Monte Breithorn

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Breithorn

Il monte Breithorn dal Piccolo Cervino

Italia

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4.165 m s.l.m.

∅ Cratere

Prima eruzione

Ultima eruzione

Coordinate

45°56′24″N 7°45′37″E / 45.94, 7.760278

Altri nomi e significati

Data prima ascensione

13 agosto 1813

Autore/i prima ascensione

Henry Maynard, Joseph-Marie Couttet, Jean Gras, Jean-Baptiste Erin e Jean-Jacques Erin

Breithorn

SOIUSA
Grande Parte:	Alpi Occidentali
Grande Settore	Alpi Nord-occidentali
Sezione	Alpi Pennine
Sottosezione	Alpi del Monte Rosa
Supergruppo:	Gruppo del Monte Rosa
Gruppo	Catena Breithorn-Lyskamm
Sottogruppo
Codice	I/B-9.III-A.1

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Coordinate: 45°56′24″N 7°45′37″E / 45.94, 7.760278 Il monte Breithorn (4.165 m. di altitudine) fa parte della catena montuosa del Monte Rosa (Alpi Pennine). Si trova sul confine tra l'Italia e la Svizzera e divide la valle svizzera di Zermatt e quella valdostana di Ayas.

È composto da tre vette: Breithorn Occidentale (4.165 m), Breithorn Centrale (4.160 m) e Breithorn Orientale (4.141 m) collegate tra di loro da un sottile filo di cresta.

[modifica] Salita alla vetta

Il Breithorn è considerata una delle vette alpine sopra i 4.000 metri più facile da scalare. Ciò si deve alla funivia del Piccolo Cervino, che porta gli scalatori ad un punto di partenza posto a oltre 3.870 m. Il percorso classico (fianco S-SO), continua su un ghiacciaio pressoché pianeggiante, detto Grande Ghiacciaio di Verra, prima di arrampicarsi verso la vetta su una parete innevata con pendenza di 35°. Molto frequentata è anche la via normale italiana, che ha inizio a Plateau Rosa dalla stazione di arrivo della funivia proveniente da Cervinia, a circa 3.450 m, congiungendosi a quella proveniente dal Piccolo Cervino sul Piano di Verra. Comunque, gli scalatori inesperti possono andare incontro a grosse difficoltà se non si presta attenzione sulla neve o in caso di maltempo. Per gli alpinisti più esperti, in cerca di un percorso maggiormente impegnativo, la mezza traversata della cresta del Breithorn è un'altra opzione. Alquanto più difficile e pericolosa è invece la parete Nord, che sprofonda dalla vetta per 1.500 metri sul bacino glaciale del Gornergletscher: alcune vie estreme la percorrono, ma la pendenza dei passaggi rocciosi e il dedalo di seracchi sospesi da affrontare rendono la salita assolutamente ostica e raramente percorribile con condizioni ideali.

L'ascensione al Breithorn rappresenta anche una classica dello scialpinismo, tuttavia riservata, soprattutto per la discesa diretta della parete sommitale, a sciatori esperti.

Il Breithorn venne scalato per la prima volta nel 1813 da Henry Maynard, Joseph-Marie Couttet, Jean Gras, Jean-Baptiste Erin e Jean-Jacques Erin.