Microtus savii
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Arvicola di Savi |
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Microtus savii |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||||||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||||||||
Microtus savii de Selys-Longchamps, 1838 |
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Sottospecie | ||||||||||||||||||||||||||||||
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L'arvicola di Savi (Microtus savii de Selys-Longchamps, 1838) è un piccolo roditore della famiglia dei Cricetidi, diffuso prevalentemente in Italia.
Indice |
[modifica] Descrizione
È un roditore di piccola taglia, dal corpo abbastanza tozzo, lungo 82-85 mm, con un peso di 15-25 g.
La pelliccia, densa e soffice, è di colore bruno chiaro, tendente al grigio nella zona ventrale.
Gli occhi e le orecchie sono piccoli e parzialmente nascosti dal fitto pelo. Le zampe sono dotate di unghie robuste, adatte allo scavo. La coda, nera e glabra, è lunga 2-3 cm.
[modifica] Abitudini
È una specie terricola, con abitudini fossoriali, trascorre cioè buona parte del suo tempo in complessi sistemi di gallerie sotterranee, da cui tuttavia esce frequentemente per la ricerca di cibo e acqua. È attiva sia nelle ore diurne che in quelle notturne.
[modifica] Alimentazione
Ha una dieta strettamente vegetariana: si nutre essenzialmente di semi, tuberi, bulbi, rizomi e corteccie.
Può provocare seri danni alle coltivazioni agricole.
[modifica] Riproduzione
La maturità sessuale è raggiunta all'età di 3 mesi.
È una specie abbastanza prolifica: nella stagione riproduttiva, che va da aprile ad ottobre, la femmina può dare vita sino sino a 20 cuccioli, in 4-5 nidiate di 2-4 piccoli per volta. I piccoli vengono partoriti in camere sotterranee imbottite con erba e muschio.
[modifica] Predatori
Tra i suoi predatori si annoverano mammiferi carnivori come la volpe e la donnola, uccelli rapaci sia notturni (Strigiformes) che diurni (Falconiformes), serpenti.
[modifica] Diffusione e habitat
L'arvicola di Savi è diffusa in quasi tutta la penisola italiana (eccettuati il Nord-Est e la Calabria) e in Sicilia. Presenze marginali sono segnalate anche nella Svizzera meridionale e nel sud-est della Francia.
Vive dal livello del mare sino a 2000 m di altitudine.
[modifica] Sistematica
Ne sono note 4 sottospecie:
- Microtus savii savii de Sélys-Longchamps, 1838 - diffusa nell'intera penisola
- Microtus savii nebrodensis Minà Palumbo, 1868 - endemica della Sicilia
- Microtus savii tolfetanus Contoli, 2003 - endemica dei Monti della Tolfa
- Microtus savii niethammericus Contoli, 2003 - endemica del Gargano
[modifica] Conservazione
È una specie molto comune, che non presenta particolari problemi di conservazione.
La IUCN red list la classifica come specie a basso rischio di estinzione.
[modifica] Bibliografia
- Amori, G. 1996. Microtus savii. In: 2007 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2007.
- D.E. Wilson; D.M. Reeder. Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference. 3a edizione . Johns Hopkins University Press, 2005. ISBN 0801882214
- Contoli, L. On subspecific taxonomy of "Microtus savii" (Rodentia, Arvicolidae) Hystrix Italian Journal of Mammalogy 2003; 14(1-2): 107-111.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikispecies contiene informazioni su Microtus savii