Meridionalismo
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Il Meridionalismo è una corrente di pensiero e un'attività di ricerca, di analisi e di proposta politica riguardante il Mezzogiorno d'Italia.La visione dei problemi , storicamente basata sulla questione del divario economico fra il sud e il nord dell'Italia,si colloca oggi in un ambito più ampio che interessa l'Europa.
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[modifica] Nascita del movimento
Nasce con l'apporto di numerosi studiosi con l'unità d'Italia. Tra i primi meridionalisti si possono considerare Giacinto de' Sivo, Pasquale Villari, Sidney Sonnino, Leopoldo Franchetti, i quali studiarono a fondo con l'intento di conoscere la vera situazione del Mezzogiorno prima dell'annessione al regno di Savoia. Secondo alcuni di loro, infatti, il Regno delle due Sicilie non era affatto uno Stato povero, e anzi l'unificazione fu un'operazione di colonialismo militare (la legge Pica e la campagna militare contro il brigantaggio) e successivamente colonialismo economico. I meridionalisti non esitarono a rivelare, sebbene fossero conservatori, le gravi responsabilità della politica governativa e il ruolo delle classi dominanti (soprattutto i proprietari terrieri).
[modifica] Le soluzioni proposte dalla scuola meridionalista
Le soluzioni al problema dell'arretratezza del Mezzogiorno furono molto varie, essendo tale indirizzo di studi composto da studiosi di diversa formazione e appartenenza politica. Tra questi Napoleone Colajanni, appartenente al positivismo e convinto democratico, fu un sostenitore del protezionismo dell'economia meridionale, unico mezzo che avrebbe permesso l'industrializzazione del territorio. Antonio De Viti De Marco, economista liberista e deputato radicale, invece criticava l'intero processo di industrializzazione come soluzione per il gap economico meridionale e suggeriva, piuttosto, lo sviluppo agricolo.
Esistono inoltre Istituti di ricerca specializzati che studiano specificamente l'economia del territorio merdionale contribuendo a una sua migliore conoscenza e all'individuazione di politiche di interveno più mirate ,tra questi vi sono l'Animi (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno) con sede a Roma, la Svimez con sede a Roma e l'Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno con sede a Napoli.
[modifica] Pensatori meridionalisti
- Alessandro Romano,
- Alfonso Grasso.
- Angelo Mangone,
- Antonio Ciano,
- Antonio De Viti De Marco,
- Antonio Gramsci,
- Antonio Pagano,
- Carlo Alianello,
- Edoardo Spagnuolo,
- Edoardo Vitale,
- Ettore Ciccotti,
- Fiore Marro,
- Francesco Saverio Coppola,
- Francesco Saverio Nitti,
- Fulvio Izzo,
- Gabriele Marzocco,
- Gaetano Salvemini,
- Gennaro de Crescenzo,
- Giuseppe Di Nardi
- Giuseppe Galasso,
- Isaia Fuschetti,
- Giuseppe Ressa,
- Giustino Fortunato,
- Guido Dorso,
- Lorenzo Del Boca,
- Lucio Barone,
- Luigi Sturzo,
- Manlio Rossi Doria,
- Mariano D'Antonio,
- Marina Salvadore,
- Napoleone Colajanni,
- Nicola Zitara,
- Nino Novacco,
- Pasquale Saraceno,
- Pompeo De Chiara ,
- Roberto Maria Selvaggi,
- Salvatore Cafiero,
- Silvio Vitale,
- Tommaso Fiore.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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