Matt Biondi
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Matt Biondi | ||
Dati biografici | ||
Nome | Matthew Nicholas Biondi | |
Nato | 8 ottobre 1965 Palo Alto |
|
Paese | Stati Uniti d'America | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Nuoto | |
Specialità | 50m, 100m e 200m sl, 100m farfalla | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Oro | Los Angeles 1984 | 4x100m sl |
Oro | Seoul 1988 | 50m sl |
Oro | Seoul 1988 | 100m sl |
Oro | Seoul 1988 | 4x100m sl |
Oro | Seoul 1988 | 4x200m sl |
Oro | Seoul 1988 | 4x100m mx |
Argento | Seoul 1988 | 100m farfalla |
Bronzo | Seoul 1988 | 200m sl |
Oro | Barcellona 1992 | 4x100m sl |
Oro | Barcellona 1992 | 4x100m mx |
Argento | Barcellona 1992 | 50m sl |
Mondiali | ||
Oro | Madrid 1986 | 100m sl |
Oro | Madrid 1986 | 4x100m sl |
Oro | Madrid 1986 | 4x100m mx |
Argento | Madrid 1986 | 100m farfalla |
Bronzo | Madrid 1986 | 50m sl |
Bronzo | Madrid 1986 | 200m sl |
Bronzo | Madrid 1986 | 4x200m sl |
Oro | Perth 1991 | 100m sl |
Oro | Perth 1991 | 4x100m sl |
Oro | Perth 1991 | 4x100m mx |
Argento | Perth 1991 | 50m sl |
Statistiche aggiornate al 14 settembre 2007 | ||
Matthew "Matt" Nicholas Biondi (Palo Alto, 8 ottobre 1965) è un ex nuotatore statunitense, capace di vincere undici medaglie alle Olimpiadi e altrettante ai campionati mondiali di nuoto tra il 1984 e 1992. Fu il primo uomo a scendere sotto i 49 secondi nei 100 m stile libero.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Gli inizi
Figlio di un allenatore di nuoto e pallanuoto, Matt Biondi iniziò a nuotare a cinque anni. Da bambino praticò diversi sport, tra cui pallacanestro, calcio, football americano. Alle superiori si concentrò su nuoto e pallanuoto, ottenendo ottimi risultati in entrambi.
Terminate le superiori, nel 1983 si iscrisse all'Università di Berkeley, dove fu inserito sia nella squadra di pallanuoto sia in quella di nuoto. Al suo primo anno di college, vinse il campionato NCAA di pallanuoto, ed arrivò alle finali di consolazione nei campionati nazionali universitari di nuoto. Si concentrò poi sui trials, con l'obiettivo di guadagnarsi un posto nella nazionale di nuoto per partecipare alle imminenti Olimpiadi di Los Angeles.
Matt Biondi riuscì a qualificarsi per la staffetta 4 x 100 m stile libero. Fu la sua prima apparizione in una competizione internazionale, e il primo grande successo della sua carriera agonistica: la staffetta USA vinse l'oro e stabilì il nuovo primato del mondo.
[modifica] I grandi successi
Il 6 agosto 1985 Matt Biondi si impose all'attenzione mondiale stabilendo per due volte, nello stesso giorno, un nuovo record del mondo sui 100 m stile libero. Prima nuotò in 49.24, poi si migliorò ancora ed arrivò a 48.95, il primo di sempre a scendere sotto il muro dei 49 secondi. In carriera avrebbe ritoccato il record dei 100 m stile libero altre due volte, e avrebbe stabilito complessivamente 12 primati del mondo.
Nel 1985 Matt Biondi partecipò alle Universiadi a Kobe, in Giappone, e vinse quattro medaglie d'oro. Venne nominato "Nuotatore dell'anno" della NCAA, titolo riconfermato anche nei due anni successivi. Nel frattempo continuava a giocare anche a pallanuoto, dando il suo contributo alla squadra di Berkeley che vinse tre campionati nazionali universitari.
L'apice della sua carriera furono i Giochi di Seul 1988. A Seul, Biondi cominciò con una medaglia di bronzo nei 200 m stile libero. Nei 100 m farfalla, dove era il favorito, arrivò secondo per 1 centesimo dietro ad Anthony Nesty del Suriname, aggiudicandosi l'argento. Nelle cinque gare successive arrivò sempre alla vittoria: cinque ori (50 e 100 m stile libero, staffette 4 x 100 m stile libero, 4 x 200 m stile libero, 4 x 100 m mista) e quattro primati del mondo.
Matt Biondi fu la stella di quell'edizione dei Giochi. Conquistò 7 medaglie, uguagliando come numero (non come metallo) l'allora record di un altro nuotatore statunitense, Mark Spitz, che vinse 7 ori alle Olimpiadi di Monaco 1972. Il loro primato è stato egualiato da Michael Phelps nel 2004 (5 ori + 2 bronzi) .
Alle Olimpiadi di Barcellona 1992 Biondi chiuse la sua carriera con un argento individuale, nei 50 m stile libero, e due ori con le staffette 4 x 100 m stile libero e 4 x 100 m mista. Con tre partecipazioni ai Giochi, il suo medagliere personale era arrivato a quota 11: 8 ori, 2 argenti e 1 bronzo.
Lo stesso numero di medaglie furono il risultato delle sue due partecipazioni ai campionati mondiali di nuoto. Nel 1986 a Madrid, vinse 7 medaglie: 3 ori, un argento e 3 bronzi. Nel 1991, a Perth, vinse altri 3 ori e un argento.
[modifica] Dopo la carriera agonistica
Sin dai tempi dell'università, Matt Biondi si è interessato alle tematiche ambientali, in particolare ai delfini. Nel 1989 fu tra i fondatori della Delphys Foundation, un'organizzazione che sostiene la ricerca sui mammiferi marini, e per tale fondazione ha svolto studi comparati sul modo di nuotare dell'uomo e del delfino.
Lasciate le competizioni, si è dedicato ad iniziative sociali a favore dell'infanzia, prestandosi come testimonial in campagne contro la malnutrizione e l'analfabetismo.
Nel 1997 è stato inserito nella International Swimming Hall of Fame.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN, FR) Profilo di Matt Biondi sul sito del Comitato Olimpico Internazionale
- Matt Biondi su ISHOF
1904: Zoltán Halmay (50 yd) · 1988: Matt Biondi · 1992: Aleksandr Popov · 1996: Aleksandr Popov · 2000: Anthony Ervin e Gary Hall Jr. · 2004: Gary Hall Jr.
1896: Alfréd Hajós · 1904: Zoltán Halmay (100 yd) · 1908: Charles Daniels · 1912: Duke Kahanamoku · 1920: Duke Kahanamoku · 1924: Johnny Weissmuller · 1928: Johnny Weissmuller · 1932: Yasuji Miyazaki · 1936: Ferenc Csík · 1948: Walter Ris · 1952: Clarke Scholes · 1956: Jon Henricks · 1960: John Devitt · 1964: Don Schollander · 1968: Michael Wenden · 1972: Mark Spitz · 1976: Jim Montgomery · 1980: Jörg Woithe · 1984: Rowdy Gaines · 1988: Matt Biondi · 1992: Aleksandr Popov · 1996: Aleksandr Popov · 2000: Pieter van den Hoogenband · 2004: Pieter van den Hoogenband
1964: (Clark, Austin, Ilman, Schollander) · 1968: (Zorn, Rerych, Spitz, Walsh) · 1972: (Edgar, Murphy, Heindereich, Spitz) · 1984: (Cavanaugh, Heath, Biondi, Gaines) · 1988: (Jacobs, Dalbey, Jager, Biondi) · 1992: (Hudepohl, Biondi, Jager, Olsen) · 1996: (Olsen, Davis, Schumacher, Hall Jr.) · 2000: (Klim, Fydler, Callus, Thorpe) · 2004: (Schoeman, Ferns, Townsend, Neethling)
1908: Regno Unito (Derbyshire, Radimilovic, Foster, Taylor) · 1912: Australasia (Healy, Champion, Boardman, Hardwick) · 1920: Stati Uniti d'America (McGillivray, Kealoha, Ross, Kahanamoku) · 1924: Stati Uniti d'America (Weissmuller, O'Connor, Glancy, Breyer) · 1928: Stati Uniti d'America (Weissmuller, Clapp, Laufer, Kojac) · 1932: Giappone (Yusa, Miyazaki, Yokoyama, Toyoda) · 1936: Giappone (Yusa, Sugiura, Arai, Taguchi) · 1948: Stati Uniti d'America (Ris, McLane, Wolf, Smith) · 1952: Stati Uniti d'America (Moore, Woolsey, Konno, McLane) · 1956: Australia (O'Halloran, Devitt, Rose, Henricks) · 1960: Stati Uniti d'America (Harrison, Blick, Troy, Farrell) · 1964: Stati Uniti d'America (Schollander, Clark, Saari, Ilman) · 1968: Stati Uniti d'America (Schollander, Spitz, Nelson, Rerych) · 1972: Stati Uniti d'America (Spitz, Kinsella, Tyler, Genter) · 1976: Stati Uniti d'America (Bruner, Furniss, Naber, Montgomery) · 1980: Unione Sovietica (Kopliakov, Salnikov, Stukolkin, Krylov) · 1984: Stati Uniti d'America (Heath, Larson, Float, Hayes) · 1988: Stati Uniti d'America (Dalbey, Cetlinski, Gjertsen, Biondi) · 1992: Squadra Unificata (Lepikov, Pychnenko, Taianovich, Sadovyi) · 1996: Stati Uniti d'America (Davis, Hudepohl, Schumacher, Berube) · 2000: Australia (Thorpe, Klim, Pearson, Kirby) · 2004: Stati Uniti d'America (Phelps, Lochte, Vanderkaay, Keller)
1960: Stati Uniti d'America (McKinney, Hait, Larson, Farrell) · 1964: Stati Uniti d'America (Mann, Craig, Schmidt, Clark) · 1968: Stati Uniti d'America (Hickcox, McKenzie, Russell, Walsh) · 1972: Stati Uniti d'America (Stamm, Bruce, Spitz, Heidenreich) · 1976: Stati Uniti d'America (Naber, Hencken, Vogel, Montgomery) · 1980: Australia (Kerry, Evans, Tonelli, Brooks) · 1984: Stati Uniti d'America (Carey, Lundquist, Morales, Gaines) · 1988: Stati Uniti d'America (Berkoff, Schroeder, Biondi, Jacobs) · 1992: Stati Uniti d'America (Rouse, Diebel, Morales, Olsen) · 1996: Stati Uniti d'America (Rouse, Linn, Henderson, Hall Jr.) · 2000: Stati Uniti d'America (Krayzelburg, Moses, Crocker, Hall, Jr.) · 2004: Stati Uniti d'America (Peirsol, Hansen, Crocker, Lezak)
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