Marnie
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marnie | |
Titolo originale: | Marnie |
Paese: | Stati Uniti d'America |
Anno: | 1964 |
Durata: | 130' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Rapporto: | 1,85:1 |
Genere: | drammatico |
Regia: | Alfred Hitchcock |
Soggetto: | Winston Graham |
Sceneggiatura: | Jay Presson Allen |
|
|
|
|
Fotografia: | Robert Burks |
Montaggio: | George Tomasini |
Musiche: | Bernard Herrmann |
Scenografia: | George Milo |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
Marnie è un thriller psicologico del 1964 diretto da Alfred Hitchcock e basato su un romanzo di Winston Graham, sceneggiato da Jay Presson Allen. È interpretato da Tippi Hedren e Sean Connery. La colonna sonora è di Bernard Herrmann.
[modifica] Trama
Libro e film differiscono sostanzialmente.
Il libro racconta la storia in prima persona di Marnie, una giovane ed attraente donna con un oscuro segreto nel suo passato. Alla fine della storia non è chiaro se riuscirà a superare i suoi problemi psicologici e a condurre una vita normale.
Nel film i protagonisti sono Marnie (Tippi Hedren) e Mark Rutland (Sean Connery). La Hedren, il cui personaggio dà il titolo al film, è una donna con un odio/timore degli uomini mentre Connery recita la parte di Rutland, un giovane industriale vedovo, proprietario di una grande azienda editoriale. Marnie riesce a farsi assumere in un ruolo di responsabilità nel reparto commerciale dell'azienda per scelta di Rutland (che dimostra fin dal primo incontro di essere affascinato dalla donna). Marnie riesce a rubare il denaro contenuto nella cassaforte della ditta. Rutland scopre rapidamente il furto e la sua autrice e la "ricatta": gli chiede di sposarlo per non rivelare il furto. Marnie accetta anche se non riesce a corrispondere all'amore di Rutland, rivelando il suo terrore per i rapporti affettivi con gli uomini. Rutland cerca di scoprire la ragione dei disturbi psicologici della sua compagna. Aiutata da Mark, Marnie riesce, alla fine del film, a scoprire le ragioni delle sue fobie: quando era una bambina (di 5 anni), sua madre era una prostituta e Marnie uccise un cliente della madre (un marinaio, interpretato da Bruce Dern). La madre riuscì a far credere di essere stata lei a compiere l'omicidio per difendere la piccola figlia dalle attenzioni del marinaio. Il film ha un lieto fine: Marnie riesce a riportare alla coscienza il ricordo rimosso di quei terribili momenti e a guarire.
Tra gli interpreti anche la futura attrice di Febbre d'amore: Melody Thomas Scott (qui accreditata come Melody Thomas), nel ruolo di Marnie bambina (che compare in alcuni flashbacks).
[modifica] Accoglienza
Il film non fu un grande successo commerciale come altri film di Hitchcock, ma registrò buoni incassi in Inghilterra e Italia. Il critico Leonard Maltin ha affermato che Marnie affrontava un argomento troppo pruriginoso per avere successo negli anni '60 mentre, nella sua biografia The Dark Side of Genius, Donald Spoto l'ha definito l'ultimo capolavoro di Hitchcock.
Gli effetti speciali della pellicola, specialmente le matte e le proiezioni frontali, furono criticati come poco convincenti. Nel making-of tratto dal DVD del film, Robin Wood, autore del libro Hitchcock's Film Revisited, affermò che Marnie era ispirato, seppur lontanamente, all'espressionismo tedesco.
[modifica] Collegamenti esterni
- Classic Movies: Marnie (1964)
- Tippi Hedren and Alfred Hitchcock photo galleries
- Scheda su Marnie dell'Internet Movie Database