Mangostano
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Mangostano |
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Frutto di Mangostano |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
''Garcinia mangostana'' L. |
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Il Mangostano (Garcinia mangostana) è una pianta sempreverde tropicale originaria delle Isole della Sonda e dell'Arcipelago delle Molucche.
L'albero cresce fino a un'altezza massima compresa fra 7 e 25 metri, e ha una corteccia marrone scuro tendente al nero.
[modifica] Frutto
Il frutto, commestibile, è di forma tondeggiante, con un diametro di circa 5-7cm, non richiede fecondazione e inizialmente si presenta di un verde chiaro. Il Pericarpo del frutto assume un colore viola profondo quando giunto a maturazione.
Da un punto di vista botanico l' Arillo è suddiviso in 4-8 lobi, edibili, fragranti e cremosi, dal vago sapore di pesca. Nei due mesi successivi la formazione il frutto si inscurisce e aumenta le sue dimensioni, il pericarpo rimane relativamente duro per tutta la fase di maturazione.
La membrana sottostante la buccia del mangostano comprende tutt' una serie di Acidi polifenolici tra i quali il Tannino e lo Xanthone che assicurano una certa astringenza che scoraggia eventuali infezioni di insetti, funghi, virus vegetali, batteri e anche la predazione degl' animali. Il cambio di colore (da verde pallido a viola) e il contemporaneo ammorbidimento del pericarpo fanno parte del naturale processo di maturazione, e indicano che il frutto ha concluso il suo sviluppo e può essere mangiato.
Non è più commestibile quando si presenta molto duro e con il peduncolo e il calice ossidati. Per gustarlo s'incide con un coltello tutta la circonferenza e si divide il frutto a metà, separando gli spicchi che si degustano con un cucchiaino.
[modifica] Storia
La storia della pianta è alquanto travagliata, con diversi tentativi di esportazione. La sua zona di origine, come già detto, è individuabile nella zona delle isole della Sonda e dell' arcipelago delle Molucche, anche se al giorno d'oggi piante selvatiche sono presenti solo nelle foreste di Kemaman in Malesia.