Ma gCig
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Ma gCig (1055 o 1062 – 1150 o 1158) è stata una scrittrice e religiosa tibetana.
Fu un mistica buddhista tibetana della corrente Vajrayana. Nota in Tibet anche col nome di Lab sgron (Luce di Lab dalla sua zona natale, il Lab phyi, nel Tibet meridionale ai confini col Nepal), viene considerata una reincarnazione di Tārā.
Ma gCig fu una bambina prodigio nella lettura per la capacità di leggere velocemente a voce alta i testi religiosi. Si trasferì con la sorella e la madre nel Tibet centrale. In seguito alla morte della madre, ancora giovanissima, divenne lettrice di sutra nei monasteri. Dopo aver appreso gli insegnamenti mahayana dal lama A ston fu da questi presentata a Grwa pa Mngon shes, famoso per la scoperta dei quattro tantra della medicina. Una volta appresi da questi i principi della prajñāpāramitā fu iniziata, dal lama Bsod nams Grags pa, alla comprensione esoterica degli stessi.
A questo punto della sua vita Ma gCig si liberò dei vestiti in cambio di stracci e cominciò a praticare effettivamente il non-dualismo andando a vivere con le comunità di lebbrosi. Incontrò allora il mahāsiddha, maestro itinerante, indiano Padampa Sangye (Pha Dam pa Sang rgyas) (morto circa nel 1115). Padampa stava introducento in Tibet la tradizione spirituale vajrayana, derivata dalla letteratura sorta attorno al concetto di Perfezione della Saggezza prajñāpāramitā, detta della Pacificazione del dolore (tibetano: Sdug bsngal Zhi byed): predicava l'abbandono dei monasteri, la distruzione delle immagini sacre, e riteneva che le cerimonie religiose e le discussioni filosofiche fossero forme di attaccamento di cui disfarsi nel cammino del risveglio.
Ma gCig fu yoginī, ovvero consorte nelle pratiche sessuali tantriche, di Padampa nelle sue peregrinazioni in Tibet e sua principale allieva assieme a Grapa Nonshay, in seguito fondatore del monastero di Grathang vicino a quello di Samye. La formazione di Ma gCig si completò seguendo i lama Skyo ston Bsod nams bla ma, Yar thing pa, Spas ston e Zhwa dmar pa. Da questi apprese i sei yoga superiori di Nāropa (956 - 1040), il Mahāmudrā e le iniziazioni tantriche di Vajravārāhī e del Kālacakra e quindi si può dire che la formazione di Ma gCig seguisse da un lato la scuola bKa' rgyud (Kargyü) fondata da Tilopa (928 - 1009) e dall'altro la scuola di Āryadeva, autore del Insegnamento segreto della Perfezione della Saggezza (il testo è rimasto solo in tibetano col titolo: 'Phags pa shes rab kyi rol tu phyin pa'i man ngag) tramite Padampa.
Per circa dodici anni Ma gCig fu moglie dello siddha indiano Kapāla Bhadra (in tibetano: Thod pa) da cui ebbe dei figli. Quindi incontrò ancora Padampa con cui praticò ancora e visse nomade. Infine, da sola, continuò a meditare nei luoghi predestinati a cimitero (dove i tibetani abbandonano i cadaveri dopo averli frantumati in attesa che gli animali carnivori se ne cibino) fino a che, quasi centenaria, si stabilì presso il corso dello Yarlung Tsangpo a Zangs ri khang dmar dove morì.
Ma gCig fu l'iniziatrice, nel solco di questa tradizione, di nuove pratiche dette gCod, volte alla recisione dei demoni (bdud kyi gCod yul). Il rito in sé comporta, per il praticante tantrico, una danza, al suono di un tamburello e di un flauto ricavato da un femore umano, in cui si offre il proprio corpo a tutti gli spiriti dell'universo. Talora letteralmente, visto che il rito si svolge nottetempo nei cimiteri frequentati da lupi che vengono a cibarsi di cadaveri e talora dei praticanti stessi.
I demoni (sanscrito: māra, tibetano: bdud), già presenti nel Buddhismo Theravada, erano tradizionalmente quattro nel buddhismo mahāyana: quello degli aggregati, delle passioni, della morte e il demone delle divinità. Per vincerli occorre, nell'ordine: la consapevolezza del vuoto, la compassione, il voto di bodhisattva e la devozione verso i maestri spirituali.
Ma gCig, oltre ai quattro demoni della tradizione, che lei definisce esterni, aggiunge altri quattro demoni interni: i demoni tangibili, i demoni intangibili, i demoni del compiacimento e i demoni dell'orgoglio, che sono, questi ultimi, la causa di tutti gli altri demoni, sia interni che esterni. Per ma gCig è quindi l'attaccamento all'io che impedisce la conoscenza e genera la sofferenza.
Ma gCig fu autrice di diversi trattati in uno stile ritenuto severo e preciso, anche se semplice e chiaro. Nel diciannovesimo secolo questi trattati furono riuniti in una sola raccolta nota come Gdams ngag mdzod (Il tesoro delle dottrine).
In occidente sono stati tradotte due sue opere:
- La grande raccolta degli insegnamenti sulla Nobile Pratica della Recisione dei Demoni, Perfezione della Saggezza
- Il Tesoro delle gemme dell'Insegnamento 'la Punta di Capello della Saggezza': Trattato sulla Recisione dei Demoni secondo la perfezione della Saggezza.
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