Lostprophets
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Lostprophets | ||
Lostprophets dal vivo nel 2006 |
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Nazionalità | Regno Unito | |
Genere | Alternative Metal[1] Hard Rock[1] Post grunge Nu metal |
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Periodo attività | 1997 - in attività | |
Album pubblicati | 6 | |
Studio | 3 | |
Live | 0 | |
Raccolte | 0 | |
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I Lostprophets sono un gruppo alternative metal gallese formatosi nel 1997. Hanno prodotto diversi demo (nessuno dei quali è stato messo in commercio), tre album in studio e undici singoli. Il loro primo album, Thefakesoundofprogress, è stato in origine registrato in una settimana per 5000 sterline e considerato come demo,[2] ma la band ha ri-registrato e ripubblicato l'album in larga scala attraverso la Columbia Records negli USA, anche se sono rimasti firmatari con la Visible Noise in Regno unito. Hanno pubblicato Start Something nel 2004, e Liberation Transmission nel 2006, entrambi accolti da recensioni positive e da un buon successo commerciale.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Primi anni (1997 - 2000)
La band sì formò nel 1997 nella cittadina gallese di Pontypridd vicino Cardiff, la capitale del Galles. Pontypridd è anche la città natìa di Tom Jones. I Lostprophets vennero formati da due membri dei Public Disturbance, che vedevano alla formazione Ian Watkins come batterista e Mike Lewis come chitarrista. Nessuno dei due membri lasciò i Public Disturbance, anche se Watkins diede la sua dipartita nel 1998. Con Watkins alla voce e Lewis (che non lasciò i PD fino al 2000) al basso, la band incluse il chitarrista Lee Gaze, Mike Chiplin alla batteria, e DJ Stepzak al giradischi. Il nome della band fa riferimento ad un bootleg di registrazione di un concerto dei Duran Duran nel 1988 in Italia.[3]
I Lostprophets sono partiti inizialmente come gruppo protagonista della scena hardcore del Galles meridionale, sotto il loro nome originale - Lozt Prophetz -, suonando concerti in tutto il Galles tra cui al T.J.'s a Newport. Da lì, hanno intrapreso una serie di concerti all'interno di un circuito di sedi per suonare dal vivo in tutto il Regno Unito.
La band rilasciò svariati demo agli inizi, in ciascuno dei quali sperimentavano il loro sound estensivamente. La loro prima registrazione, Here Comes the Party, era caratterizzata dalla presenza di una strumentazione di ottoni tipica dello ska in alcune tracce, come il cantato rapping del vocalist Ian Watkins. Come la band cambiò il proprio stile, subito tale cantato venne presto abbandonato.
La band regsitrò altri due demo nello stesso periodo; Para Todas las Putas Celosas, e The Fake Sound of Progress. Le prime tre tracce del demo vennero modificate e ri-registrate per il rilascio del loro album di debutto dallo stesso nome di quest'ultimo: i nomi vennero cambiati in MOAC Supreme (per A Thousand Apologies) e Stopquote (per Awkward). Tutti gli EP non sono resi disponibili al pubblico, e sono molto rari.
La band catturò l'attenzione della rivista Kerrang!, a tal punto che essa gli offrì la possibilità di suonare dal vivo a Londra. Metal Hammer gli diede loro un giudizio di 10 su 10 nella recensione di Para Todas las Putas Celosas. L'etichetta indipendente Visible Noise, gli offrì successivamente la possibilità di registrare un singolo. La band trascorse la maggior parte del 1999 lavorando sul nuovo materiale con Stuart Richardson, che era entrato a far parte della band come bassista. Da questo momento in poi, Mike Lewis iniziò a suonare la chitarra ritmica per i Lostprophets, mentre faceva ancora parte dei Public Disturbance. L'anno seguente, lasciò l'altra band per entrare a far parte dei Lostprophets.
[modifica] Thefakesoundofprogress (2000 - 2002)
Nel febbraio del 2000, i Lostprophets si segnarono con la Visible Noise. Il primo album della band, Thefakesoundofprogress, venne successivamente pubblicato nel mese di luglio del medesimo anno. Registato in meno di due settimane con un budget di sole 5000 sterline,[4] presenta una vasta gamma di influenze, con ovvi riferimenti all'ultimo album dei Refused, The Shape of Punk to Come, pubbliato un anno prima dell'uscita dell'album di debutto dei Lostprophets. Poco dopo la conclusione della registrazione dell'album, DJ Stepzak aveva dichiarato di non mostrare impegno per la band, e venne quindi sostituito da Jamie Oliver, che venne inserito come membro del gruppo perché aveva ottenuto un accordo con Ian Watkins, altrimenti non poteva andare in tour con la band.
Thefakesoundofprogress è caratterizzato da molti riferimenti alla cultura pop degli anni 80. Oltre alla citazione dei Duran Duran nel nome della band, è presente un'immagine di Vengar dalla serie televisima Dungeons & Dragons nelle note dell'album, così come alcuni titoli delle loro canzoni come "Shinobi vs. Dragon Ninja" e "Kobrakai". Il titolo della loro prima canzone, faceva riferimento ad un videogioco della serie di Shinobi e a Bad Dudes vs. Dragon Ninja, mentre il secondo indicava un termine alternativo a Cobra Kai, il nome di un personaggio nel film Karate Kid. Un altro riferimento, è l'immagine della VF-1 Valkyrie in modalità Battroid, ripresa da un anime del 1982, in The Super Dimension Fortress Macross come parte dell'illustrazione dell'album.
La gestione di Q Prime, a cui fanno parte artisti come Red Hot Chili Peppers e Metallica, assistì la band nel segnarsi ad una delle più importanti etichette discografiche statunitensi. In un intervista [citazione necessaria], la band ha raccontato scherzosamente che un loro showcase tenuto negli USA era così tanto affollato, che se era presa di mira l'area in cui era tenuto il concerto, dai terroristi, l'intera industria musicale americana sarebbe collassata. Infine, la band scelse di segnarsi alla Columbia, sotto proprietà della Sony, anche se in Regno Unito rimasero sotto contratto alla Visible Noise.
La band ha lavorato con il celebre produttore Michael Barbiero[5] per rimasterizzare l'album, e la nuova versione venne pubblicata nell'ottobre del 2001. Era dedicata a Steve Cookson, un fan del gruppo che morì in auto mentre si recava al concerto dei Lostprophets. L'album sembrava creò disguidi tra i fan per aver pubblicato il loro album di debutto con una major per innalzare il livello delle vendite. [citazione necessaria].
Durante questo periodo, i Lostprophets hanno sviluppato un forte seguito ai live, suonando come supporter per gruppi come Linkin Park, Deftones e Taproot, così con altri artisti simili. Presero parte al Nu-Titans tour con i Defenestration, una tra le band più famose della scena Metal del Regno Unito. Co-headlining nel 2002 al Deconstruction Tour a Londra insieme ai Lagwagon, i Lostprophets sono stati protagonisti di un concerto che comprendeva maggiormente artsiti orientati verso il punk. Ciò provocò l'ostilità da parte di alcuni spettatori, che ha portato l'esclusione dei Lostprophets nella lista degli artisti partecipanti al concerto.
Successivamente la band partecipò ai tour dell'Ozzfest, suonando al Glastonbury festival e al Reading and Leeds Festival. Sono apparsi in molti show televisivi britannici, tra cui Top of the Pops, CD:UK e Never Mind The Buzzcocks. Hanno suonato dal vivo nel 2002, come partecipanti al NME Awards tour.
[modifica] Start Something (2003 - 2004)
Dopo aver terminato il tour di Thefakesoundofprogress, la band si perse una breve pausa prima di iniziare a lavorare sul nuovo materiale ai Frontline Studios a Caerphilly, in Galles. In seguito si sono recati ai Bigfoot Studio di Los Angelese per un registrare da marzo fino a settembre del 2003, con il produttore Eric Valentine. Valentine aveva prodotto in precedenza gli album dei Queens of the Stone Age e Good Charlotte. Della prima canzone estratta dall'album, "Burn Burn", il videoclip divenne tra i video più trasmessi su emittenti televisive satellitari come MTV2, Kerrang! TV e Scuzz in Regno Unito. Tuttavia, la canzone attirò su di se molte critiche, per la somiglianza nell'apertura, ad una canzone dei Far, "Mother Mary", dall'album Water and Solutions. La band stessa ha dichiarato in un'intervista che il modello di cantato di apertura ha una somiglianza innegabile alla canzone "Killer" degli Adamski[citazione necessaria].
Il singolo venne pubblicato il 3 novembre 2003, per catturare maggiormente l'attenzione per l'uscita dell'album. La pubblicazione dell'album è stata posticipata più volte e il tour per presentare l'album dal vivo in Regno Unito, è stato posposto durante lo stesso periodo. La band ha rinviato le date per il tour in Regno Unito, eccetto quelle al Reading and Leeds Festivals, dichiarando in un'intervista che "onorare tale impegni avrebbe significato lasciare lo studio di registrazione mentre l'album era completato solo a metà".
L'album venne rilasciato in Regno Unito il 2 febbraio 2004, e divenne ben presto un successo commerciale, guadagnando la posizione numero 4 nella UK Albums Chart. I giudizi da parte delle riviste musicali mainstream furono perlopiù positive, mentre quelli da parte di riviste di musica underground come Kerrang!, Metal Hammer and Rock Sound furono più ostili.
Per promuovere l'album, tennero tourneè in Nord America, Europa e, come partecipanti al Big Day Out festival, in Australia e Nuova Zelanda.
Il secondo singolo estratto dall'album fu "Last Train Home". Fu la canzone numero uno nella classifica radiofonica della US Modern Rock Tracks per una settimana, e raggiunse l'ottava posizione nelle charts britanniche. La canzone apparve nel videogioco della EA Games, NFL Street.
Il tour per la promozione dell'album terminò con un concerto tutto esaurito il 21 novembre 2004, al Cardiff International Arena.
Inoltre, "To Hell We Ride" venne inserita nel videogioco della EA Games, Need For Speed: Underground - anche se il nome visualizzato è 'Ride'.
La traccia omonima dell'album "Start Something" venne inserita come colonna sonora del film del 2006 Annapolis.
[modifica] Liberation Transmission (2006 - 2007)
Il 19 giugno 2005, il membro fondatore, Mike Chiplin, lasciò il gruppo per dedicarsi ad altri progetti musicali. Da allora, Mike Chiplin è entrato a far parte di una band chiamata The Unsung. Ha inoltre aperto uno studio di pratica per band novizie.
I membri restanti iniziarono a lavorare sul nuovo album. Durante la lunga pausa fra thefakesoundofprogress e Start Something, i membri rimanenti della band hanno affermato in svariate interviste di voler pubblicare il loro terzo album di studio al più presto possibile. Tuttavia, alla fine, l'attesa dell'album richiese una quantità di tempo non minore rispetto a quella Start Something.
Come è successo con Start Something, la band scrisse e registrò dei demo per l'album (con Ian Watkins alla batteria) in uno studio di registrazione britannico prima di completare l'album in America.
Liberation Transmission è stato registrato alle Hawaii, ed ha visto la band lavorare con Bob Rock. Il batterista Josh Freese (dei The Vandals e degli A Perfect Circle) ha suonato la batteria in dieci tracce su dodici con la band (Ilan Rubin suonò Everybody's Screaming e For All These Times Son, For All These Times).
La band ritornò alle proprie radici, suonando in una serie di piccole sedi nel Galles del Sud. Hanno anche suonato al Give it a Name festival, un evento musicale di due giorni. Con questi spettacoli si vede la partecipazione di Ilan Rubin alla batteria e la premiazione dal vivo delle canzoni Rooftops, A Town Called Hypocrisy e The New Transmission.
Il loro album venne pubblicato il 26 giugno 2006 (27 giugno negli USA), e divenne il primo album dei Lostprophets che guadagnò la prima posizione nella UK album chart. L'album ha visto la band adottare un nuovo sound con una minore enfasi sulla voce in scream rispetto ai lavori precedenti (con una sola eccezione alla traccia di apertura "Everyday Combat", dove prende parte Sean Smith, l'ex cantante dei When Reason Sleeps, e attualmente dei The Blackout). I commenti della band sulla somiglianza del nuovo album a thefakesoundofprogress, hanno portato alla nascita di numerose critiche da parte dei fan, con i consensi generali che Liberation Transmission è un allontanamento dalle radici hard rock degli esordi ed un avvicinamento allo stile di Start Something. La band ha elencato i The Cure e i We Are Scientists tra le maggiori ispirazioni per lo stile dell'album. Mentre alcuni vedono il cambiamento del sound della band come scopo per le maggiori vendite, altri invece affermano che la band non nasconde l'amore per la musica pop, includendo cover di band come Duran Duran e INXS nei B-sides di alcuni dei loro singoli precedenti, e anche il fatto che il loro nome derivi da un bootleg dei Duran Duran. Watkins ha dichiarato che "ciascuna band può creare musica d'avanguardia, ma deve anche possedere un vero talento per creare una buona musica pop che la gente vuole ascoltare mentre, ma è anche vero che rimani solo in quel campo musicale". La pagina di MySpace della band mette in evidenza il cambiamento nel loro genere, definendo il loro stile Rock/Alternative/New Wave.
I Lostprophets hanno iniziato un tour vero e proprio in tutto il Regno Unito il 3 luglio 2006. Così come fecero per i concerti d'apertura del secondo album, la band scelse band di supporto per il proprio tour, perlopiù provenienti dal Galles del sud, come The Guns, The Blackout, Covergirl, Dopamine e Kids in Glass Houses, la maggior parte dei quali sono stati protagonisti dei maggiori concerti della loro carriera.
La band seguì un altro tour in Regno Unito a novembre. I supporter principali durante questo periodo furono i Bring Me the Horizon, e i The New 1920 come supporter secondari. Seguì al tour nella loro nazione, un tour europeo che toccò Francia, Germania, e molti altri paesi. I supporter principali durante quest altro tour furono i The Blackout. Ritornarono in Regno Unito per un tour negli stadi nell'aprile del 2007, dal 18 aprile al 22. Le tappe furono: Glasgow (SECC); Manchester (MEN Arena); Birmingham (NIA) e Londra (Wembley Arena). I Lostprophets suonarono anche al Full Ponty festival in Galles il 26 maggio 2007. Tra le band di supporto sono presenti i Taking Back Sunday e gli Aiden.
Il 23 agosto, i Lostprophets vinsero la nomination di 'Best British Band' ai Kerrang! awards per il secondo anno di seguito, battendo Muse, Biffy Clyro, Funeral for a Friend e Enter Shikari.
[modifica] Il futuro (2007 - attualmente)
Il chitarrista Mike Lewis aveva dichiarato che la band spera di poter regsitrare il quarto album di studio in un periodo di tempo più ristretto rispetto a Start Something e Liberation Transmission.[6] Sosteneva che la band voleva iniziare a lavorare sull'album tra febbraio e marzo del 2007, registrarlo tra maggio e giugno e publlicarlo prima della fine del 2007. Su Kerrang! Radio, durante la settimana del 13 novembre, Ian Watkins ha dichiarato di voler realizzare un album più "cattivo" ed "oscuro" rispetto ai lavori precedenti, cercando di renderlo più energico ed entusiasmante.[7][8] Per quanto riguarda il batterista per il prossimo album, la band ha deciso di voler rendere Ilan Rubin un membro permanente della band, affermando di voler scrivere canzoni con lui.[9] Più recentemente, un post di blog di Mike Lewis ha dichiarato al pubblico che Ilan si sta occupando, per gran parte, della scrittura delle canzoni e della registrazione, confermando pienamente che grazie al suo impegno, egli rimarrà permenantemente con la band.
Il 17 febbraio, i Lostprophets hanno lasciato un post di blog sul loro MySpace dichiarando che la band si dovrebbe recare a Los Angeles per iniziare la scrittura delle canzoni del nuovo album. Il blog quota "Ora che noi abbiamo tirato fuori alcune delle nostre sensazioni pop dal nostro sistema, stiamo lavorando ora su atmosfere classiche della vecchia scuola." In contemporanea a questo nuovo blog, hanno rimosso le nuove canzoni da Liberation Transmission che erano presenti, e sostuite con molte altre loro vecchie canzoni, riprese dagli album precedenti. Da allora, un altro blog, di Jamie Oliver ha dichiarato che la band ha terminato i demo per l'album, registrando molte tracce nel garage di Ilan Rubin a San Diego. Oliver ha affermato che il sound su cui stanno attualmente lavorando "sente e suona in modo più di quanto noi vogliamo intendere e sentire".
All'Arena Tour del 2007, hanno suonato dal vivo un brano in esclusiva dal loro prossimo album. Si tratta di una canzone dal sound più pesante ma nel suo contesto mantiene caratteristiche simili a brani ripresi da thefakesoundofprogress. La canzone è stata chiamata "Atrocity" nella scaletta dei brani live, ma tale sembra essere un'abbreviazione al titolo che Ian Watkins ha menzionato, ovvero "Next Stop Atro City" e "For He's a Jolly Good Felon" in un intervista su Punkstatic[10]. Ad un loro show allo Scala il 26 aprile 2007, la band ha eseguito in anteprima due nuove canzoni: "Dead" e "Weapon". "Dead" venne anche suonata al Full Ponty festival e al Pinkpop festival. In un intervento nel suo blog, Ian Watkins ha reso noto a tutti che la band ha iniziato le registrazioni del loro quarto album di studio e spera che presumibilmente dovrebbero termine nel settembre del 2007. Prima di allora, avevano programmato diverse date al T in the Park (7 luglio), al London Astoria (22 agosto) e al Leeds and Reading Festivals (24 e 26 agosto, rispettivamente). Hanno realizzato una cover di una canzone dei Machine Head, Davidian (che venne suonata dal vivo al Scala) per il CD "Higher Voltage", allegato a Kerrang! Magazine.
Jamie Oliver afferma in un post di blog che la band ha preparato un "intero nuovo album" all'inizio del processo di registrazione, da cui sono pronte ben 25 canzoni che alcune delle quali verranno scelte per il nuovo album[11]. Inoltre ciò, il 28 giugno i Lostprophets hanno annunciato su Idobi radio che John Feldmann è stato scelto come produttore per il nuovo album e che questo dovrebbe essere pronto tra febbraio e marzo del 2008.
Il 6 luglio la band ha suonato un'altra nuova canzone, la già precedentemente menzionata "For He's a Jolly Good Felon", al Glasgow Garage. Ian ha asserito "che parla della crescita e del luogo dove siamo cresciuti, Pontypridd". Ha ribadito che le canzoni eseguite dal vivo potrebbero non essere presenti nel nuovo album, stando ad una dichiarazione su un post di blog sulla loro pagina di MySpace.
Il 21 agosto, un demo del brano "Weapon" è stato trasmesso a Radio 1's Rock Show. Un post di blog su MySpace ha successivamente confermato che il brano non verrà ri-registrato e non sarà presente nel nuovo album.
Nell'edizione del 23 agosto di Kerrang! Magazine è stato rivelato il titolo di un altro brano. È stato confermato da un reporter che "It's Not the End of the World But I Can See It From Here" sarà presente nel nuovo album.
A dicembre, In un bolletino di MySpace, Ian ha riportato che la band ha regsitrato 14 canzoni e si sono presi una breve pausa per le vacanze di Natale. Ha detto che la band ha molto lavoro da fare affinché l'album sia completato, ma molto probabilmente potrebbe uscire quest'estate il loro quatrto album di studio. La band ha asserito che rimangono solo poche tracce da mixare prima di concludere l'album. Per il momento, l'album è ancora senza titolo.[citazione necessaria] Nell'edizione del 21 dicembre 2007 di Kerrang!, Ian ha detto che l'album potrebbe uscire verso marzo del 2008.[citazione necessaria]
La loro canzone, "Rooftops", attualmente viene utilizzata come canzone principale del video del 2007 e del 2008 al Calgary Flames Hockey Club. È stata anche la colonna sonora su un film sulla vita del wrestler Jeff Hardy.
Nell'edizione del 5 gennaio 2008 di Kerrang!, Ian Watkins ha annunciato le seguenti tracce presenti nel nuovo album: "It's Not The End Of The World But I Can See It From Here", "Credible vs. Incredible", "Next Stop Atro City", "The Mourning Reign", "What Seems To Be The Problem Officer?", "She's With The Banned", "Save Yourself", "If It Wasn't For Hate We'd Be Dead By Now" e "For He's A Jolly Good Felon." L'uscita dell'album è fissata per l'estate.[12] Tra le note di Ian Watkins in un nuovo post di blog, che il gruppo ha registrato 14 canzoni, ma che sono state proposte idee ancora più fluide e stanno cercando una soluzione per inserire più brani al fine di realizzare un migliore prodotto finale. Quindi, Watkins ammette che l'album potrebbe tardare nell'uscita.[citazione necessaria]
Il 5 febbraio 2008 è stato annunciato che i Lostprophets intenderebbero suonare al Download Festival, e la Radio 1 ha confermato che potrebbero essere gli headliner del concerto.
[modifica] Formazione
[modifica] Attuale
- Ian Watkins — voce (1997 - presente)
- Lee Gaze — chitarra solista (1997 - presente)
- Mike Lewis — chitarra ritmica (1997 - presente), basso (1997 - 1999)
- Stuart Richardson — basso (1999 - presente)
- Jamie Oliver — tastiere (2000 - presente)
- Ilan Rubin — batteria (2006 - presente)
[modifica] Former Members
- Mike Chiplin — batteria (1997 - 2005)
- DJ Stepzak — sintetizzatori (1997-2000)
[modifica] Discografia
Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Lostprophets. |
[modifica] Album di studio
- 2001 - Thefakesoundofprogress
- 2004 - Start Something
- 2006 - Liberation Transmission
- 2008 - Ancora senza titolo
[modifica] Note
- ^ a b allmusic guide - Lostprophets
- ^ Thefakesoundofprogress on Dragon Ninja
- ^ Duran Duran namesake concert
- ^ The Fake Sound of Progress on Dragon Ninja
- ^ Inner liner notes, thefakesoundofprogress, UK release from Visible Noise
- ^ Mike Lewis speaks to Gigwise about Lostprophets' fourth album
- ^ Ian's comments on Kerrang! radio
- ^ Kerrang! Radio News Section
- ^ Ultimate-guitar interviews Lostprophets, December 2 2006
- ^ http://www.punktastic.com/interviews/185 Punktastic interview, posted April 21 2007
- ^ Jamie Oliver's blog post
- ^ Kerrang Issue 1191
- Band biography located at DragonNinja.com [1]
- Maximum Lostprophets audio biography (ASIN: B0001QNO2E)
- "Decks + Drums + Rock & Roll". Kerrang! magazine. 10 febbraio 2001.
- Doreian, Robyn. "A Band Down Under". Rock Sound magazine. maggio 2004.
- Hibbard, Jamie. "Boys on Film". Metal Hammer magazine. dicembre 2003.
- Lawson, Dom. "Didn't We Do Well?". Kerrang! magazine. 5 ottobre 2002.
- Winwood, Ian. "The Second Coming". Kerrang! magazine. 25 ottobre 2003.
- Winwood, Ian. "Lost in America". Kerrang! magazine. 5 maggio 2004.
[modifica] Collegamenti esterni
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Ian Watkins • Mike Lewis • Lee Gaze • Stuart Richardson • Jamie Oliver • Ilan Rubin DJ Stepzak • Mike Chiplin |
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Album di studio | Thefakesoundofprogress • Start Something • Liberation Transmission • Ancora senza titolo |
EP | Here Comes the Party • Para Todas las Putas Celosas • The Fake Sound of Progress |
Singoli | "Shinobi vs. Dragon Ninja" • "The Fake Sound of Progress" • "Burn Burn" • "Last Train Home" • "Wake Up (Make a Move)" • "Last Summer" • "Goodbye Tonight" • "Rooftops (A Liberation Broadcast)" • "A Town Called Hypocrisy" • "Can't Catch Tomorrow (Good Shoes Won't Save You This Time)" • "4:AM Forever" |
Voci correlate | Discografia • |
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