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Glasgow - Wikipedia

Glasgow

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Coordinate: 55°52′N 4°15′W / 55.867, -4.25

Glasgow
Glaschu
Glesca, Glesga

Localizzazione in Scozia
[[Immagine:{{{panorama}}}|300px]]
[[Immagine:{{{bandiera}}}|150px]]
Motto:{{{motto}}}
Status Area di governo locale, City
Geografia
Paese bandiera Regno Unito
Nazione bandiera Scozia
Capoluogo {{{capoluogo}}}
Superficie 175 km² (27º)
Codice ONS 00QS
ISO 3166-2 GB-GLG
NUTS 3 {{{nuts}}}
Altri dati
Codice postale G1–G80
Città postale GLASGOW
Prefisso 0141
Targa SA-SJ
Demografia
Popolazione (2005) 580.700 [1] (1º)
Densità 3.318 ab./km²
Etnie {{{etnie}}}
Politica
Governo Leader ed esecutivo
Esecutivo Laburista
Parlamentari Ian Davidson, Tom Harris, David Marshall, Michael Martin, Ann McKechin, John Robertson, Mohammad Sarwar
Sito istituzionale

Glasgow (Glaschu in gaelico scozzese; o Glesca nell'inglese parlato in Scozia) è la città più popolosa della Scozia e la terza città più grande del Regno Unito, dopo Londra e Birmingham. Essa si trova sul fiume Clyde nelle Lowlands centro occidentali.

Glasgow è la capitale economica della Scozia nonché la terza città britannica per numero di turisti stranieri dopo Londra ed Edimburgo. È sede della quarta più antica università della Gran Bretagna, la University of Glasgow che fu fondata nel 1451. La Glasgow city è una delle 32 aree amministrative della Scozia dalla riforma del governo locale del 1999 (prima di tale riforma la città era il capoluogo della regione di Strathclyde).

Indice

[modifica] Origine e significati del nome della città

Abitualmente si fa derivare il nome Glasgow dall'antico Brittonico "Glas cau" o da un termine affine in Gaelico scozzese, che significa "piccola valle verde". L'insediamento aveva probabilmente un nome Cumbrico più antico, Cathures; il nome moderno appare per la prima volta nel periodo Gaelico (nel 1116), come Glasgu.

Tuttavia, viene anche ricordato che il sovrano del regno di Strathclyde, Rhydderch Hael, accolse San Mungo (Kentigern) e lo fece nominare vescovo del luogo intorno al 540. Per circa tredici anni Kentigern visse ed evangelizzò nella regione, costruendosi una chiesa lungo il torrente Molendinar Burn e convertendo molte persone con la sua santità e con la predicazione. Si sviluppò quindi intorno a lui una grande comunità di persone, che divenne famosa come "Glasgu" (che significa la "cara famiglia"). La confusione tra i termini: Cara famiglia, Cara valle verde, Piccola valle verde non è a tutt'oggi ancora pienamente risolta.

Il termine Cara valle verde (Glaschu) viene spesso erroneamente citato come una traduzione Gaelica del nome della città, ma in realtà esso deriva dalla descrizione che Daniel Defoe fece della città quando la visitò all'inizio del XVIII secolo; egli affermò anche che Glasgow era "il paradiso della Scozia e una delle città più pulite e meglio costruite in Gran Bretagna." Un altro scrittore dell'epoca disse parlando del fiume Clyde: "Non ho mai visto prima nessun fiume che possa rivaleggiare con il Clyde quanto a bellezza naturale. Mai un corso d'acqua scorse più gradevolmente verso l'oceano o attraverso una regione più graziosa." A quel tempo la popolazione della città assommava a circa 12.000 abitanti e i suoi edifici consistevano per lo più di strutture compatte in legno, nessuna delle quali è rimasta fino ad oggi.

[modifica] Lo stemma

Lo stemma di Glasgow risale al 1866 quando la Corte Araldica Scozzese ("the Court of the Lord Lyon") concesse per la prima volta alla città il privilegio di possederlo. Esso commemora il santo patrono di Glasgow, Kentigern, meglio conosciuto come San Mungo, e include quattro emblemi: un uccello, un albero, una campana e un pesce, specificamente un salmone, con un anello nella bocca. Gli emblemi rappresentano i quattro miracoli che si suppone abbia compiuto San Mungo e che sono ricordati nella seguente filastrocca tradizionale:

Qui è l'uccello che non volò mai
Qui è l'albero che non crebbe mai
Qui è la campana che non suonò mai
Qui è il pesce che non nuotò mai

I sostegni sono due salmoni che portano un anello ciascuno, e lo scudo che riporta i quattro emblemi (nella forma dello "scudo francese antico") è sormontato da un castello (o talvolta da un elmo) sopra il quale si trova San Mungo stesso.

Il motto della città, tratto da una predica di San Mungo, è Che Glasgow prosperi, una versione accorciata dell'originale "Signore, che Glasgow prosperi per la predicazione della Parola e la glorificazione del tuo Nome". Il motto fu recentemente commemorato in una canzone dal titolo "Mother Glasgow" resa popolare dai Hue and Cry, un gruppo musicale della vicina città di Coatbridge.

[modifica] Demografia

Panorama di Glasgow dalla sommità del parco di Ruchill: si nota in particolare la zona di Park Circus
Panorama di Glasgow dalla sommità del parco di Ruchill: si nota in particolare la zona di Park Circus

La città di Glasgow raggiunse il milione di persone già agli inizi del '900. Dopo gli anni '60 la popolazione si spostò in gran parte nella periferia della città in quella che oggi è chiamata area metropolitana di Glasgow. Oggi Glasgow ha una popolazione di 1,749,154 abitanti, secondo il censimento del 2001, e 2,2 milioni di persone vivono nella area metropolitana chiamata Greater Glasgow, cioè nell'area in un raggio di 15 miglia (24km) dal centro della città. Se si considera la regione di Strathclyde (la valle del fiume clyde in gaelico scozzese) la popolazione supera i 2,6 milioni di abitanti, cioè oltre la metà della popolazione di tutta la Scozia.

Nucleo urbano Popolazione Area
(km²)
Densità
(/km²)
Area
(mi²)
Densità
(/mi²)
Glasgow City 1,749,154 175.49 3293 67.75 8,528
Città di Glasgow 1,749,154 162.10 3883 62.58 10,058
Cuore dell'area metropolitana 2,100,000 555.27 1562 214.38 4,044
Greater Glasgow 2,600,000 368.46 3171 142.26 8,212

[modifica] Clima

Buchanan street
Buchanan street

La città ha il classico clima scozzese. Piogge molto frequenti durante l'arco dell'anno ma anche cambiamenti frequenti nel corso della stessa giornata, con alternanza di pioggia ed ampie schiarite. Durante l'estate (maggio-settembre) le giornate sono generalmente belle e soleggiate con temperature miti. Gli inverni sono invece lunghi e grigi con poche giornate di sole. I venti sono generalmente occidentali e dovuti principalmente alla calda corrente del golfo.

[modifica] Temperatura

Mese Max (°C) Min (°C) Media (°C)
Gennaio 6 1 4
Febbraio 7 1 4
Marzo 8 2 6
Aprile 11 4 7
Maggio 14 6 11
Giugno 17 9 13
Luglio 19 11 13
Agosto 18 11 14
Settembre 16 9 12
Ottobre 12 7 9
Novembre 9 4 6
Dicembre 7 2 4

Riferimento: (EN) weather.com

Università di Glasgow
Università di Glasgow

[modifica] Storia

La città sorge su di un antico insediamento dell'età del bronzo e la tradizione vuole che sia stata fondata da san Mungo nel VI secolo d.C. Anticamente veniva denominata Cleschu o Glaschu, il cui significato sembra essere quello di "cara familia", ovvero la "cara comunità" di san Mungo. Alla morte di san Mungo, intorno al 590 d.C., Glasgow non era più di un villaggio, ma, grazie all'espansione favorita dai re scozzesi, nel 1110 la sua importanza era tale da essere designata sede vescovile dal Papa.

Nel 1451 proprio un papa, Papa Nicola V emanò una bolla papale con la quale veniva istituita la University of Glasgow: fu la quarta università ad essere istituita in Gran Bretagna dopo quelle inglesi di Oxford e Cambridge e quella scozzese di S. Andrew. Divenne così anche un importante centro d'insegnamento e di ricerca.

Durante l'era Vittoriana Glasgow era la "seconda città dell'impero britannico" e possedeva anche il maggiore porto commerciale dell'oceano atlantico nonché il più grande cantiere navale al mondo, famoso per aver varato molti e rivoluzionari vascelli tra cui il Cunard liners Queen Mary, il QE2 od anche il Royal Yacht Britannia. Lo sviluppo industriale della città crebbe notevolmente fino a raggiungere l'apice agli inizi del novecento.

Nei primi anni del '900 iniziò il declino della città che si accentuò soprattutto durante il periodo della grande depressione. Dopo gli anni sessanta la crisi coinvolse anche i maggiori cantieri navali del Clydbank e molti di essi furono costretti a chiudere, non prima però di aver varato l'ennesima nave simbolo del Regno Unito, la Queen Elizabeth 2.

La città negli ultimi anni si è trasformata in una città elegante e con con uno spiccato senso della cultura tanto da essere nominata nel 1990 come città europea della cultura.

[modifica] Musei

Vista invernale del fiume clyde nella zona dell'armadillo
Vista invernale del fiume clyde nella zona dell'armadillo
  • Kelvingrove Art Gallery and Museum
  • The Burrell Collection
  • Fossil Grove
  • The Gallery of Modern Art (GOMA)
  • McLellan Galleries
  • Museum of Transport
  • The People's Palace
  • Pollock House
  • Provand's Lordship
  • St Mungo Museum of Religious Life an Art
  • Scotland Street School Museum

[modifica] Sport

Glasgow science centre
Glasgow science centre

Glasgow ha una lunga storia sportiva. Qui si giocò la prima partita di calcio internazionale nel 1872 all'Hamilton Crescent del Club di Cricket della Scozia occidentale nell'area Partick di Glasgow. L'incontro fu quello tra la nazionale scozzese e quella inglese e fini con il risultato di 0-0.

La città ha oggi 2 squadre di calcio che militano nella Scottish Premier League cioè il Celtic FC ed il Rangers FC e che hanno ottenuto ottimi risultati anche a livello internazionale come la vittoria del Celtic in Coppa dei Campioni del 1967 (2-1 contro l'Inter in finale). Le due squadre sono anche proprietarie di due tra i più grandi stadi della Scozia: il Celtic Park con 60.832 posti ed Ibrox Stadium con una capienza di 50.411 posti.

I Glasgow Warriors (Rugby Union) partecipano alla Magners League, torneo riservato a dieci selezioni che rappresentano il meglio del rugby irlandese, gallese e scozzese.

[modifica] Curiosità

[modifica] Città gemellate

Glasgow è gemellata con varie città nel mondo [2] tra cui:

[modifica] Personaggi famosi

[modifica] Note

  1. ^ 1.749.154 nella "Grande Glasgow"
  2. ^ Glasgow City Council - Twin cities of Glasgow
  3. ^ BBC News - Glasgow 'twinned' with Marseille
  4. ^ - Glasgow 'twinned' with Lahore

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni


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