Lissodelphis peronii
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Lissodelfino australe |
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Lissodelphis peronii |
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Stato di conservazione | ||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Lissodelphis peronii (Lacépède, 1804) |
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Areale | ||||||||||||||
Il lissodelfino australe (Lissodelphis peronii) è un cetaceo odontoceto appartenente alla famiglia Delphinidae.
Indice |
[modifica] Descrizione fisica
È facilmente identificabile in mare. È l'unico delfino dell'emisfero sud senza pinna dorsale e con una colorazione netta nera e bianca. In ogni caso, da lontano o quando nuota veloce, può essere confuso con un pinguino; quando nuota lentamente può essere confuso con un leone marino o un'altra otaria. Ricorda molto il lissodelfino boreale, ma è leggermente più piccolo ed è più bianco sul capo e sui fianchi; non vi è sovrapposizione degli areali. I piccoli sono di un colore bruno grigiastro o panna e sviluppano la colorazione dell'adulto durante il primo anno di vita. Non è particolarmente conosciuto, principalmente a causa della sua distribuzione remota e pelagica.
[modifica] Comportamento
Movimenti aggraziati. Spesso nuota molto veloce in una serie di salti lunghi e bassi: la prima impressione è quella di un movimento vivace quasi simile a quello di un pinguino che nuota velocemente. A volte nuota lentamente, e quando emerge per respirare, smuove poco la superficie ed espone solo una piccola parte del capo e del dorso nero. Sono stati osservati il breaching (ma senza avvolgimenti o capriole), la caduta sul ventre o su un fianco e il lobtailing. Le immersioni possono durare 6 minuti o più. Alcuni gruppi si lasciano avvicinare, ma altri sono spaventati dalle imbarcazioni. Piccoli gruppi, in rare occasioni, possono nuotare a prua. Spesso si trovano in compagnia dei lagenorinchi scuri, dei lagenorinchi dalla croce o dei globicefali. Molto gregario.
[modifica] Distribuzione
Distribuzione poco conosciuta, sebbene sembri essere circumpolare e abbastanza comune all'interno dell'areale. Rimane quasi esclusivamente in acque temperate, con molte segnalazioni a nord della Convergenza Antartica. Spesso segue la fredda corrente di Humboldt fino a latitudini subtropicali; a nord arriva generalmente fino ai 19° S, al largo del Cile settentrionale, ma la segnalazione più settentrionale proviene dai 12° S, al largo del Perù. Il limite meridionale varia ogni anno a seconda della temperatura del mare. Sembra essere abbastanza comune nella corrente delle Falkland, tra la Patagonia e le Isole Falkland. Si crede sia presente nell'Oceano Indiano meridionale, dove giunge seguendo la deriva dei venti occidentali. Raramente viene visto in vicinanza della terra, eccetto che in acque sufficientemente profonde; comunque è risaputo che è presente nelle acque costiere del Cile e della Nuova Zelanda, dove l'acqua è profonda più di 200 m.
[modifica] Bibliografia
- Cetacean Specialist Group 1996. Lissodelphis peronii. In: 2007 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2007.