L'aquila solitaria

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L'aquila solitaria
Titolo originale:	The spirit of St. Louis
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Stati Uniti
Anno:	1957
Durata:	135'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:
Genere:	avventura, storico
Regia:	Billy Wilder
Soggetto:
Sceneggiatura:	Charles Lederer
Produttore:	Leland Hayward
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
James Stewart Murray Hamilton Patricia Smith Bartlett Robinson Marc Connelly Arthur Space Charles Watts
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
Episodi:
Fotografia:	Robert Burks, J. Peverell Marley
Montaggio:	Arthur P. Schmidt
Effetti speciali:
Musiche:	Franz Waxman
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:
Trucco:
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

L'aquila solitaria è un film diretto dal regista Billy Wilder.

[modifica] Trama

Charles Lindbergh è un aviatore che lavora nel servizio postale. È un vero pioniere e amante del volo e cerca in ogni modo di sfruttare la sua passione facendone un lavoro. Nel 1927 il mondo è in fermento: viene messo in palio un premio di 25.000 dollari al primo aviatore che attraverserà l'atlantico da New York a Parigi (o viceversa) senza scalo. Lindbergh inizia a studiare la spedizione e a cercare l'aereo più adatto lottando contro il tempo e i tentativi di altri piloti. Finalmente riesce a trovare un gruppo di finanziatori a St. Louis e inizia i preparativi. Nonostante il dover cambiare costruttore di aerei (in quanto il primo contattato non consegnava se non con il proprio pilota) riesce a portare a compimento l'aereo e parte di primo mattino. La traversata di circa 36 ore, risulta lunga e terribile per gli attacchi di sonno che prendono il pilota e il ghiaccio che si forma sulle ali, ma, nonostante tutto, Charles riesce felicemente ad arrivare a Parigi.

[modifica] Note

• In questo film, James Stewart, non ebbe bisogno di controfigura in quanto già esperto aviatore militare.
• Nella pellicola si nota un grande problema che non viene mai nominato: non si fa cenno dei bisogni corporali