Kehlsteinhaus

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La Kehlsteinhaus, conosciuta anche come "Nido dell'aquila", é uno chalet usato come estensione del complesso del Berghof, residenza di Adolf Hitler, si trova nell'Obersalzberg delle Alpi bavaresi vicino Berchtesgaden nella Germania meridionale in Baviera a una ventina di chilometri da Salisburgo in Austria.

Martin Bormann e i membri del NSDAP costruirono l'edificio per il cinquantesimo compleanno di Hitler nel 1939. Situato a una altitudine di 1.834 metri, da cui si domina tutte la Baviera e il Salisburghese. Lo chalet si trova sulla cima dello Kehlstein, montagna che domina il Berghof. Una strada, lunga 6,5 km fu costruita per accedervi e un lungo tunnel scavato nella roccia granitica con un ascensore in bronzo che percorre gli ultimi 124 metri fino alla cima in 40 secondi. Inoltre il tratto finale è ricoperto in marmo rosso di Carrara offerto da Mussolini. I mobili per gli interni furono disegnati dall'ungherese Paul Laszlo, per la ragione che Hitler soffriva di vertigini e paura dell'altitudine fu utilizzato solo 12 volte, infatti Hitler preferiva il Berghof. Dopo l'occupazione alleata fino agli anni'60, il fu utilizzato come fortezza militare dagli alleati e poi riconsegnato al governo della Baviera. Fu prevista la demolizione, come il Berghof ma l'ufficio del turismo di Berchtesgaden decise di trasformarlo in ristorante e tuttora é rimasto come negli anni '40.

[modifica] Collegamenti esterni

• (DE) (EN) Sito ufficiale del Kehlsteinhaus
• (EN) Kehlsteinhaus - Das Kehlsteinhaus - Guide storica
• (EN) Das Kehlsteinhaus - The Third Reich in Ruins