Jonathan Latimer
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Jonathan Latimer (Chicago, 23 ottobre 1906 – La Jolla, 23 giugno 1983) è stato un giornalista, scrittore e sceneggiatore statunitense.
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[modifica] Biografia
Nato da una famiglia di antiche origini, studia dapprima in Arizona, poi in Illinois e, nel 1929, si laurea al Knox College. Inizia subito a lavorare come cronista di nera al Chicago Herald-Examiner per passare poi al Chicago Tribune. In questi anni conosce personalmente l'ambiente gangheristico della città e i suoi esponenti di punta tra cui Al Capone. La sua facilità di scrittura spesso gli frutta l'incarico di riscrivere gli articoli dei colleghi e un articolo sull'allora Segretario di Stato Harold Ickes gli frutta l'offerta di collaborare con lui scrivendogli i discorsi. È questa un'attività che continuerà per sette anni, fino al 1940 scrivendo anche discorsi per altri esponenti di primo piano della politica statunitense.
Intanto nel 1935 pubblica il suo primo romanzo, Destinazione: sedia elettrica (Headed for a Hearse). Ne scriverà altri sette fino al 1941. Dal 1942 al 1945 svolgerà il servizio militare in marina. In seguito pubblicherà solo altri due romanzi, uno nel 1955 e un altro nel 1959.
Nel 1940 si trasferì a La Jolla in California, vicino di casa del più noto collega Raymond Chandler.
Nel frattempo, nel 1939, aveva intrapreso la carriera di sceneggiatore cinematografico. In tutto lavorò a una ventina di sceneggiature che gli diedero una certa fama e discreti guadagni. Nel 1958 abbandonò il cinema per dedicarsi a scrivere soggetti e sceneggiature per la televisione. Lavorò a serie di grande successo come "Markham" (10 episodi nel 1959), "Checkmate", "Perry Mason" con Raymond Burr (per cui sceneggiò dal 1960 al 1965 ben 45 episodi) e "Hong Kong" (5 episodi nel 1960. L'ultimo suo lavoro è del 1972: la sceneggiatura dell'episodio intitolato "Il terzo proiettile" ("The Greenhouse Jungle") della serie "Colombo" con Peter Falk. Nel 1973 cessa ogni attività letteraria. Morì dieci anni dopo, il 23 giugno 1983 per un cancro ai polmoni.
[modifica] La scrittura
[modifica] Bibliografia
Sono indicati nell'ordine: il titolo italiano, l'editore e l'anno della prima edizione italiana, il titolo originale e l'anno di pubblicazione
[modifica] Romanzi con Bill Crane
- Destinazione: sedia elettrica, Garzanti, 1955 (Headed for a Hearse, 1935)
- Delitto in manicomio, Garzanti, 1954 (Murder in the Madhouse, 1935)
- La dama della morgue, Longanesi, 1948 (The Lady in the Morgue, 1936)
- I morti non sanno, Garzanti, 1953 (The Dead Don't Care, 1938)
- Gardenie rosse, Garzanti, 1961 (Red Gardenias, 1939)
[modifica] Altri romanzi
- Chi ha rubato la testa di zio Tobias? (The Search for My Great-Uncle's Head, 1937), stampato nel 1991 nella collana Il Giallo Mondadori con il numero 2207.
- L'avventura nera, Longanesi, 1956 (Dark Memory, 1940)
- La quinta tomba, Garzanti, 1954, poi ripubblicato da Interno Giallo nel 1991 con il titolo di La vigna di Salomone (Solomon's Vineyard, 1941)
- Peccatori e sudari, Garzanti, 1957 (Sinners and Shrouds, 1955)
- La bara di visone, Garzanti, 1960 (Black is the Fashion for Dying, 1959)
[modifica] Filmografia
- The Westland Case, regia di Christy Cabanne (1937), soggetto tratto dal romanzo Destinazione: sedia elettrica
- The Lady in the Morgue, regia di Otis Garrett (1938), soggetto tratto dal romanzo La dama della morgue
- The Last Warning, regia di Albert S. Rogell (1939) soggetto tratto dal romanzo I morti non sanno
- La preda (The Lone Wolf Spy Hunt), regia di Peter Godfrey (1939)
- Phantom Raiders, regia di Jacques Tourneur (1940)
- Bionda in paradiso (Topper Returns), regia di Roy Del Ruth (1941)
- Night in New Orleans, regia di William Clemens (1942)
[modifica] Voci correlate
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