Jan Železný
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jan Železný Mladá Boleslav, Repubblica Ceca, 16 giugno 1966) è stato il dominatore del lancio del giavellotto negli anni 1990 e primi anni 2000, ed è considerato uno dei più grandi giavellottisti di tutti i tempi. Pluricampione olimpico e mondiale, in carriera ha stabilito cinque record del mondo e tuttora è il primatista mondiale con 98,48 metri. È impressionante la sua media dei migliori cento lanci che supera i 90mt.
(Ebbe come primo allenatore il padre Jaroslav, anche lui giavellottista, come la madre Jana. Nel 1987, non ancora ventenne, ottenne la prima medaglia mondiale, il bronzo ai campionati del mondo di atletica leggera di Roma. L'anno dopo alle Olimpiadi di Seul conquistò la medaglia d'argento.
Nel giro di pochi anni Jan Železný diventò il più forte giavellottista in attività, e, nonostante i gravi infortuni fisici, rimase al vertice per un decennio. Secondo le statistiche della IAAF, dal 1991 al 2001 ottenne 106 vittorie su 135 gare, scagliando il giavellotto oltre i 90 metri per 34 volte. Migliorò il record del mondo per cinque volte, fino alla misura di 98,48 metri ottenuta il 25 maggio 1996 a Jena, e a tutt'oggi imbattuta.
Anno | Misura (m) |
---|---|
1986 | 82,48 |
1987 | 87,66 RM |
1990 | 89,66 RM |
1993 | 95,54 RM |
1993 | 95,66 RM |
1996 | 98,48 RM |
In quel decennio Železný vinse tre ori olimpici consecutivi, unico giavellottista della storia a compiere tale impresa. Fu campione olimpico a Barcellona 1992, Atlanta 1996 e Sydney 2000. A Sydney stabilì anche il record olimpico con 90,17 m.
Tre furono anche i titoli mondiali: a Stoccarda nel 1993, a Göteborg nel 1995 e a Edmonton nel 2001; nel 1997 ad Atene fu nono, unico piazzamento fuori dal podio iridato nel decennio al vertice, mentre a Siviglia nel 1999, al rientro da un grave infortunio, arrivò alla medaglia di bronzo.
Železný dominò anche il circuito dei meeting del Grand Prix IAAF. Vinse per quattro volte la classifica del lancio del giavellotto (1993, 1995, 1997, 2001), e per tre volte fu secondo nella classifica generale. Nel 2000 fu eletto atleta dell'anno dalla IAAF.
Železný ha continuato a gareggiare anche dopo il 2001, con risultati meno eclatanti, secondo la naturale parabola discendente di un atleta maturo, ma rimanendo comunque tra gli atleti di vertice nella specialità a livello mondiale. Ha partecipato ai mondiali di atletica nel 2003 (quarto) e alle Olimpiadi di Atene 2004 (nono). Nel 2005, assente ai mondiali di Helsinki, è arrivato quarto nelle finali mondiali IAAF a Montecarlo.
Oltre all'attività agonistica, Železný è membro del Comitato Olimpico Internazionale. Nel 2004 è stato votato come membro della commissione atleti, di cui aveva già fatto parte dal 1996 al 2001. Dal 2005 fa parte anche della commissione "sport per tutti".
Si è ritirato in seguito alle Finali Mondiali di Stoccarda del 2006.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Scheda atleta IAAF
- (EN, FR) Profilo di Jan Železný sul sito del Comitato Olimpico Internazionale
- (EN, FR) Scheda come membro del CIO
- Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di sport