Italo disco

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Italo Disco
Origini stilistiche	Musica elettronica Disco Music New Wawe
Origini culturali	Italia, anni ottanta
Strumenti tipici	Voce Chitarra Basso Batteria Sintetizzatore Strumenti a fiato Strumenti ad arco Drum machine Piano elettrico Tastiere
Popolarità	Ha raggiunto notevole popolarità in tutto il mondo, specialmente in Europa, per tutta la durata degli anni ottanta.
Sottogeneri
Generi derivati
Dream progressive - Italo dance
Generi correlati
Disco-music - Disco-punk - Synth pop
Categorie correlate
Gruppi musicali italo disco · Album italo disco · EP italo disco · Singoli italo disco

Italo disco è un termine utilizzato per identificare un filone musicale nato ed evolutosi in Italia a partire dagli anni ottanta ed estintosi all'inizio degli anni novanta, dando tuttavia vita a nuove forme musicali come la dream progressive e, successivamente, anche alla italo dance; che hanno continuato a vivere fino agl'inizi degli anni 2000 e tutt'ora in voga, anche se in misura minore.

Successivamente, venne anche utilizzato il termine Eurodisco sempre per riferirsi a questo filone, in quanto il genere influenzò all'estero la nascita di sottogeneri, o stili musicali a esso simili, ispirati (vedi per esempio, il caso dell'Eurobeat).

Indice 1 Giochi linguistici con i nomi degli artisti e delle band italo disco 2 Nascita 3 I successi 4 Stile musicale ed effetti dopo l'affermazione della vera italo disco 5 Italo Disco Revolution, la rinascita 6 Artisti 7 I sottogeneri post-italo disco 8 Discografia 9 Voci correlate 10 Collegamenti esterni

[modifica] Giochi linguistici con i nomi degli artisti e delle band italo disco

Ci si potrebbe domandare la ragion d'essere della scelta di nomi apparentemente bizzarri i quali si mostrano sorreggersi su delle assonanze fonetiche trasportate dall'inglese all'italiano. Il nome Den Harrow, per esempio, ricorda la parola Denaro, e in questo, per l'appunto, consisteva il progetto Den Harrow; oppure Joe Yellow che è riconducibile alla parola Gioiello. Jock Hattle ricorda Giocattolo, Styloo invece sta per STILo e Den Harrow in una puntata di Radio Harrow spiegò che gli styloo si chiamavano così sempre per motivi economici e ricordò che il nome deriva dalla frase "dammi una Styloo che ti firmo l'assegno". Oppure Albert One (pronuciato approssimativamente: albert uan) è riconducibile a una mascherazione del nome proprio Albertone oppure Silver Pozzoli che sta per Silvio Pozzoli e molti altri.
Altre volte invece, soprattutto per quegli artisti più vicini alle radici italiane, alcuni usavano il proprio nome di battesimo come Jessica, Bianca, Sabrina, Vanessa, Andrea e Lisa (molto più frequenti fra le artiste più che fra gli artisti). I nomi spesso potevano giocare intorno a rimandi letterari, culturali e musicali, quasi come una citazione; per esempio: Casanova, Dr Zivago, Brando, De Niro, William King, Morgana, New Baccara, Bianca Neve. Basta osservare la particolarità dei nomi per individuare la creatività e la complessità degli artisti, dei produttori e del panorama della Italo disco.

[modifica] Nascita

La italo disco nasce negli anni ottanta in un contesto di esplosione italiana del fenomeno d'intrattenimento della discoteca, con conseguente massiccia importazione di disco music statunitense; il tutto unito all'influenza proveniente dai paesi del nord dov'era in pieno corso la rivoluzione elettronica della New Wave e New Romantic.

Il termine "Italo Disco" deriva da Bernhard Mikulski il produttore e discografico tedesco che usualmente definiva "Italo" le produzioni "disco music" provenienti dall'Italia come quelle dei fratelli La Bionda, DD Sound e Gepy & Gepy.

L'Italia, col suo spirito emulatorio che le aveva fatto già nascere in passato piccole correnti ispirate alla musica d'importazione, inizia così a produrre "in casa" una propria forma di disco music che avrà poi successo a livello internazionale: sarà infatti guardata con curiosità anche all'estero, dove artisti come Eddy Huntington per esempio, o Sven Vath, si ispireranno per le loro hit (come Electrica salsa, del 1987). Altri veri e propri successi saranno portati da gruppi e cantanti fra i quali: Baltimora con Jukebox boy, Woody Boogie e Tarzan Boy. Poi con la magnifica Self Control di Raf, con Delirium Mind, Mirage, Plus Plus, Take Me Up e Money Runner degli Scotch (che erano molto vicini al genere italo disco dei Righeira), con Den Harrow e le sue Mad Desire, Catch the fox, to meet me, con Kano (appena uscito dal fenomeno disco music made in Italy) e i suoi capolavori Ikeya Seki-Another Life - Queen of Witches-it's a war-china star, le The Flirts (dalle quali uscirà la solista Linda Jo Rizzo)e la famose Passion-Surf's up-physical attraction-oriental boy-new toy, le Fun Fun con Colour my love-baila bolero-happy station-give me your love, R. Bais con Dial my number, Charly Danone con You Can Do it-Ed io ti troverò, i Fake con Donna Rouge-another brick, il "funkeggiante" Tom Hooker (che prestò la voce inizialmente al progetto Den Harrow) con Come Back Home-real men-love attack-help me-toccami-atlantis-Runaway. La Italo disco iniziò la sua esperienza con autori di un certo livello, spesso di recente definiti "trash". La italo disco non è pura dance da discoteca ma qualcosa di più, si differenzia con i successivi sottogeneri per la particolarità dei suoni, per la "fichezza" dei suoni e degli effetti creati dai dj. Tra i primi Dj degni di particolare menzione per quest'epoca e per questo genere vi è Daniele Baldelli (spesso orientato però su suoni afro). Dopo aver mandato durante gli anni '70 alla Baia degli Angeli brani disco music made in Italy si lanciò negli 80 al Cosmic con brani più elettro/afro e poi italo disco componendo lui stesso dei brani con un certo groove come Cosmic Parsley.

[modifica] I successi

Il "fenomeno" della Italo Disco porta alla luce della ribalta una serie di artisti italiani che vedranno i loro nomi legarsi inesorabilmente al genere nel corso degli anni: gruppi come i Gaznevada o i Righeira, o artisti del calibro di Ken Laszlo. Uno dei dischi che ebbe maggiore visibilità internazionale fu "Dirty Talk" di Klein & M.B.O., all'interno del quale lavoravano il deejay americano Tony Carrasco, Davide Piatto e la cantante Rossana Casale, quest'ultimi li ritroveremo nel progetto "N.O.I.A.".

Alla Italo Disco viene spesso anche collegato il nome di Giorgio Moroder (apprezzato autore di colonne sonore e di brani come "I Feel Love" cantato da Donna Summer), quello di Baltimora con il suo noto singolo: Tarzan Boy, che ebbe un grande riscontro anche negli Stati Uniti; o Sabrina Salerno.

Nello stesso ambiente muoveva i primi passi anche l'italiano Alexander Robotnick, oggi apprezzato dj/producer della scena techno, che apparteneva al filone dell'Italo Disco ossessionata dal futuro (si ricordano: i Capricorn, i N.O.I.A., i Faxe, i Casco, Riki Maltese, Mr Flagio, Diux, Laserdance,Koto, etc.), dall'elettronica e che sarà anticipatrice dell'House di Chicago e della Techno di Detroit. Ma c'era chi anche era contro corrente nel fenomeno stesso della italo disco, e amava invece che tuffarsi nel futuro si tuffava nel passato nella cultura celtica o della Bretagna, Valerie Dore che cantò diversi brani ambientati nelle corti di re Artù o nelle lotte di Sir Lancelot come King Arthur-Lancelot-Legend-The Night, mischiati ad argomenti amorosi, dei veri e propri sonetti italo disco. A produzioni e artisti "impegnati", si affiancarono ugualmente "tormentoni" piu "facili" e amati dalle grandi masse; come: Vamos a la playa dei sopracitati Righeira; U.S.S.R. di Eddy Huntington; o ancora, Gioca Jouer,Ska Shou Shou e Fotostop di Claudio Cecchetto.

[modifica] Stile musicale ed effetti dopo l'affermazione della vera italo disco

Dal 1983 la italo disco avrà modo di stabilizzarsi e a uniformare il proprio genere, trasportando le influenze disco, punk e new romantic sugli stessi "binari". Vi è un ritmo binario, suonato ad una velocità normale, nel quale il "levare" (battuto con un "clap") è più accentato del "battere" (che è simile a un "boom"), una struttura in 4/4, dove, in ogni quarto, c'è lo stesso basso suonato su una nota diversa, per poi ricominciare il riff. Di solito vengono usati 4 o 5 giri che vengono ripetuti e rimangono identici per tutto il quarto, senza dipendere dal riff dei bassi. La melodia va di pari passo con la voce, che molte volte è rimanipolata elettronicamente e "gioca" con il particolare e colarto riff di bassi, e che si muove proprio come uno strumento: i testi in inglese sono spesso ispirati allo stile americano e trattano i facili o complessi amori della vita quotidiana; oppure si ispira alla vita di notte, alla tecnologia, con numerosi riferimenti a Giappone e Usa. Molte volte la italo disco gioca sul non senso, un po' la si può definire il futurismo in musica del II dopoguerra.

[modifica] Italo Disco Revolution, la rinascita

Verso gli anni 2000 si è registrata una tendenza alla rivalutazione internazionale del genere italo disco. Un ritorno agli anni ottanta sia nella musica pop che in quella elettronica, ha portato i deejay a rispolverare i vecchi dischi Italo per i dj-set e non solo. Famoso il caso dell'italo-americano Scott Wozniak, che nel 2006 rilascia su defected Talk dirty to me, su un campione di Dirty Talk. Il ritorno agli anni ottanta viene celebrato anche con un altro genere collegato all'italo disco: lo Space disco, o Cosmic sound (di cui Daniele Baldelli si è fatto alfiere), riportato in auge da personaggi come Lindström o Prins Thomas. In questi ultimi anni (2005 al 2008) sono stati pubblicate diverse compilation come quella di Daniele Baldelli Cosmic the Original, le varie compilation di Dj Zone Italo Session, di Dj Serge Vintage Future, sempre di Baldelli Cosmic Disco?!Cosmic Rock!!!. In questo periodo diversi autori italiani e stranieri stanno producendo album sul genere, a volte anche campionando basi di Kano e Tom Hooker come: Useless Wooden Toys con Dancegum e Calvin Harris con I created disco.

[modifica] Artisti

Carrara, Den Harrow, Albert One, Dyva, Gazebo, Miko Mission, Monte Kristo, Max Him, Radiorama, Sandy Marton. Savage, Via Verdi, Koto, Italian boys, Brian Ice, Martinelli, Tom Hooker, The Flirts, Fun Fun, Baltimora, Silver Pozzoli, Secchi, Kano, K.Barre, Kinky Go, Flexx, Claudio Mingardi, Diux, Valerie Dore, Band of Jocks, Betty Miranda, Alex Chroma band, Jock Hattle, Lee Marrow, Swan, Dan Eller, Tozzo, Jessica, Charly Danone, Psychic Interface, Mike Mareen, B.B. Bonsai, Stefano Pulga, Jules Tropicana, Joe Yellow, Styloo, Danny Keith, Bobby Orlando, Cyber People, The Caesars Dancers, Caesars Dancers, Riccardo Cioni, Raggio Di Luna, Paul Paul, Paul Sharada, Patty & Orlando Johnson, Radiorama

[modifica] I sottogeneri post-italo disco

Il rapido sovraffollamento della scena, con conseguente saturazione musicale, unito ad una certa moda esterofila che premiò artisti stranieri, consegnò l'italo disco verso il suo declino, con conseguente svalutazione del livello musicale della corrente. Un declino però, che divenne trasformazione: l'ambiente della dance italiano attraversò un forte ricambio di artisti che, nei primi anni novanta, vide come protagonisti i giovani: Gigi D'Agostino, Robert Miles, Giorgio Prezioso, Corona e tanti altri, che decretarono l'inizio dell'era italo dance. Un'era del tutto diversa, che eliminò i punti più fantasiosi della italo disco come le percussioni, eliminò certi suoni di synth e riverberi, la particolarità dei nomi. La dance italiana fu la sottoevoluzione della italo disco. Ma la italo disco non è morta; grazie all'elettronica e ai dj come Baldelli, a cantanti come Den Harrow e altri ha continuato a vivere e a riesplodere in questi anni tramite l'elettronica mantenendo però lo stile originale.

Parallelamente artisti come Claudio Coccoluto, Bini & Martini, Alex Neri, Marco Corvino promuovevano alla fine del secolo in Italia e nel mondo la loro visione italiana della house music.

[modifica] Discografia

• Albert One — "Turbo Diesel", "For Your Love", "Hopes and Dreams"

• Alexander Robotnick — '"Problèmes D'Amour"

• Alpha Town-"Hey Robin", "Power of Magic"

• Angie Care - "Your Mind"

• Atrium — "Weekend"

• Azoto — "Exalt Exalt", "San Salvador"

• Bad Passion - "Steel Mind"

• Baltimora — "Tarzan Boy"

• Black Devil

• Broken Tale - "Sophie"

• B.W.H. - "Stop"

• Canton — "Sleepwalking", "Please Don't Stay"

• Capricorn - "I Need Love"

• Carrara — "Shine on Dance", "Fuerza Major", "Disco King", 'S.O.S. Bandido'

• Casco - "Cybernetic Love"

• Creatures - "Believe in Yourself"

• Cyber People — "Void Vision", "Polaris", "Digital Signal Professor"

• David Gray - "Let's Dance Tonight"

• Decadance - "On And On"

• Den Harrow — "Don't Break My Heart", "A Taste of Love", "Bad Boy", "Future Brain", "Charleston", "Catch the Fox'", "Mad Desire"

• Dharma — "Plastic Doll"

• Diana Est — "Tenax", "Le Louvre"

• Doctor's Cat — "Feel the Drive", "Gee Whiz", "Watch Out!"

• Duke Lake - "Do You"

• Fabrizio Simoncioni — "Susy Oh", "Hello?"

• Fake — "Frogs in Spain", "Donna Rouge"

• Fashion - "Future girl"

• Faxe - "Time for Changes"

• Fockewulf 190 - "Gitano", "Body Heat"

• Finzy Kontini — "Cha Cha Cha"

• Frank Tavaglione - "Tumidanda"

• Fred Ventura - Wind Of Change

• Fun Fun — "Happy Station", "Colour My Love"

• Gazebo — "I Like Chopin", "Masterpiece", "Lunatic", "Telephone Mama"

• Hipnosis — "Pulstar"

• International Music System - "Dancing Therapy"

• Ivàn — "Fotonovela"

• Joe Yellow — "Take My Heart", "Lover to Lover", "Love at First Sight"

• Kano — "Another Life"

• Ken Laszlo - "Hey Hey Guy", "Tonight", "1.2.3.4.5.6.7.8", "Glasses Man"

• Klein & M.B.O. — "Dirty Talk", "The Big Apple", "The MBO Theme", "Wonderful"

• Koto — "Visitors", "Jabdah", "Chinese Revenge"

• J.D. Jaber - "Don't Stop Lovin'"

• Laserdance — "Humanoid Invasion", "Laserdance", "Shotgun (In the Night)"

• 'Lectric Workers — "Robot Is Systematic", "The Garden"

• Linda Jo Rizzo — "You're My First, You're My Last"

• Macho - I'm A Man

• Martinelli — "Cinderella"

• Meccano — "Activeate My Heart", "Down Down Romeo"

• Miko Mission — "How Old Are You?", "World Is You"

• Mike Mareen - Love Spy

• Mr. Flagio — "Take a Chance"

• My Mine — "Hypnotic Tango"

• Neon - "My Blues is You"

• N.O.I.A. — "Stranger in a Strangeland", "Looking for Love"

• Novecento — "Movin' On", "Why me", "Excessive Love", "It's So Easy"

• P. Lion — "Happy Children", "Dream"

• Pineapples - "Come On Closer"

• Primadonna — "Angel You", "Flashing On The Floor"

• Raf — "Self Control", "Change Your Mind"

• Riki Maltese - "All the Night"

• Ris — "Love and Music"

• Stopp — "I'm Hungry"

• Silver Pozzoli — "Around My Dream"

• Q — "The Voice of Q"

• Radiorama — "Desire", "Aliens", "Fire"

• Righeira — "Vamos A La Playa", "No Tengo Dinero"

• Ryan Paris — "Dolce Vita"

• Sabrina Salerno — "Boys", "Sexy Girl", "My Chico"

• Sandy Marton — "People from Ibiza", "Camel by Camel", "Exotic and Erotic"

• Savage — "Don't Cry Tonight", "Only You", "A Love Again", "Fugitive"

• Scotch — "Disco Band", "Take Me Up", "Mirage", "Man to Man", "Penguin's Invasion"

• Spagna — "Easy Lady", "Call me", "Every Girl and Boy"

• Sphinx - "Collision"

• Styloo — "Pretty Face"

• Taffy — "I Love My Radio", "Once More"

• Tom Hooker — "Looking for Love"

• Tracy Spencer — "Run to Me"

• Trans X — "Living on Video", "Message on the Radio", "Digital World"

• Twins, The — "Love System", "Face to Face - Heart to Heart"

• Valerie Dore — "The Night", "Get Closer", "Lancelot"

• Via Verdi — "Diamond"

• Wish Key — "Orient Express", "Last Summer"

[modifica] Voci correlate

• Synth pop
• Disco music
• Italo dance
• Eurodance
• Musica dance
• Eurobeat

• Sintetizzatore
• Drum machine
• Sequencer
• Tastiera
• Vocoder

[modifica] Collegamenti esterni

• Anni80.info
• 80Mania
• Sito ufficiale
• VideoAnni80.com