Isole Curili
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Le isole Curili (in russo: Кури́льские острова́, Kuril'skie ostrova), costituiscono un arcipelago che si trova tra l'estremità nordorientale dell'isola giapponese di Hokkaido e la penisola russa del Kamčatka. Le isole Curili separano il mare di Okhotsk dal Pacifico settentrionale. Fanno parte dell'oblast di Sakhalin.
In giapponese le Curili sono note come "isole Chishima" (千島列島, Chishima rettō), nome che ha origine dalla parola ainu kur (cioè "uomo").
Le isole Curili furono abitate dagli ainu da tempo immemorabile, finché essi non vennero cacciati dalla parte settentrionale dell'arcipelago dai russi, giunti nel XIX secolo. Nel 1857 il Giappone ricevette dalla Russia l'arcipelago in cambio dell'isola di Sakhalin. L'Unione Sovietica tornò a reclamare le Curili con la fine della seconda guerra mondiale in occasione del trattato di San Francisco. Attualmente il Giappone rivendica le quattro isole meridionali che il governo di Tokyo chiama "i territori settentrionali" (vedere la disputa delle isole Curili).