Insubria
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De la prima Città ch'abbian gl'Insubri |
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(Gerolamo Cardano, c.a 1626)
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L'Insubria è una regione storico-geografica, corrispondente all'antico territorio in passato abitato dagli Insubri, popolazione celtica che ha occupato la regione compresa fra il Po e i laghi prealpini a partire dal IV secolo a.C., cui Polibio attribuisce la fondazione di Milano intorno al 390 a.C. In seconda battuta il nome può essere riferito al territorio del Ducato di Milano (1395-1796).
Nella Tabula Peutingeriana è visibile al centro la scritta Insubres. Per secoli indicò quindi una zona compresa più o meno tra l'Adda e il Sesia, e fra il San Gottardo e il Po, ovvero fu sinonimo della regione milanese e dei contadi su di essa gravitanti.
Simbolo dell'Insubria (quando intesa come Ducato di Milano) è la bandiera Ducale milanese, ovvero l'inquartato fra il biscione visconteo e l'aquila imperiale.
Per approfondire, vedi la voce Ducato di Milano. |
Indice |
[modifica] La Euro-Regio Insubrica
Per approfondire, vedi la voce Regio Insubrica. |
In epoca contemporanea il termine è spesso percepito in modo più ristretto a indicare il territorio della comunità di lavoro transfrontaliera Regio Insubrica, istituita nel 1995 tra le province di Varese, Como, Verbano Cusio Ossola e il Canton Ticino, ovvero la regione dei laghi a cavallo fra la Svizzera e l'Italia dove si parla la lingua italiana e il dialetto insubre. Recentemente la Regio si è allargata ai territori delle province di Novara e di Lecco
Si tratta di una "Euroregione" (conforme all'Accordo di Madrid del Consiglio d'Europa) che promuove la cooperazione transfrontaliera nella regione italo-svizzera dei tre laghi prealpini (Lago di Como, Lago di Lugano, Lago Maggiore).
La cartina a fianco inverte sulla mappa la posizione delle due città Gallarate-Galarà, in realtà situata a nord, e Busto Arsizio-Bùsti Grandi, che in realtà si trova a sud.
[modifica] Linguistica
Da un punto di vista etno-linguistico l'Insubria comprende anche la Provincia di Novara, la Provincia di Lecco, la Provincia di Milano, la Provincia di Lodi, ovvero quelle aree in cui è parlato il dialetto lombardo occidentale o Insubre, aree del resto corrispondenti al territorio del Ducato di Milano, così come fu fino alla sua caduta e passaggio all'Austria col trattato di Baden nel 1714 o meglio al trattato di Campoformio che segna la fine della prima dominazione austriaca. (1797).
[modifica] Usi moderni e contemporanei
La parola Insubria è stata lungo considerata un sinonimo per Lombardia, soprattutto in epoca ducale, ovvero durante l'alto Medio Evo e il Rinascimento.
Dal XIV al XVII secolo, presso i letterati della corte ducale milanese, i termini Insubres e Insubria furono utilizzati per conferire la coscienza di una unità e identità nazionale superiore alle ancor vive autonomie comunali.
Insubria definì così il cuore dell'allora vasto Ducato di Milano, come testimoniato negli scritti di Benzo d'Alessandria, Giovanni Simonetta, Bernardino Corio e Andrea Alciato. Ancora nel Settecento Gabriele Verri ribadì il concetto con l'espressione, posta in testa alle sue opere: "Insubres sumus, non latini".
Nel 1797, a seguito dell'occupazione del Ducato di Milano, Napoleone fa battere dalla zecca di Milano una medaglia celebrativa con la dicitura "All'Insubria Libera" e un'allegoria della Repubblica francese, raffigurata come donna elmata, assistita, alla sua destra, dalla Pace che pone il berretto frigio sul capo dell'Insubria: questa è condotta da un genietto e ai suoi piedi ha una cornucopia.
Negli anni trenta viene promossa una rivista chiamata "Insubria", che si occupa di promuovere il turismo e la cultura dei laghi prealpini.
Il termine cade in un periodo di oblio fino agli anni novanta, quando l'Insubria tornato in auge in corrispondenza di una serie di iniziative, prima fra le quali la fondazione (1995) della succitata comunità di lavoro transfrontaliera, la "Regio Insubrica", con lo scopo di valorizzare degli elementi culturali, economici e sociali che uniscono la Svizzera Italiana e le province di confine.
Il quotidiano La Prealpina, seguito poi da altri, inserisce una pagina quotidiana intestata all'Insubria, riportando notizie di cronaca politica locale.
Nel (1996) si registra la costituzione dell'Associazione Culturale Terra Insubre, con sede a Varese, che ha nel suo programma la diffusione e la promozione della storia e dell'ambiente del territorio insubre a un vasto pubblico. Attualmente (2006) conta circa 1500 soci, due sedi distaccate (Milano e Marcallo con Casone) e una omonima rivista trimestrale.
Degli stessi anni (14 luglio 1998) l'istituzione dell'Università dell'Insubria, ovvero del polo universitario di Varese e Como.
[modifica] Insubrismo
Negli ultimi anni alcuni esponenti politici stanno cominciando a discutere circa la possibilità di costituzione istituzionale dell'Insubria e/o dell'acquisizione dell'autonomia politica. Tuttavia non esiste oggi nessun partito politico che si batta per raggiungere questo obiettivo, ma solo dei movimenti culturali e d'opinione.
All'inizio del 2002 si costituì in Canton Ticino, e poi nei Grigioni, il "Movimento degli Indipendenti Insubrici" guidato dal medico di Gravesano Werner Nussbaumer, già esponente dei Verdi e noto per le sua attività di promozione della Cannabis indica per scopi terapeutici.
Gli "Indipendenti Insubrici" ebbero Nussbaumer come proprio rappresentante al Gran Consiglio del Canton Ticino dal gennaio 2003 fino alle elezioni del 2003, sebbene egli sia stato inizialmente eletto nel 1999 fra le file dei Verdi. Il Presidente del movimento nei Grigioni insubri fu Giancarlo Gruber.
A seguito di problematiche interne e all'arresto di Nussbaumer, avvenuto il 22 maggio 2003 il gruppo sparì dalla scena politica.
Dal 2005 è invece attivo il gruppo d'opinione Domà Nunch ("Solo Noi" in insubre), promotore della rivista on-line "El Dragh Bloeu" ("Il Drago Blu" in ortografia classica). Il movimento è stato presentato ufficialmente il 6 febbraio 2006 a Milano in Piazza Insubria. Non ha rappresentanti istituzionali, sebbene abbia dei consiglieri comunali di riferimento, e si dedica principalmente a iniziative sul territorio, fra le quali la Giornata dell'Ambiente, che si tiene annualmente a Briosco durante il mese di luglio. L'edizione del 2006 è stata dedicata alla commemorazione della tragedia dell'ICMESA di Seveso; il Forum sulle emergenze ambientali in Insubria, tenutosi nel marzo 2007 a Uboldo; il Forum per la lengua milanesa, che nell'aprile 2007 a Nerviano ha coinvolto le maggiori associazioni linguistiche della regione; il convegno Olona: una valle al bivio, il 29 marzo 2008 a Gorla Minore, in cui si è lanciata l'idea della creazione di un Parco Naturale del medio Olona.
Domà Nunch si ispira ai principi dell'econazionalismo, ossia una sintesi fra ecologismo e richieste di tutela dell'identità culturale insubre, e promuove il progetto di una Confederazione Insubre, su modello statuale svizzero.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito della Comunità di lavoro Regio Insubrica
- Sito dell'Associazione Culturale Terra Insubre
- Sito della Rivista El Dragh Bloeu - Foeuj per la Promozion de l'Insubria
- Sito dell'Università dell'Insubria
- Appunti di Scienze della Comunicazione Varese Sito degli Studenti dell'Università dell'Insubria
- Sito per la promozione turistica integrata della Regione dei Laghi Prealpini