Il suo nome è Tsotsi
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Il suo nome è Tsotsi | |
Titolo originale: | Tsotsi |
Lingua originale: | zulu |
Paese: | Sudafrica |
Anno: | 2005 |
Durata: | 94' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Rapporto: | 2,35:1 |
Genere: | drammatico |
Regia: | Gavin Hood |
Soggetto: | Athol Fugard |
Sceneggiatura: | Gavin Hood |
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Fotografia: | Lance Gewer |
Montaggio: | Megan Gill |
Musiche: | Paul Hepker, Mark Kilian |
Scenografia: | Emilia Roux, Mark Walker |
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Tsotsi è un film vincitore dell' Oscar al miglior film straniero 2005, diretto da Gavin Hood, ed ambientato a Soweto, vicino Johannesburg in Sudafrica. Il film è basato sul romanzo di Athol Fugard, che porta lo stesso nome della pellicola. Allo sviluppo della colonna sonora del film ha collaborato anche il poeta e cantante sud-africano Vusi Mahlasela.
[modifica] Trama
Orfano di madre, morta di HIV, e cresciuto con un padre violento che abusava di lui, David, più conosciuto come Tsotsi, è il diciannovenne e spietato capobanda di un gruppo di giovani criminali, che vivono in una baraccopoli di Johannesburg. In fuga da un passato doloroso, Tsotsi ha rimosso qualunque ricordo della sua infanzia, compreso il suo vero nome: infatti nel gergo del ghetto "Tsotsi" vuol semplicemente dire "gangster". Una notte, accade che Tsotsi spara ad una donna per rubarle l'auto, senza rendersi conto che sul sedile posteriore dell'auto c'è un neonato addormentato, figlio della donna. Nonostante la sua corazza di rabbia, Tsotsi decide ugualmente di prendersi cura del piccolo. Ben presto il ragazzo si renderà conto che nelle sue condizioni sarà difficile anche soltanto nutrire il bambino.
[modifica] Collegamenti esterni
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