Hugo Sconochini
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Hugo Sconochini | ||
Dati biografici | ||
Nome | Hugo Ariel Sconochini | |
Nato | 10 aprile 1971 Cañada de Gómez |
|
Nazionalità | Argentina | |
Altezza | 192 cm | |
Peso | 101 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Pallacanestro | |
Ruolo | Guardia tiratrice, ala piccola | |
Ritirato | 2006 | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1989-1990 | Cañada de Gómez | |
1990-1993 | Viola Reggio Calabria | |
1993-1995 | Olimpia Milano | |
1995-1996 | Virtus Roma | |
1996-1997 | Panathinaikos | |
1997-2001 | Virtus Bologna | |
2001-2002 | Saski Baskonia | |
2002-2004 | Olimpia Milano | |
2004-2006 | Virtus Roma | |
Nazionale | ||
1997-2004 | Argentina | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Oro | Atene 2004 | |
Mondiali | ||
Argento | Indianapolis 2002 | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Hugo Ariel Sconochini (Cañada de Gómez, 10 aprile 1971) è un ex cestista argentino, che giocava nel ruolo di guardia e ala piccola.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Comincia a Reggio Calabria, nell'allora Panasonic. Il primo anno le cose non andranno benissimo, visto che la squadra guidata da coach Carlo Recalcati non riuscirà a salvarsi e lui stesso verrà tagliato nel marzo del 1991. L'anno successivo,con la squadra in A2, la dirigenza calabrese richiamerà l'argentino, che sarà uno dei protagonisti della immediata promozione della compagine reggina. Sempre con Recalcati in panchina nel 1992, la squadra questa volta farà una figura migliore nella massima divisione, raggiungendo i quarti di finale dei playoff, venendo sconfitta dalla Benetton Treviso.
L'anno dopo, Sconochini andrà all'Olimpia Milano dove rimmarrà per due anni, allenato il primo anno da Mike D'Antoni, raggiungendo i quarti di finale dei playoff, e il secondo da Boscia Tanjevic, con il quale si isserà fino alle semifinali e giocherà la finale di Coppa Korac
Nel 1995 si trasferirà alla Virtus Roma, dove giocherà solo un anno lasciando un grande ricordo tra i tifosi virtussini che ne apprezzano lo spirito combattivo e la grinta agonistica.
Finalmente arriva la grande occasione, ossia la chiamata della Virtus Bologna, che proprio in quegli anni sta raggiungendo l'apice del periodo Alfredo Cazzola. È la Virtus di Sasha Danilovic e coach Ettore Messina, di Alessandro Abbio e di Zoran Savic. Rimane in bianconero per quattro anni vincendo uno scudetto, una Coppa Italia ed una Eurolega, quella del 1998, di cui sarà assoluto protagonista nella Final Four di Barcellona.
Si trasferisce poi in Spagna dove gioca nei paesi baschi con il Tau Vitoria, dove vincerà il campionato Spagnolo nel 2002. Dal 2002 torna in Italia disputando, come cavallo di ritorno, due campionati a Milano e due a Roma. A fine marzo del 2008 viene firmato dall'Unione Cestistica Piacentina, formazione in serie C1 del girone B, per disputare i play-off.
Si è trasferito stabilmente a Milano.
[modifica] Nazionale
Comincia a giocare in nazionale giovanissimo. Purtroppo però a fine anni '90 la nazionale non è ancora fortissima come testimonia l'ottavo posto raggiunto ai Mondiali del 1998. La situazione cambia radicalmente quando la generazione di Ginobili, Nocioni e Delfino entra nella maturità e raggiunge nel 2002 la finale dei Mondiali ad Indianapolis, perdendola contro gli Iugoslavi. La gioia più grande arriva all'Olimpiadi di Atene 2004, quando la nazionale argentina vince la competizione sconfiggendo in finale l'Italia, dopo aver battuto in semifinale i campioni Americani.
[modifica] Palmarès
- Campionato italiano: 1997/98
- Coppa Italia: 1998/99
- Eurolega: 1997/98
- Campionato spagnolo: 2001/02
- Olimpiadi: Atene 2004
[modifica] Collegamenti esterni
11. Scola · 12. Gutierrez · 13. Nocioni · 14. Palladino · 15. Wolkowyski
Allenatore: Rubén Magnano