Hugo Makibi Enomiya-Lassalle
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« Lo Zen, che non è legato a alcuna dottrina, può aiutare i cristiani a conseguire l'esperienza di Dio. » | |
(Hugo Enomiya-Lassalle)
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Hugo Makibi Enomiya-Lassalle (Nieheim, 11 Novembre 1898 – Münster, 7 luglio 1990) è stato un missionario gesuita tedesco.
Hugo Lassalle nacque in Germania nel 1898 da famiglia di origine ugonotta. Fu ordinato sacerdote nell'ordine della Compagnia di Gesù e andò come missionario in Giappone, paese che divenne la sua seconda patria. Là imparò la pratica della meditazione zen e ne divenne Maestro. Nel 1945, quando esplose la bomba atomica, Hugo Lassalle era a Hiroshima e in quella circostanza rimase ferito. Portò gli effetti delle radiazioni per il resto della sua vita.
Ha viaggiato instancabilmente tra il Giappone e l'Europa per far conoscere la sua opera sacerdotale, umanitaria e culturale e per tenere corsi di meditazione Zen - una pratica che favorisce uno straordinario risveglio spirituale. "Nello Zen - diceva p. Lassalle - l'anima va incontro a Dio fino all'estremo limite delle sue possibilità."
Una delle sue opere più significative - il suo testamento spirituale - trova espressione in "Zen e spiritualità cristiana". L'opera, frutto di mezzo secolo di esperienze, dimostra come un cristiano possa praticare la via dello Zen senza timore di perdere la propria identità cristiana. Padre Lassalle è considerato tra i più significativi rappresentanti dell'integrazione tra spiritualità occidentale e orientale. A questa integrazione la Chiesa cattolica si è aperta dopo il Concilio Vaticano II, indetto da Papa Giovanni XXIII, al quale padre Lassalle partecipò insieme al vescovo di Hiroshima. Da quell'occasione egli ha potuto portare avanti, ufficialmente, la sua missione di integrazione culturale tra Oriente e Occidente.