Guillermo Mordillo
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Guillermo Mordillo, più conosciuto semplicemente come Mordillo (Villa Pueyrredon, 4 agosto 1932), è un autore di fumetti e di cartoon di animazione argentino.
Nato in una famiglia di emigrati dalla Spagna, impegnato anche in attività in campo sociale[1] ha realizzato il suo primo disegno quando aveva dodici anni.
È stato fra i cartoonist maggiormente pubblicati in numerosi paesi del mondo durante gli anni settanta.[2]
Il tratto dei suoi disegni - che appaiono su puzzle, diari e poster[3] - è caratterizzato da colori vivaci e, soprattutto, per lo spiccato senso umoristico che restituisce ai suoi buffi e pacifici personaggi, che non si esprimono a parole ma attraverso la gestualità, in scene sviluppate particolarmente nell'ambito dello sport (specialmente calcio e golf).
Altri suoi personaggi molto conosciuti sono animali dal lungo collo, come ad esempio le giraffe, le cui avventure sono state raccolte in diversi volumi.
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[modifica] Biografia
Ancora adolescente Mordillo ha dato vita assieme ad Enrique Lipszyc (poi divenuto sceneggiatore di fumetti e ideatore della Escuela panamericana de arte) ad un foglio scolastico.
La sua attività di illustratore di libri per l'infanzia è iniziata all'età di diciotto anni. Contestualmente a quel periodo comincia ad occuparsi anche di cinema lavorando come pubblicitario e vignettista (attività che lo porta anche a lavorare dal 1955 al 1960 a Lima, in Perù).
Risale al 1960, invece, il suo trasferimento a New York. Nella Big Apple Mordillo lavora alla Paramount fornendo la sua opera di disegnatore per alcuni cortometraggi animati di personaggi dei fumetti destinati a diventare famosi,[citazione necessaria] come Popeye (Braccio di Ferro) e Little Lulu.[4]
Ma tre anni dopo, la sua vena artistica intessuta di desiderio di novità lo induce ad un nuovo trasferimento, stavolta a Parigi, per una collaborazione con il quotidiano Paris Match e con la rivista Lui; dalla Francia, mentre realizza cartoni per la tv francese, riesce a collaborare anche con il giornale Der Stern e con la televisione tedesca.
[modifica] Bibliografia
- The Damp and Daffy Doings of a Daring Pirate Ship, 1971, Harlin Quist Inc., New York, USA
- The Collected Cartoons of Mordillo, 1971, Crown Publishers, New York, USA
- Crazy Cowboy, 1972, Harlin Quist Inc., New York, USA
- Crazy Crazy, 1974, Insel Verlag, Francfurt/M., Germania
- Opus I, 1976, Friedrich W.Heye Verlag, Unterhaching, Germania
- Opus II, 1978 (con prefazione di Marcel Marceau), Friedrich W.Heye Verlag, Unterhaching, Germania
- Opus III, 1980, Friedrich W.Heye Verlag, Unterhaching, Germania
- Mordillo Football, 1981 (con prefazione di Pelé), Century Hutchinson, London, Gran Bretagna
- Mordillo Lovestory, 1985 (con prefazione di Jane Birkin), Editions Glénat, Grenoble, Francia
- Mordillo Golf, 1987 (con prefazione di Roberto De Vicenzo), Arnoldo Mondadori Editore, Milano, Italia
- Mordillo Safari, 1990, Wilhelm Heyne Verlag, Monaco di Baviera, Germania
- Mordillo Amore Amore, 1994 (con prefazione di Giovanni Mariotti), Arnoldo Mondadori Editore, Milano, Italia
[modifica] Premi
- 1969 Medaglia d'argento alla V Biennale Internazionale del disegno umoristico di Tolentino
- 1971 Loisirs Jeunes Award, Parigi
- 1971 Premio Critici in erba, Bologna, per il libro per bambini Pirate ship
- 1972 Medaglia d'argento al primo Festival internazionale del disegno umoristico di Sarajevo
- 1973 Phénix de l'Humour, Parigi
- 1974 Premio Associazione dei disegnatori argentini
- 1976 Premio El Gaucho, Köln
- 1976 Premio Nakamori, Tokyo, per il libro per ragazzi Crazy Cowboy
- 1977 Best Cartoonist of the year al Salone internazionale dell'Humour di Montréal
- 1977 Palma d'Oro al 31º Salone dell'umorismo di Bordighera
- 1983 Palma d'Oro al 36º Salone dell'umorismo di Bordighera
- 1985 Premio Andersen a Sestri Levante
- 1995 Medaglia d'oro al 18º Salone dell'umorismo di Tolentino
[modifica] Note
- ^ Una vignetta sul sito della Uildm-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.
- ^ Fonte: Lambiek.net
- ^ Intervista a Mordillo.
- ^ Fonte: Lfb.it.
[modifica] Collegamenti esterni
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