Grumman AF Guardian

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Grumman AF-2 Guardian
Un AF-2S in appontaggio sulla USS Badoeng Strait (CVE-116), il 1° aprile 1954
Descrizione
Ruolo		Pattugliatore imbarcato
Equipaggio		3
Primo volo		19 dicembre 1945
Entrata in servizio		1950
Costruttore		Grumman
Progettista		{{{progettista}}}
Esemplari costruiti		376
Dimensioni
Lunghezza		13,21 m
Apertura alare		18,49 m
Angolo di freccia alare		{{{freccia_alare}}}
Altezza		4,93 m
Superficie alare		52 m²
Carico alare		{{{carico alare}}}
Superficie degli alettoni		{{{superficie alettoni}}}
Freccia dello stabilizzatore		{{{freccia stabilizzatore}}}
Area dello stabilizzatore		{{{area stabilizzatore}}}
Freccia della deriva		{{{freccia deriva}}}
Area della deriva		{{{area deriva}}}
Carreggiata del carrello		{{{carreggiata}}}
Passo del carrello		{{{passo}}}
Peso
A vuoto		6.632Kg
Normale
Massimo al decollo		11.567 kg
Capacità combustibile		{{{capacità_carburante}}}
Capacità combustibile		{{{capacità_combustibile}}}
Capacità di carico		{{{capacità}}}
Propulsione
Motore		radiale Pratt & Whitney R-2800
Potenza		2400 CV
Spinta		{{{spinta}}}
Prestazioni
Velocità massima		510 km/h
Velocità di stallo		{{{stallo}}}
Fattore di carico		{{{g load}}}
Velocità variometrica		{{{climb_rate}}}
Tempo di salita		{{{tempo di salita}}}
Corsa di decollo		{{{decollo}}}
Ingombro di pista		{{{atterraggio}}}
Autonomia		2.415 km
Raggio d'azione		{{{raggioazione}}}
Tangenza		9.910 m
Vita operativa		{{{vita operativa}}}
Armamento
Mitragliatrici
Cannoni
Bombe		Fino a 1.180 kg, in bombe, siluri o cariche di profondità
Missili		{{{missili}}}
Piloni		{{{piloni}}}
Altro		16 razzi da 127 mm
Note

Lista di aerei militari

Il Grumman AF Guardian, sviluppato dal precedente Grumman TBF Avenger, era un aereo da pattugliamento marittimo, guerra antisottomarini e avvistamento radar statunitensi

[modifica] Sviluppo

Progettato nel 1944 come successore del TBF Avenger, oramai obsolescente, il Guardian volò la prima volta nel dicembre dell'anno successivo, designato XTBF-1, molto più affusolato ed elegante dell'Avenger, e con le prestazioni esaltate dalla presenza di un turbogetto ausiliario in coda, che poteva essere un Westinghouse J30 o modelli successivi, come il J36. In seguito, tale motore non è stato mantenuto, come anche la funzione del ruolo d'attacco antinave, e il successivo AF-2, il modello di serie, andò in volo nel novembre 1949, per la lotta ASW (lotta antisommergibili).

[modifica] Tecnica

L'aereo era una macchina molto affusolata e aerodinamica, nonostante fosse un'estrema evoluzione del TBF, e rinunciava ad ogni armamento difensivo.

I piani di coda erano l'unica cosa veramente interessante del progetto, perché aveva due derive verticali aggiuntive sui piani di coda orizzontali, per aumentare la stabilità in volo.

Il motore era un radiale Pratt & Whitney R-2800, di un modello potenziato rispetto all'originale del TBF Avenger, aspetto che costituiva un ragionevole compromesso rispetto alla originaria e costosa soluzione turbogetto-pistoni, che poteva essere giustificabile in una macchina di prima linea, ma assai penalizzante per un velivolo che non aveva bisogno di una elevata velocità quanto piuttosto di una grande autonomia oraria e chilometrica.

Il comparto equipaggio era quello anteriore-centrale, con la fusoliera ripiena di apparecchiature elettroniche, che nel caso del velivolo della versione AF-2W (da caccia antisommergibile) verteva nel radar APS-20A, sistemato in un radome sotto il ventre, mentre il comparto equipaggio che lo utilizzava aveva ben 2 uomini dedicati all'elettronica di bordo.

Il modello distruttore era il AF-2S, con un piccolo radar da attacco APS-30, un riflettore subalare e il vano portabombe con 1.814 kg di carico utile.

[modifica] Operatività

L'idea di usare il Guardian come aereo ASW non era priva di problemi, in quanto all'epoca non esisteva il modo di sistemare un intero equipaggiamento e armamento antisom in un aereo monomotore, per quanto spazioso e grande come il Grumman AF. Così venne usato in coppia con una macchina "da ricerca" e una per la distruzione del bersaglio, armata e dotata di attrezzature limitate all'indispensabile.

La Grumman consegnò tra il 1950 e il 1953 193 AF-2S e 153 AF-2W, mentre in seguito vennero consegnati gli ultimi Guardian, 40 AF-3 con MAD in una sonda retrattile in coda, per la prima volta nella storia delle progettazioni aeronautiche, che aumentò molto la sua efficienza nel localizzare i sommergibili sott'acqua.

Comunque, la sua sostituzione dopo alcuni anni con un bimotore come l'S-2 Tracker fu un miglioramento molto apprezzato, anche perché operare con due aerei in condizioni di visibilità difficili ed in volo ravvicinato era non solo faticoso, ma anche rischioso.

[modifica] Collegamenti esterni

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