Giovanni Fanello
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Giovanni Fanello | ||
Dati biografici | ||
Nome | Giovanni Fanello | |
Nato | 21 febbraio 1939 Pizzo, VV |
|
Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1956-58 | Pizzo | |
Club professionistici | ||
1958-60 | Catanzaro | 60 (30) |
1960 | Milan | 0 (0) |
1960-61 | Alessandria | 38 (25) |
1961-63 | Napoli | 50 (11) |
1963-64 | Catania | 29 (9) |
1964-65 | Napoli | 25 (4) |
1965-66 | Catania | 30 (4) |
1966-67 | Torino | 4 (1) |
1967-70 | Reggiana | 95 (18) |
Statistiche aggiornate al settembre 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Giovanni Fanello (Pizzo, 21 febbraio 1939) è un ex calciatore italiano.
[modifica] Carriera
Attaccante, esordì nella squadra della sua cittadina, con la quale disputò campionati regionali calabresi. Nel 1958 venne chiamato in Serie C dal Catanzaro: con i giallorossi ottenne la promozione in Serie B per la stagione 1959-60, nella quale, ad appena 21 anni, realizzò la ragguardevole cifra di 15 reti.
Nell'estate 1960 Fanello venne convocato con la Nazionale Under 21 alle Olimpiadi di Roma; esordì contro Taiwan il 26 agosto. L'Italia concluse quarta, Fanello segnò 1 gol in 2 partite. Nel frattempo fu acquistato per 40 milioni di lire dal Milan, che lo girò a sua volta all'Alessandria in cambio di Gianni Rivera. Con i grigi piemontesi fu titolare nel 1960-61. La squadra non raggiunse la promozione a cui puntava, ma Fanello ottenne comunque il titolo di capocannoniere segnando ben 25 reti in 38 partite . Alla fine della stagione lasciò Alessandria per Napoli.
Con gli azzurri giocò tre stagioni: nel 1961-62 ottenne la promozione in Serie A e la Coppa Italia; partecipò così alla Coppa delle Coppe e nel corso della manifestazione segnò tre gol, che si aggiunsero ai 6 in campionato. Quando il Napoli ritornò in B, nel 1963, passò al Catania, in Serie A, segnando 9 reti in 29 presenze, per poi fare ritorno in Campania, tra i cadetti, dove ottenne un'altra promozione. Nel 1966, dopo un'altra stagione a Catania (4 reti in 30 gare), passò al Torino, dove non trovò però spazio (4 presenze e una rete); terminò la carriera alla Reggiana, con cui giocò tre stagioni in B. Lasciò il calcio nel 1970.