Geppo il folle
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Geppo il folle | |
Paese: | Italia |
Anno: | 1978 |
Durata: | 118' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia, musicale |
Regia: | Adriano Celentano |
Soggetto: | Adriano Celentano |
Sceneggiatura: | Adriano Celentano |
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Fotografia: | Alfio Contini |
Montaggio: | Adriano Celentano |
Musiche: | Adriano Celentano Anthony Rutheford |
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Geppo il folle è un film del 1978 diretto da Adriano Celentano.
[modifica] Trama
Geppo è un cantante di successo, idolatrato in Italia e famoso anche in Europa, ma vuole diventarlo anche in America dove vive il suo idolo, Barbra Streisand, l'unica in tutto il mondo che lui considera alla sua altezza. Ma non sa l'inglese. Allora si rivolge ad un'avvenente insegnante di inglese, Gilda, che tiene alcune lezioni e, ogni volta che Geppo si presenta alle lezioni, le studentesse cadono letteralmente ai suoi piedi; solo Gilda sembra resistergli.
Nel frattempo si attira le antipatie di tre giovani che tentano di ammazzarlo e, in un primo momento sembrerebbero farcela. In realtà sopravvive e inizia a "predicare"; tiene addirittura una specie di discorso sulla montagna ma nessuno lo segue. Ma nel momento in cui inizia a cantare tutti vanno in delirio per lui.
Conquista anche l'amore di Gilda, che in realtà ha sempre provato qualcosa per lui e gli chiede di non partire per l'America. Geppo invece partirà e, mentre i fotografi lo immortalano sulle scale dell'aereo lui afferra fra le sue braccia la hostess e la bacia , rivelandosi essere nient'altro che un crudele schiavo del successo.
Celentano gioca sul suo personaggio e tratteggia una sorta di autoritratto; anche se la maggior parte dei critici del tempo lo accusarono di megalomania, il film, ad un'analisi approfondita, risulta essere anche autoironico, specialmente nel tratteggiare il personaggio di Geppo come un despota; appellativo che nel film gli viene detto esplicitamente.
Il film, tra l'altro, è famoso anche perché, nella scena in cui Geppo si esibisce allo stadio, le comparse, tutte fan di Celentano, hanno pagato di tasca propria per apparire nella pellicola.
Come nel caso di Yuppi Du e, successivamente, Joan Lui, non è mai stato distribuito in videocassetta per volere dello stesso Celentano. L'edizione TV, invece, è stata tagliata di una ventina di minuti e parzialmente rimontata.
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