Gallia (diocesi)
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La diocesi di Gallia (latino: diocesis Galliarum, "diocesi delle Gallie") era una diocesi del tardo Impero romano, appartenente alla Prefettura del pretorio delle Gallie. Fondata nel 314 e avente come capitale Augusta Treverorum, finì come parte del Regno di Soissons nel 486, con la conquista dei Franchi.
Comprendeva la Gallia settentrionale e orientale, cioè la Francia nord e a est della Loira, inclusi i Paesi Bassi e la moderna Germania a occidente del Reno.
Amministrativamente era suddivisa in:
- Lugdunensis I,
- Lugdunensis II,
- Lugdunensis III,
- Lugdunensis IV,
- Belgica I,
- Belgica II,
- Germania I,
- Germania II,
- Alpes Poeninae et Graiae,
- Maxima Sequanorum
[modifica] Storia
La diocesi fu istituita dopo le riforme amministrative di Diocleziano e Costantino I, nel 314 circa.
All'inizio del V secolo, la frontiera del Reno fu sfondata, e gran parte della Gallia fu conquistata dalle tribù barbariche; l'unico territorio rimasto ai Romani dopo la fine dell'Impero romano d'Occidente (476) era la porzione settentrionale della Gallia, detta Regno di Soissons, che cadde nelle mani dei Franchi nel 486 (battaglia di Soissons), ponendo di fatto fine all'amministrazione romana della regione e dunque alla diocesi di Gallia.
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