Frank Worsley
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Frank Arthur Worsley (Akaroa, 22 febbraio 1872 – Elmbridge, 1 febbraio 1943) è stato un esploratore e navigatore neozelandese.
Dopo essersi arruolato nella Royal Navy ed aver servito nel pacifico, si unisce alla spedizione Endurance come capitano dellEndurance sotto il comando di Ernest Shackleton. Dopo il naufragio della nave viene scelto da Shackleton per navigare a bordo della James Caird tra l'isola Elephant e la Georgia del Sud per cercare aiuto.
In questa difficile missione Worsley aveva il compito di verificare la rotta nel mare in tempesta con il solo aiuto di un sestante e di un cronometro. Una volta arrivati nella Georgia del Sud Shackleton, Worsley ed il marinaio Tom Crean attraversarono a piedi l'isola per raggiungere la stazione baleniera di Stromness ed organizzare i soccorsi per l'equipaggio rimasto all'isola Elephant.
Tornato in Inghilterra in piena prima guerra mondiale viene impiegato dal 1916 al 1919 dalla Royal Navy a a bordo di una Q-ship per dar la caccia agli U-Boat tedeschi.
Dal 1921 al 1922 partecipa alla spedizione Quest interrotta bruscamente dalla morte di Shackleton. Quattro anni dopo si unisce ad una spedizione in Artide e nel 1935 sbarca sull'isola del Cocco alla ricerca di un tesoro dei pirati, ma è fermato dalle autorità costaricane.
Nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale collabora con la Croce Rossa in Francia e poi in Norvegia prima di tornare nella Royal Navy.
Muore di cancro nel febbraio 1943, pochi giorni dopo la diagnosi.
[modifica] Opere
- Frank Worsley. Endurance An Epic Of Polar Adventure. (in inglese) New York, WW Norton, maggio 1999. ISBN 0393046842
- Frank Worsley. Shackleton's Boat Journey. (in inglese) New York, WW Norton, agosto 1998. ISBN 0393318648
- Frank Worsley. First voyage in a square-rigged ship. (in inglese) New York, G.Bles, 1938. ASIN B0006AOIC0
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Sito dedicato a Frank Worsley
- (EN) Biografia di Frank Worsley. URL consultato il 16-09-07.
- (EN) Biografia di Frank Worsley dal sito www.coolantarctica.com. URL consultato il 16-09-07.