Filippo Sassetti
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Filippo Sassetti (Firenze, 1540 – Goa, 1588) è stato un mercante, linguista e esploratore italiano.
In patria si distinse per la sua partecipazione ai dibatitti culturali delle varie accademie fiorentine dell'epoca, in occasione dei quali scrisse un Discorso sopra Dante e si distinse per una sua traduzione della Poetica di Aristotele. Dopo essere diventato agente commerciale nel 1578, Sassetti trascorse alcuni anni di soggiorno prima in Spagna e poi in Portogallo, da dove partì per intraprendere l'impresa da lui sempre progettata: viaggiare per il subcontinente indiano. Egli fu tra i primi europei a studiare il sanscrito, l'antica lingua indiana. Nel 1585, notò similitudini tra alcune parole sanscrite ed italiane (es. deva/dio, sarpa/serpe, sapta/sette, ashta/otto, nava/nove). Le sue osservazioni hanno anticipato la scoperta della famiglia linguistica indoeuropea. Sassetti morì a Goa, in India nel 1588.
[modifica] Bibliografia
- Marcucci E. M., Lettere edite e inedite di Pilippo Sassetti raccolte e annotate, Firenze 1855.
- Muller Jean-Claude, Early stages of language comparison from Sassetti to Sir William Jones (1786), Kratylos 1986 31.1-31.
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