Ferrovia Roma-Albano
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Linea ferroviaria in Italia Roma – Albano Laziale |
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Inizio | Stazione di Roma Termini |
Fine | Stazione di Albano Laziale |
Inaugurazione | 1889 |
Attuale gestore | RFI |
Lunghezza | 28 km |
Regioni | Lazio |
Scartamento | normale |
Elettrificazione | 3 Kv c.c. |
Diramazioni | Per Frascati, Velletri, Frosinone - Cassino - Napoli, Roccasecca |
Ferrovie italiane |
La linea ferroviaria Roma Termini-Albano Laziale è stata costruita nel 1886 e da quel momento rappresenta una delle 3 linee che collegano i Castelli Romani alla Capitale. È gestita da Trenitalia.
Fino al 1927 la linea proseguiva fino a Nettuno.Gli incroci dei treni sono possibili nelle stazioni di Ciampino, Marino Laziale e Albano Laziale. Il materiale rotabile utilizzato sulla relazione sono le Ale 801-940.
Indice |
[modifica] Storia
Con l'unificazione d'Italia nel 1870 i Castelli Romani erano già serviti di due linee ferroviarie. Infatti lo Stato Pontificio aveva provveduto al collegamento di Roma con Frascati, nel 1856 (Ferrovia Roma-Frascati), e con Velletri, nel 1863 (Ferrovia Roma-Velletri). Rimaneva non servita da ferrovia la zona centrale dei Castelli Romani, da Grottaferrata a Genzano.
A questa carenza si cercò di ovviare con la realizzazione, nel 1880, del collegamento tra Roma Portonaccio (ora Stazione di Roma Tiburtina) Ciampino e Marino. Non si trattava di una linea ferroviaria vera e propria bensì di una tranvia a vapore. Il forte dislivello da superare tra Ciampino e Marino causò non poche difficoltà di esercizio alla linea stessa manifestando fin da subito l'inadeguatezza del tracciato. Il tracciato di tale tranvia, che aveva la stazione di arrivo nei pressi di Piazza Garibaldi a Marino, è ora in gran parte occupato dalla Via Romana o Castrimeniense tra Marino e la località Pantanelle.
L'anno successivo all'inaugurazione della Portonaccio - Marino (1881) il Re Umberto I firma il decreto per la realizzazione di una nuova ferrovia che colleghi Nettuno ad Albano Laziale passando per Cecchina. Questa nuova linea, inaugurata nel mese di marzo del 1884, a Cecchina incrociava la linea per Velletri. Quindi il collegamento ferroviario Roma - Albano avveniva con lo scalo intermedio di Cecchina (Roma- Cecchina e Cecchina - Albano).
Era evidente che un collegamento così articolato, sia per la lunghezza del percorso e sia per i tempi di percorrenza, non poteva costituire una soluzione definitiva. Si decise quindi di affrontare il problema del collegamento diretto tra Roma e Albano Laziale superando le difficoltà di tracciato dovute alle particolari caratteristiche orografiche della zona.
Per la realizzazione della ferrovia vennero scavate quattro gallerie (di Colle Cimino, di Marino, di Castel Gandolfo e di Albano Villa Doria) e un viadotto a sei arcate (ponte "Sei Ponti" nei pressi di Marino), quindi il 23 ottobre 1889 venne inaugurata la linea tra Ciampino e Albano Laziale (il tratto Ciampino - Roma era già esistente e comune ad altre linee).
L'apertura del nuovo collegamento ferroviario provocò l'inevitabile abbandono della tramvia a vapore Portonaccio - Marino proprio nel nello stesso anno 1889.
Sulla linea ferroviaria Roma - Albano - Nettuno avveniva anche un intenso traffico postale e merci come ancora testimoniano gli scali di Marino e di Albano, importanza questa che è andata via via scemando fino a sparire del tutto con il prevalere del trasporto su gomma.
Il collegamento con Nettuno venne prima interrotto a Cecchina quindi nel 1927 venne dismesso anche il tratto Albano - Cecchina.
La linea Ciampino - Albano Laziale venne elettrificata nel 1947 (il tratto Roma - Ciampino lo era già prima della guerra), prima di allora i convogli erano trainati da locomotive a vapore e tra gli anni trenta e il dopoguerra per il trasporto viaggiatori vennero impiegate le "littorine" poi sostituite con mezzi elettrici più moderni.
Senza dubbio la linea ferroviaria Roma - Albano è, tra quelle dei Castelli Romani, la più panoramica con le spaziose vedute su Roma nel tratto Pantanelle - Marino e con lo spettacolare affaccio sul Lago Albano tra l'uscita della Galleria di Marino e l'entrata della Galleria di Castel Gandolfo dove la ferrovia fiancheggia il costone interno del cratere vulcanico.
[modifica] Percorso, Stazioni e Fermate
La linea si sviluppa per 28 chilometri e segue il percorso qui schematizzato.
0 | Roma Termini | ||
Innesto alla rete fondamentale | |||
Interconnessione con le linee Civitavecchia / Leonardo Express (Aeroporto di Fiumicino) | |||
4,25 | Roma Casilina solo transito | ||
Interconnessione con le linee Latina / Nettuno | |||
Sottopasso delle linee Latina / Nettuno | |||
9,98 | Capannelle Limite tratta urbana di Roma | ||
Ponte sul Grande Raccordo Anulare | |||
13,92 | Ciampino Fine tratta a doppio binario | ||
Diramazioni Velletri / Frascati / Cassino - Napoli | |||
15,74 | Acqua Acetosa | ||
17,18 | Sassone | ||
18,06 | Pantanelle | ||
Galleria di Colle Cimino | |||
Ponte "Sei Ponti" | |||
22,54 | Marino Laziale | ||
Galleria di Marino | |||
Fermata "Villini" - Soppressa | |||
25,81 | Castel Gandolfo | ||
Galleria di Castel Gandolfo | |||
26,83 | Villetta | ||
Ponte sulla Via Appia | |||
Galleria di Albano Villa Doria | |||
28,41 | Albano Laziale | ||
Fine linea ed ex proseguimento per Nettuno |
[modifica] Voci correlate
- FR4 (ferrovia regionale del Lazio)
- Ferrovia Roma-Frascati
- Ferrovia Roma-Velletri
- Stazione di Ciampino Acqua Acetosa
- Stazione di Ciampino Sassone
- Stazione di Marino Pantanelle
- Stazione di Marino Laziale
- Stazione di Castel Gandolfo
- Stazione di Albano Villetta
- Stazione di Albano Laziale
- Galleria di Colle Cimino
- Galleria di Marino
[modifica] Collegamenti esterni
Il tracciato della ferrovia Roma-Albano Laziale su Google Maps