Fata Morgana (mitologia)
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Morgana è una delle donne protagoniste della mitologia celtica. Pur non essendo una fata, la cultura tardo-medievale di impronta profondamente cattolica le ha attribuito questo attributo, diventando così per i più la mitica Fata Morgana. Per la sua caratteristica di apparire sollevata dal suolo diede il nome all'effetto ottico fatamorgana. Si presuppone che fosse probabilmente un tipo di camminata molto dolce e leggera che, unitamente ad altri effetti ottici forse anche causati dal particolare abbigliamento delle sacerdotesse di Avalon (di cui Morgana è una delle ultime esponenti) a creare questo apparente distacco da terra durante la camminata di Morgana.
[modifica] Morgana nel ciclo arturiano
Nel ciclo arturiano, Morgana è un personaggio femminile, talvolta presentato come antagonista di Artù e nemica di Ginevra. Nella Vita Merlini (Vita di Merlino) del XII secolo, si dice che Morgana ("Morgen") sia la più vecchia di nove sorelle che governano su Avalon. Geoffrey of Monmouth parla di Morgana come di una guaritrice e una mutaforma. Scrittori più tardi come Chretien de Troyes, basandosi sull'interpretazione di Monmouth, hanno descritto Morgana intenta a curare Merlino ad Avalon.
Nella tradizione dei cicli arturiani, Morgana era la figlia della madre di Artù, Lady Igraine, e del suo primo marito, Gorlois, duca di Cornovaglia; Artù (Arthur Pendragon), figlio di Igraine e di Uther Pendragon, era dunque suo fratellastro. Come donna celtica, Morgana ereditò parte della magia della Terra di sua madre. Morgana aveva due sorelle maggiori (e quindi era la più giovane di tre sorelle, non la maggiore di nove). Il terzetto di sorelle è una formula piuttosto comune nella mitologia celtica. In Le Morte d'Arthur e altre fonti, ella è infelicemente sposata con Re Urien di Gore, e Owain mab Urien è suo figlio.
Sempre secondo la tradizione Morgana sarebbe l'allieva, forse l'ultima o una delle ultime, di Viviana. Questa, la Dama del Lago, sarebbe stata la Sacerdotessa Madre di Avalon, nonché colei che avrebbe preso sotto la sua ala la piccola Morgana, per educarla all'antica religione di Avalon al fine di farla succedere a sé come Sacerdotessa Madre. Anche Artù (nome sacro: Arthur Pendragon) come figlio di Uther Pendragon fu educato ed iniziato all'antica religione di Avalon. Il suo compito, infatti, sarebbe stato quello di unire le popolazioni dell'Inghilterra, quelle appunto fedeli all'antica religione di Avalon e quelle fedeli alla nuova fede, la religione Cattolica. Durante l'iniziazione, che come protagonisti aveva una sacerdotessa ed un "re cervo", Morgana si sarebbe unita ad Artù generando un figlio, Mordred, di cui Artù avrebbe ignorato l'esistenza, che più tardi avrebbe preteso il trono, passando per il malvagio Mordred. Originariamente (per esempio in Le Morte d'Arthur) questo ruolo pare fosse ricoperto da una delle sorelle.
Diverse fonti descrivono anche Morgana come allieva di Merlino, e successivamente sua rivale; in questo ruolo, il personaggio appare parzialmente sovrapposto con quello di "Viviana", una delle figure che corrispondono al nome di "Dama del Lago". Il mito della rivalità fra Morgana e Merlino è ripreso anche in alcune opere cinematografiche, in particolare nel film Excalibur di John Boorman (1981).
[modifica] Morgana in altre fonti
Morgana appare anche in racconti fantastici posteriori e non correlati al ciclo di re Artù, spesso come personificazione del fenomeno ottico del miraggio. Per esempio, la "Fata Morgana" appare nella fiaba I cigni selvatici di Hans Christian Andersen.
[modifica] Collegamenti esterni
- Morgana nel Camelot project, Università of Rochester: testo e immagini
- Brian Edward Rise, "Morgan le Fay" 2001
- Portale Mitologia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di mitologia