Ginevra (letteratura)
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Nel ciclo bretone, Ginevra è la moglie di Re Artù.
Ginevra è una fanciulla di straordinaria bellezza, citata in diverse opere del ciclo arturiano, con lineamenti leggeri e ben proporzionata. Costei, figlia di re, aveva affascinato Artù, che l'aveva chiesta in sposa ma, contemporaneamente, era rimasta affascinata dal cavaliere Lancillotto.
L'illecito e tragico amore tra Lancillotto e Ginevra, che rompe l'equilibrio di Camelot (diventando una delle cause della sua caduta), fu uno dei simboli dell'amor cortese medioevale. È celebre, per esempio, la citazione dantesca di "Lancelotto e Ginevra" nel canto di Paolo e Francesca della Divina Commedia.
Secondo alcuni ci furono diverse "Ginevra". La scrittice americana Persia Woolley ha prodotto una trilogia di romanzi su questa figura, che ha avuto però poca fortuna.