Emiliano (imperatore romano)
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Emiliano | ||
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Augusto dell'Impero romano | ||
Moneta di Emiliano celebrante Marte pacificatore | ||
Regno | luglio - settembre 253 | |
Nome completo | Marcus Aemilius Aemilianus | |
Nascita | 207 circa | |
Gerba | ||
Morte | settembre 253 | |
Spoleto | ||
Predecessore | Gaio Vibio Treboniano Gallo | |
Successore | Valeriano | |
Consorte | Cornelia Supera |
Marco Emilio Emiliano (latino: Marcus Aemilius Aemilianus; Gerba, 207 circa – Spoleto, settembre 253) fu brevemente imperatore romano nel 253, salito al trono rovesciando Treboniano Gallo e rovesciato a sua volta da Valeriano.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Ascesa al trono
Emiliano nacque a Gerba ed era di origine maura,[1] oppure un libico;[2] l'anno di nascita più probabile è il 207 circa, anche se un'alternativa possibile è l'anno 213.[3] Sposò Cornelia Supera, di origini africane.
Divenne governatore o comandante militare della Mesia Inferiore nel 252. La situazione dell'area era segnata dalla pace con i Goti conseguente alla sconfitta e morte dell'imperatore Decio nella battaglia di Abrittus (251): il suo successore Treboniano Gallo aveva accettato una pace che imponeva ai Romani il pagamento di un tributo annuale ai Goti. È noto che nel 253 Emiliano portò le proprie truppe alla vittoria contro i Goti: secondo le fonti potrebbe essere stato un attacco di sua iniziativa, per difendere le città della regione dalle incursioni dei barbari,[4] o la conseguenza del rifiuto di pagare il tributo ai Goti.[2]
Per quest'impresa i suoi soldati lo acclamarono imperatore (luglio 253), in opposizione a Treboniano, che non era stato in grado di opporsi né ai Goti, né ai Sasanidi in Oriente, né alla tremenda peste che stava colpendo Roma. Emiliano decise di dirigersi sull'Italia e affrontare con le truppe a disposizione Treboniano, prima che Publio Licinio Valeriano, governatore della Rezia, giungesse a rafforzare l'esercito dell'imperatore con le truppe renane. Penetrò allora in Italia, cosa che indusse il Senato romano, dietro richiesta di Gallo, a dichiarare Emiliano hostis, nemico dello Stato.[5] Nello scontro avvenuto nei pressi di Interamna (moderna Terni) con l'esercito di Treboniano, Emiliano risultò vittorioso,[6] e Treboniano e Volusiano fuggirono con pochi seguaci, le loro guardie,[7] fino a Forum Flaminii, dove però furono uccisi dai loro soldati, i quali tornarono da Emiliano per ricevere una ricompensa.[8]
[modifica] Caduta
Emiliano ottenne il riconoscimento dal Senato romano, inizialmente a lui avverso, ed è noto dai ritrovamenti numismatici che elevò al rango di augusta la moglie Cornelia Supera. Pare che abbia promesso al Senato di sconfiggere i Goti e i Sasanidi e poi di riconsegnare il potere per accontentarsi del rango di generale;[9] il suo governo è ricordato come "mite".[10]
Nel frattempo Valeriano, venuto a conoscenza della morte di Treboniano, si dichiarò imperatore e scese in Italia contro Emiliano con l'esercito renano. Nel tardo luglio/metà settembre 253 gli eserciti di Valeriano ed Emiliano si scontrarono, ma i solati di Emiliano decisero di abbandonarlo e lo uccisero vicino Spoleto o presso un ponte, detto dei Sanguinarii, tra Oricolum e Narnia.
Esiste la possibilità che l'usurpatore Silbannaco fosse in realtà un ufficiale lasciato da Emiliano a Roma, che prese il potere in città fino all'arrivo di Valeriano.
Dopo l'ascesa al trono di Valeriano, Emiliano e Cornelia Supera ricevettero la damnatio memoriae.[5]
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Fonti primarie
- Aurelio Vittore, Vite dei Cesari
- Eutropio, Breviarium ab Urbe condita
- Giovanni di Antiochia, Cronaca
- Giovanni Zonara, Epitome delle storie
- Fonti secondarie
- Banchich, Thomas, "Marcus Aemilius Aemilianus (ca. July - ca. September, 253)", De Imperatoribus Romanis
- Varner, Eric, Mutilation and Transformation, Brill Academic Publishers, 2004, ISBN 9004135774, p. 209.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Emiliano (imperatore romano)
[modifica] Collegamenti esterni
- Monetazione di Emiliano, da Wildwinds.com
Precedessore Treboniano Gallo Volusiano |
Imperatore romano luglio - settembre 253 |
Successore Valeriano |