Don't Suppose

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Don't Suppose, pubblicato nel 1984, su etichetta EMI, è il primo album solista del cantante britannico pop rock/dance Limahl.

Indice 1 Il disco 2 I singoli 3 Tracce in digitale 4 Tracce 5 Singoli estratti dall'album 6 Credits 6.1 Musicisti 7 Dettagli pubblicazione 8 Fonti e collegamenti esterni

[modifica] Il disco

L'album viene pubblicato due volte. La prima volta, presenta come brano di chiusura del Lato 1 una traccia live, intitolata The Greenhouse Effect, poi sostituita, nella seconda edizione, dall'enorme successo internazionale The Never Ending Story, tema principale della colonna sonora per l'omonimo film del 1984 (più conosciuto in Italia come La storia infinita), composto dal produttore italo-americano Giorgio Moroder (che realizza anche lo strumentale sul lato B del singolo, Ivory Tower, nonché quasi l'intero secondo album del cantante, Colour All My Days, del 1986).

Tranne The Never Ending Story, il cui testo è stato scritto da Moroder assieme a Keith Forsey, tutto il primo long playing è stato composto dallo stesso Limahl, parole e musica, e prodotto da Dave Harris e Tim Palmer (quest'ultimo già collaboratore coi Kajagoogoo). Come dichiara il cantante, in un'intervista televisiva, rilasciata in Giappone, nel 1984 (disponibile su YouTube), rispetto al più elettronico album di debutto del suo ex gruppo, il pluridecorato White Feathers, con la sua super-hit synthpop Too Shy, ai limiti del bubblegum pop, il primo lavoro da solista l'ha visto sperimentare molto di più, utilizzando una corposa sezione di archi su quasi metà del disco, ed enfatizzando strumenti a fiato quali flauti e sassofoni, oltre a suonare le tastiere in prima persona.

Il titolo (in italiano, «Non supporre») viene spiegato dall'artista, sempre nella stessa intervista, come un invito, relativo alla sua musica, ad appurarne di persona la validità, senza appunto lasciarsi andare a supposizioni o tirare a indovinare. Ovviamente, oltre all'aspetto positivo costituito dalla sfida, in cerca di conferme al di fuori dell'ex band, questa interpretazione è stata criticata come una strizzatina d'occhio, fin troppo evidente, al lato commerciale di tutta la faccenda, cioè come un invito più che palese ad acquistare il prodotto (critica corroborata dalla decisione di ristampare il lavoro, dopo l'enorme successo del brano tratto dalla colonna sonora).

[modifica] I singoli

L'LP viene anticipato da un 45 giri, Only for Love, che ottiene un grande successo, entrando nella Top Ten in Gran Bretagna, dove raggiunge il Numero 16. Proprio grazie a questo pezzo, eseguito in un noto festival a Tokyo, Limahl conoscerà Giorgio Moroder, che gli proporrà di cantare per lui la famosa colonna sonora con cui arriverà in cima alle classifiche di 17 paesi, di cui 8 al Numero 1 e gli altri nel Top 5 (Italia compresa, dove la canzone si fermerà soltanto al Numero 2).

The Never Ending Story, terzo singolo dal 33 giri, è preceduto da Too Much Trouble, una hit minore. Un quarto singolo, Tar Beach, molto diverso nella sua interpretazione dal vivo (anche questa disponibile su YouTube), viene pubblicato soltanto in Germania, uno dei paesi in cui Limahl è più conosciuto (tanto che soltanto lì e in Giappone farà uscire il suo terzo album, Love Is Blind, nel 1992).

[modifica] Tracce in digitale

L'LP/MC riscuote un discreto successo e, come molti altri lavori di Limahl, è diventato col tempo un prodotto molto ricercato dai collezionisti, poiché non è mai stato pubblicato in CD, anche se le prime 8 tracce sono state digitalizzate dall'etichetta Disky Records per la compilation in compact disc The Best of Limahl del 1996, da cui restano escluse soltanto il quarto singolo Tar Beach (che però compare in 2 collection congiunte con i Kajagoogoo), il brano di chiusura Oh Girl (uno dei pezzi meno riusciti) e The Greenhouse Effect, la traccia che chiudeva il Lato 1 nella primissima edizione, al posto di The Never Ending Story, diventata una vera e propria rarità. Una versione ridotta della compilation del 1996 è stata realizzata nel 2002, di nuovo dalla Disky Records, intitolata Neverending Story-Best of Limahl, contenente 7 canzoni tratte dalla track listing originaria del 33 giri. Comunque, l'edizione integrale della compilation è stata ristampata in CD nel 2003.

[modifica] Tracce

1. Don't Suppose – (Limahl)
2. That Special Something – (Limahl)
3. Your Love – (Limahl)
4. Too Much Trouble – (Limahl)
5. The Never Ending Story – (Forsey/Giorgio Moroder)
6. Only for Love – (Limahl)
7. I Was a Fool – (Limahl)
8. The Waiting Game – (Limahl)
9. Tar Beach – (Limahl)
10. Oh Girl – (Limahl)

[modifica] Singoli estratti dall'album

• 1983 - Only for Love/O.T.T. (Over the Top) (UK #16, USA #51, Germania #8)
• 1984 - Too Much Trouble/You've Been Gone for a Little While (Too Much Trouble Reprise) (UK #64, Germania #26)
• 1984 - The Never Ending Story/Ivory Tower (Instrumental) (UK #4, USA #17, Germania #2, Italia #2)
• 1984 - Tar Beach/The Greenhouse Effect (Germania #30) [pubblicato solo in Germania]

[modifica] Credits

[modifica] Musicisti

• Limahl: testi e musica; voce e cori; tastiere
• Giorgio Moroder: produzione #5
• Dave Harris, Tim Palmer: produzione

[modifica] Dettagli pubblicazione

Paese	Data	Etichetta	Formato	N° Catalogo
UK	1986	EMI	LP	64-?
			MC	64-?

[modifica] Fonti e collegamenti esterni

• Paul Gambaccini, Tim Rice, Jonathan Rice (1993), British Hit Singles, Guinness Publishing Ltd.

• HitParadeItalia
• Sito ufficiale tedesco di Limahl
• Amazon.com: pagina indice generale dedicata ai prodotti discografici di Limahl
• Amazon.com: The Best of Limahl track listing e informazioni
• You Tube: videoclip live di Tar Beach
• You Tube: intervista promozionale per Don't Suppose sulla TV giapponese