Dionisio Arce
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Dionisio Arce | ||
Dati biografici | ||
Nome | Dionisio Arce | |
Nato | 23 luglio 1936 San Juan Bautista |
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Nazionalità | Paraguay | |
Morto | 5 novembre 2000 Bracciano, RM |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1946-49 | Luqueño | |
Club professionistici | ||
1949-51 | Lazio | 28 (9) |
1951-52 | Napoli | 12 (2) |
1952-53 | Sampdoria | 5 (0) |
1953-56 | Novara | 71 (22) |
1956-59 | Torino | 69 (19) |
1959-60 | Palermo | 27 (3) |
Totale Serie A | 207 (55) | |
Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Dionisio Arce (San Juan Bautista de las Misiones, 14 giugno 1927 – Bracciano, 5 novembre 2000) è stato un calciatore paraguaiano che giocava nel ruolo di centravanti.
[modifica] Carriera
Fu un atleta dotato di scatto felino, gioco maschio e pulito, abilità nel palleggio e, pur non essendo molto alto, possedeva un buon stacco di testa. Iniziò la carriera in patria con lo Sporting Luqueño; nel dicembre del 1949, a campionato iniziato, fu acquistato dalla Lazio.
Fece il suo esordio in biancoceleste il 12 febbraio 1950 nella gara vinta per 4-0 contro il Padova. Il rendimento fu inferiore alle attese e fece notizia soprattutto per il suo temperamento ribelle; il 22 ottobre 1950, durante Lazio-Sampdoria, tirò una pallonata sul volto dell'arbitro Massai di Pisa, venendo di conseguenza squalificato per cinque giornate. Nel 1951 venne ceduto al Napoli.
Vestì successivamente le maglie di Sampdoria e, nel suo miglior periodo, Novara. Passò poi al Torino, che retrocesse per la prima volta in Serie B nel 1958-59. L'anno successivo retrocesse nuovamente con il Palermo con cui chiuse la carriera. Intraprese la carriera di allenatore alla guida di squadre minori per poi ritirarsi a vita privata a Bracciano, dove morì nel 2000, a 73 anni.