Concerto di violoncello

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Concerto di violoncello
Titolo originale:	Berth Marks
Lingua originale:	Inglese
Paese:	USA
Anno:	1929
Durata:	19'
Colore:	B/N
Audio:	Sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	Comico
Regia:	Lewis R. Foster
Soggetto:
Sceneggiatura:	Leo McCarey H.M. Walker
Produttore:	Hal Roach
Produttore esecutivo:
Casa di produzione:	Metro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Stan Laurel Oliver Hardy
Doppiatori originali:
Doppiatori italiani:
Carlo Croccolo (Oliver Hardy) Franco Latini (Stan Laurel)
Episodi:
Fotografia:	{{{nomefotografo}}}
Montaggio:	{{{nomemontaggio}}}
Effetti speciali:	{{{nomeeffettispeciali}}}
Musiche:	{{{nomemusicista}}}
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	{{{nomescenografo}}}
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
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Sequel:	{{{nomesequel}}}
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Concerto di violoncello (Berth Marks, dall'originale inglese) è un cortometraggio del 1929 con Stanlio e Ollio.

[modifica] Trama

Stan e Oliver, musicisti girovaghi, si ritrovano alla stazione di Santa Fe, non senza qualche problema: Oliver aveva fissato l'appuntamento per marcoledì mattina, mentre Stanley arrivò con violoncello e spartiti giovedì pomeriggio. I due faticosamente prendono il treno e si fanno indicare la loro cuccia per dormire. La cuccia, essendo situata in alto a mo' di letto a castello, è in una posizione scomoda per il grosso Oliver; ma dopo molto sconquasso, riescono a salire. Si cambiano, sempre con molta fatica per il poco spazio a disposizione, ripongono gli abiti sotto il materasso, il violoncello ai piedi del letto e finalmente si mettono a dormire. Subito dopo il ferroviere viene ad annunciare che il treno era in prossimità di una fermata... proprio la fermata di Stan e Oliver, subito i due si alzano, si ricambiano e in fretta e furia scendono dal treno. Senza il violoncello però, dimenticato ai piedi della cuccetta.

[modifica] Note

Il film venne dotato del sonoro da subito, ma ne venne fatta una versione muta per quei cinema non ancora dotati delle tecnonlogie per l'audio.