Combat Shock
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Combat Shock | |
Una scena del film |
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Titolo originale: | Combat Shock |
Lingua originale: | inglese |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 1986 |
Durata: | 92' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Buddy Giovinazzo |
Soggetto: | Buddy Giovinazzo |
Sceneggiatura: | Buddy Giovinazzo |
Produttore: | Buddy Giovinazzo, Lloyd Kaufman, Michael Herz |
Casa di produzione: | 2000 A.D. Productions, Troma |
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Fotografia: | Stella Varveris |
Montaggio: | Buddy Giovinazzo |
Musiche: | Rick Giovinazzo |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« Ci ritorno ogni notte, senza eccezioni, e gli stessi avvenimenti si ripetono senza sosta. Io non so se è reale, ma il terrore si che lo è. Fa parte di me, adesso. Non posso sfuggirgli. Tutto è esattamente come nei miei ricordi. La stessa giungla, gli stessi sentieri. Le stesse vittime. » | |
(Frankie Dunlan)
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Combat Shock è un film del 1986, diretto da Buddy Giovinazzo, prodotto dalla Troma.
È considerato il film più serio appartenente al catalogo della Troma,[1] che qui abbandona momentaneamente la commedia demenziale, le nudità femminili e l'horror splatter per affrontare un tema importante e delicato come la guerra del Vietnam e i devastanti ricordi presenti in chi l'ha combattuta. Lo stesso Lloyd Kaufman definì Combat Shock «il capolavoro della Troma».[2]
Indice |
[modifica] Trama
Frankie Dunlan (Rick Giovinazzo) è un reduce della guerra del Vietnam, sconvolto da continui e scioccanti ricordi delle violenze subite e inflitte.
Tornato a casa, vive in uno squallido appartamento con la moglie Cathy (Veronica Stork) e con il figlio, un neonato deforme a causa del napalm respirato dal padre durante la guerra. Frankie è disoccupato, e ogni giorno vaga per la città in cerca di un lavoro.
Tra interminabili file e colloqui con assistenti sociali, Frankie incontra Morbe (Nick Nasta), un suo vecchio amico diventato tossicodipendente, e viene inseguito da un gruppo di creditori. Durante il suo vagare, Frankie osserva lo squallore delle strade, incontrando prostitute bambine e cinici protettori.
Frankie telefona al padre, per chiedergli dei soldi, ma questi non lo riconosce poiché lo credeva morto in Vietnam. Il padre si rifiuta di dare i soldi a Frankie, e chiude bruscamente la telefonata. Disperato, Frankie non sa più cosa fare. Intanto Morbe va in overdose e muore sotto un ponte. Una donna gli ruba una pistola e della droga. Frankie rapina la donna della borsa, ma viene intercettato dai creditori che lo inseguono. Frankie viene pestato a sangue, ma riesce a prendere la pistola e uccide i creditori, quindi torna a casa sua.
La moglie lo rimprovera per non aver trovato un lavoro, e reclama da mangiare, mentre il neonato piange continuamente. Davanti alla televisione Frankie ha delle visioni orribili e impazzisce. Prende la pistola e spara alla moglie, uccidendola. Si dirige quindi verso il neonato e gli spara alla testa. Lo prende in braccio e lo accarezza, quindi lo infila dentro un forno. Ormai impazzito, Frankie si punta la pistola alla testa e si uccide.
[modifica] Produzione
Il film fu girato con un budget di 40.000 dollari e fu presentato da Buddy Giovinazzo come tesi di laurea, con il titolo American Nightmares.[1] Successivamente fu acquistato dalla Troma, che lo produsse e lo distribuì nel mercato home video, cambiando il titolo in Combat Shock e modificando la locandina in modo da farlo sembrare un film alla Rambo.[1]
[modifica] Collegamenti ad altre pellicole
- L'aspetto del figlio deforme di Frankie ricorda quello del neonato presente in Eraserhead - La mente che cancella, diretto da David Lynch nel 1977.
- In Il vendicatore tossico 3, co-diretto da Lloyd Kaufman e Michael Herz nel 1989, è presente in una videoteca il poster del film.
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Combat Shock dell'Internet Movie Database
- Scheda su Combat Shock di Troma.com
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