Carlomanno I
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Dopo il Trattato di Verdun (843)
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Carlomanno I (751 – 4 dicembre 771) fu re dei Franchi dal 768 al 771..
Indice |
[modifica] Origine
Era il secondo figlio di Pipino il Breve e di Berta di Laon. Fu il fratello minore di Carlo Magno.
[modifica] Biografia
Nell'estate del 754, assieme al fratello maggiore, Carlo, dal papa Stefano III, ricevette il titolo di Patrizio dei romani e fu unto erede del regno dei Franchi, dopo che il padre era stato unto re dei Franchi.
Nel 756 la richiesta di aiuto del papa era rivolta oltre che a Pipino e Carlomagno anche a Carlomanno.
Dopo la morte di Pipino nel 768 i due fratelli ebbero il regno: a Carlo, il maggiore, andarono l'Austrasia, gran parte della Neustria e la metà nord-occidentale dell'Aquitania, con capitale Aquisgrana (ossia il nord e l'Occidente della Francia più la bassa valle del Reno); a Carlomanno (desigato primo successore dal padre) spettarono la Borgogna, la Provenza, la Gotia, l'Alsazia, l'Alamagna, e la parte sud-orientale dell'Aquitania, con capitale Samoussy (cioé il sud e l'Oriente della Francia più l'alta valle del Reno).
Nel 769, Carlomanno sposò Gerberga, una nobile franca, che alcuni storici accreditano[1] come figlia del re dei Longobardi, Desiderio.
Siccome sembra accertato che il fratello maggiore Carlo, fosse nato prima del matrimonio dei suoi genitori, Carlomanno forse riteneva Carlo alla stregua di un illegittimo; comunque sia i due fratelli non si trovarono mai d'accordo: quando Hunaldo II d'Aquitania, nel 769, si ribellò a Carlo, Carlomanno si rifiutò di aiutare il fratello; e anche quando Carlo, nel 771, sposò Ermengarda, figlia del re dei Longobardi, Desiderio, Carlomanno diede il suo sostegno al papa Stefano IV, che si era preoccupato parecchio, per la scelta delle alleanze di Carlo.
In pochi mesi però il partito longobardo a Roma prese il sopravvento, tanto che il papa inviò una lettera a Carlo dove aveva parole di elogio per il re longobardo, e Carlomanno si trovò isolato e antagonista del papa; pare che il popolo di Carlomanno sollecitasse una guerra contro Carlo.
La morte di Carlomanno fu improvvisa (7 dicembre 771) e chiaccherata, e pur avendo degli eredi, in particolare il figlio maschio maggiore, Pipino, la metà del regno posseduta da Carlomanno, dopo una ristretta riunione di nobili, Carlo fu proclamato successore[2] del fratello per cui ebbe il potere su tutto il regno dei Franchi, senza spargimento di sangue.
Carlomanno venne inumato nella chiesa abbaziale di Saint-Remi, a Reims. Nel corso del XIII secolo il sepolcro fu trasferito a Parigi, nell'Abbazia di Saint-Denis.
[modifica] Discendenti
Carlomanno da Gerberga ebbe due figli:
- Pipino (ca. 770-?), fu chiuso in un monastero dallo zio, Carlomagno
- Secondogenito (non si conosce il nome, ca. 771-?), fu chiuso in un monastero dallo zio, Carlomagno.
Predecessore: | Re dei Franchi | Successore: | |
---|---|---|---|
Pipino il Breve | 768 - 771 Coreggenza di Carlomagno |
Carlomagno |
Predecessore: | Re dei Franchi d’Aquitania | Successore: | |
---|---|---|---|
Hunaldo II | 768–771 Coreggenza di Carlomagno |
Carlomagno |
[modifica] Note
- ^ Probabilmente Gerberga è accreditata come figlia di Desiderio per il fatto che, nel 772, dopo che i figli erano stati spodestati da Carlomagno, trovò rifugio alla corte del re Desiderio e poi, dopo la vittoria dei Franchi, nel 473, si rifugiò nella fortezza di Verona assieme ad Adelchi, che pare che messo sotto assedio dai Franchi, consegnasse Gerberga e i due figli a Carlomagno, che chiuse i due bimbi in convento, mentre di Gerberga non si hanno più notizie.
- ^ Il figlio di Carlomanno, Pipino vantava indiscutiili diritti di successione, ma la forza ebbe la meglio sul diritto, disprezzato, in questo caso da Carlomagno.
[modifica] Voci correlate
- Storia della Gallia tardo-antica e alto-medioevale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Elenco di re franchi
- Elenco di duchi d'Aquitania
- Elenco dei duchi di Guascogna
- Storia della Francia
[modifica] Bibliografia
- G. L. Burr, "La rivoluzione carolingia e l'intervento franco in Italia", cap. XI, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 336-357.
- Gerhard Seeliger, "Conquiste e incoronazione a imperatore di Carlomagno", cap. XII, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 358-396.
- Gerhard Seeliger, "Legislazione e governo di Carlomagno", cap. XIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 422-455.
- F. J. Foakes-Jackson, "Il papato fino a Carlomagno", cap. XV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 456-476.