Bestia Nera

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Bestia Nera (Dark Beast), il cui vero nome è Henry Philip McCoy, è un personaggio dei fumetti creato da Scott Lobdell e Mark Waid (testi) e Roger Cruz e Steve Epting (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Versione alternativa dell'X-Man Bestia, proveniente da un'altra dimensione, è apparso per la prima volta sulle pagine di X-Men: Alpha nel 1995.

Nella continuity dell'Era di Apocalisse, McCoy è un nefario genetista che compie crudeli esperimenti sotto la guida di Apocalisse, ed uno dei pochi personaggi ad essere fuggito da quell'universo per giungere in quello Marvel ufficiale.

[modifica] Biografia del personaggio

Dalla dimensione alternativa da cui proviene, Bestia Nera è uno scienziato pazzo che lavora a servizio di Sinistro per creare mutanti sempre più potenti, seguendo l’ideologia di Apocalisse secondo la quale, solamente i più forti erediteranno la Terra. Al contrario del suo mentore, McCoy nei suoi esperimenti è un sadico e perverso genio, che costringe le sue vittime a provare dolore per poter ricavare piacere dai suoi esperimenti. Tale indole gli ha fatto valere il soprannome di Bestia sia dai suoi prigionieri che dalla Elite Mutant Force di Sinistro. Il suo aspetto scimmiesco è frutto di un esperimento condotto su se stesso. Il corredo genetico di qualsiasi mutante appartenente alla sua dimensione d’origine è stato archiviato da McCoy per creare i superesseri che avrebbero dovuto costituire Infinity, l’esercito di Apocalisse.

Grazie ad esperimenti condotti sui personaggi come Blink e Jamie Madrox, Bestia Nera imparò a fondere poteri di più superumani in singoli esseri dotandoti di una varia miscela di poteri, avendo a disposizione un archivio genetico quasi illimitato.

Con il termine dell’Era di Apocalisse, Bestia Nera fu in grado di fuggire attraverso il Cristallo M’Kraan nell’univeso Marvel dove risiede Terra-616. Scontrandosi con Quicksilver al suo interno, McCoy giunse venti anni nel passato rispetto all’epoca in cui era diretto. Mentre lì, incontrò la giovane Emma Frost che lo aiutò nel recupero di alcuni ricordi, e si dilettò a creare i Morlocks.

In seguitò rapì il vero Bestia e si sostituì a lui all’interno degli X-Men, cambiando il colore del proprio pelo da nero a blu. Incapace di uccidere gli amici e i familiari dell’X-Man, lasciò la città e scomparve dalla circolazione per un po’. Riapparve durante il crossover Onslaught Saga, nel quale divenne stretto collaboratore dell’aspetto perverso e maligno del professor Xavier.

Le sue ultime apparizioni risalgono alle serie Generation X e Gene Nation. In quelle, fu rivelato il suo precedente incontro con Emma, la creazione e lo sterminio dei Morlocks per suo volere.

Poco prima di House of M, fu visto sull’isola di Genosha, nella quale risiedevano Magneto e Charles Xavier. È stato inoltre confermato in X-Men: The 198 Files, che la Bestia Nera, è uno dei pochi mutanto ad aver mantenuto i propri poteri dopo gli sconvolgimenti dimensionali di Scarlet.

[modifica] Poteri e abilità

I poteri di Bestia Nera, consistono in tutte le superabilità della sua controparte ufficiale, perfino il loro quoziente intellettivo sembra essere identico. Una delle poche diversità è la mancanza dell’aspetto felino e l’ignoranza delle tecniche di combattimento che la sua controparte ha imparato nel corso degli anni.

[modifica] Altri media

In X-Men Legends II: Rise of Apocalypse, Bestia Nera è la versione controllata tramite lavaggio del cervello della vera Bestia, ed è seguace di Sinistro e Apocalisse.