Atletica femminile alle Olimpiadi 1964

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Alla XVIII Olimpiade di Tokyo 1964 vengono assegnati 12 titoli nell'atletica leggera femminile.

Fanno il loro esordio olimpico:		400 metri e Pentathlon.
Nuovo record mondiale in	6 specialità:	100m, 800m, 4x100, Lungo, Giavellotto e Pentathlon.
Nuovo record olimpico in altre	5 specialità:	200m, 80h, Alto, Peso e Disco.

[modifica] Corse

[modifica] 100 metri piani

Primatista mondiale	11"2 1961	Wilma Rudolph (USA)	Ritirata nel 1962
Vincitrice dei Trials USA	11"3w	Edith McGuire	Presente	2°
Campionessa Europea 1962	11"3	Dorothy Hyman (GBR)	Presente	8°
Campionessa Olimpica	11"0w	Wilma Rudolph (USA)	Ritirata nel 1962

6 Batterie	15 ottobre (10:00)	45 partenti	Si qualificano le prime 5.
4 Quarti di finale	15 ottobre (14:30)	8 + 8 + 7 + 7	Si qualificano le prime 4.
2 Semifinali	16 ottobre (14:00)	8 + 8	Si qualificano le prime 4.
Finale	16 ottobre (14:40)?	8 concorrenti

In batteria l'americana Wyomia Tyus ferma i cronometri su 11"35 (ventoso); nei Quarti eguaglia il record mondiale con 11"2 (11"23, +0,22 m/s) e in semifinale corre in 11"40. Nei primi due turni di gare ha migliorato di 3 decimi il suo personale.
In finale non ha rivali e segna un eccellente 11"49, malgrado il vento contrario (-1,25 m/s).

Paese	Atleta	Anni	Tempo in sec.
Stati Uniti d'America	Wyomia Tyus	1945-	11"4 (11"49)
Stati Uniti d'America	Edith McGuire	1944-	11"6 (11"62)
Polonia	Ewa Klobukowska	1946-	11"6 (11"64)

La polacca Klobukowska sarà in seguito squalificata per non aver superato il test del sesso.

[modifica] 200 metri piani

Primatista mondiale	22"9 1960	Wilma Rudolph (USA)	Ritirata nel 1962
Vincirice dei Trials USA	23"4w	Edith McGuire	Presente	1°
Campionessa Europea 1962	23"5	Jutta Heine (Ger)
Campionessa Olimpica	24"0	Wilma Rudolph (USA)	Ritirata nel 1962

6 Batterie	18 ottobre (10:00)	42 partenti	Si qualificano le prime 2 + i 4 migliori tempi.
2 Semifinali	18 ottobre (14:25)	8 + 8	Si qualificano le prime 4.
Finale	19 ottobre (14:40)	8 concorrenti

In semifinale l'americana corre in 23"3, miglior tempo, e si candida per la medaglia d'oro.
In finale partono tutte bene, sul filo di lana la McGuire prevale sulla junior polacca Kirszenstein.

Paese	Atleta	Anni	Tempo in sec.
Stati Uniti d'America	Edith McGuire	1944-	23" (RO) (23"05)
Polonia	Irena Kirszenstein	1946-	23"1 (23"13)
Australia	Marylin Black		23"1 (23"18)

Edith McGuire si ritirerà dalle competizioni nel 1966, dopo aver completato gli studi al college.

[modifica] 400 metri piani

Primatista mondiale	51"9 1962	Shin Kim Dan (N. Kor)	Assente
Vincirice dei Trials USA	55"6	Janell Smith	Presente	Elim. semif.
Campionessa Europea 1962	53"4	Maria Itkina (URS)	Presente	5°
Campionessa Olimpica		Nuova specialità

La Corea del Nord non è stata invitata ai Giochi, per cui la primatista mondiale Shin Kim Dan non può gareggiare.

3 Batterie	15 ottobre (11:00)	23 partenti	Si qualificano le prime 5.
2 Semifinali	16 ottobre (14:15)	8 + 7	Si qualificano le prime 4.
Finale	17 ottobre (15:40)	8 concorrenti

In batteria l'inglese Ann Packer batte il record europeo: 53"1. In semifinale abbatte il muro dei 53 secondi: 52"7. È la grande favorita per l'oro.
In finale si migliora ancora 52"2, ma non può fare nulla contro la brillante Elizabeth Cuthbert, che fa segnare uno strepitoso 52" netti. La Cuthbert aveva fatto poche gare durante la stagione e non aveva mostrato il suo enorme potenziale neanche durante i turni eliminatori.

Paese	Atleta	Anni	Tempo
Australia	Elizabeth Cuthbert	1938-	52"0 (RO) (52"01)
Regno Unito	Ann Packer	1942-	52"2 (52"20)
Australia	Judith Amoore		53"4

Per la Cuthbert, tre ori a Melbourne 1956, era l'ultima gara ad alto livello. Annuncerà il ritiro dopo i Giochi.
Al quinto posto si classifica Maria Itkina, la prima vera specialista dei 400 m, detentrice del record del mondo dal 1957 al 1962, ma giunta già 32enne al primo appuntamento olimpico.

[modifica] 800 metri

Primatista mondiale	2'01"2 1962	Dixie Willis (Aus)	Ritirata nel 1963
Primatista stagionale	2'03"7	Zoya Skobtsova (URS)	Assente
Campionessa Europea 1962	2'02"8	Gerda Kraan (Ned)	Presente	7°
Campionessa Olimpica	2'04"3	Lyudmila Shevtsova (URS)

La francese Dupureur dichiara di voler vincere correndo in 2'02, vicino al record mondiale di 2'01"2.
L'inglese Packer cerca il riscatto dopo la delusione sui 400 metri, dove ha vinto solo l'argento. Il giro di pista è la sua specialità, invece sugli 800 ha corso solo cinque volte.

3 Batterie	18 ottobre (10:30)	24 partenti	Si qualificano le prime 5 + il miglior tempo.
2 Semifinali	19 ottobre (14:20)	8 + 8	Si qualificano le prime 4.
Finale	20 ottobre (15:30)	8 concorrenti

In finale la Dupureur si mette dietro le battistrada, con la Packer alle sue spalle. Ai 600 metri la francese è seconda e l'inglese è sempre dietro di lei. Poi, sulla dirittura d'arrivo, la Packer lancia un allungo e va a prendere l'oro con il nuovo record mondiale.
La Dupureur corre in 2'01"9, quindi metà della sua previsione era esatta.

Paese	Atleta	Anni	Tempo in min.
Regno Unito	Ann Packer	1942-	2'01"1 (RM)
Francia	Maryvonne Dupureur	1937-	2'01"9
Nuova Zelanda	Ann Chamberlain		2'02"8

[modifica] 80 ostacoli

Primatiste mondiali (in attività)	10"5 1964	Vedi il testo sotto
Vincitrice dei Trials USA	10"8w	Rosie Bonds	Presente	8°
Campionessa Europea 1962	10"6	Teresa Ciepla (Pol)	Presente	2°
Campionessa Olimpica	10"8	Irina Press (URS)	Presente	4°

Nel corso della stagione il record mondiale di 10"5 viene eguagliato quattro volte: dalla campionessa uscente Irina Press, dalla tedesca Est Balzer, dalla jugoslava Stamejcic e infine dall'australiana Kilborn.

4 Batterie	18 ottobre (14:50)	31 partenti	Si qualificano le prime 4.
2 Semifinali	19 ottobre (14:00)	8 + 8	Si qualificano le prime 4.
Finale	19 ottobre (15:20)	8 concorrenti

La finale ricorda quella di Berlino 1936: quattro atlete finiscono contemporaneamente sul filo di lana. Si esamina il fotofinish. Un solo centesimo separa la tedesca Est dalla polacca Ciepla. Un centesimo divide anche l'argento dal bronzo dell'australiana Kilborn. La campionessa uscente Press è quarta.

Pos	Paese	Atleta	Anni	Tempo in sec.
	Germania	Karin Balzer	1938-	10"5 (RO) (10"54)
	Polonia	Teresa Ciepla	1937-2006	10"5 (10"55)
	Australia	Pamela Kilborn		10"5 (10"56)
4	Unione Sovietica	Irina Press		10"6 (10"62)

La jugoslava Stamejcic finisce al settimo posto.

[modifica] Staffetta 4x100

Le polacche vincono l'oro a sorpresa stabilendo anche il nuovo record del mondo.

Paese	Atlete	Tempo in sec.
Polonia	Teresa Ciepla Wieczorek, Irena Kirzenstein Halina Górecka Richter, Ewa Klobukowska	43"6 (RM) (43"69)
Stati Uniti d'America	Willie White, Wyomia Tyus Marylin White, Edith McGuire	43"9 (43"92)
Regno Unito	Janet Simpson, Mary Rand Daphne Arden, Dorothy Hyman	44"0 (44"09)

Il record mondiale della staffetta polacca verrà in seguito cancellato dagli annali poiché la polacca Klobukowska non supererà il test del sesso (introdotto nel 1966).

[modifica] Concorsi

[modifica] Salto in alto

Primatista mondiale	1,91 1961	Iolanda Balas (Rom)	Presente	1°
Vincitore dei Trials USA	1,73	Eleanor Montgomery	Presente	8°
Campionessa Europea 1962	1,83	Iolanda Balas (Rom)	Presente	1°
Campionessa Olimpica	1,85	Iolanda Balas (Rom)	Presente	1°

La Balas, dominatrice della scena mondiale dal 1958, non ha rivali. Fa gara a sé e distacca di 10 cm la seconda classificata.

Paese	Atleta	Anni	Misura
Romania	Iolanda Balas	1936-	1,90 m (RO)
Australia	Michele Brown-Mason		1,80 m
Unione Sovietica	Taisia Chenchik		1,68 m

[modifica] Salto in lungo

Primatista mondiale	6,70 1964	Tatyana Shčelkanova (URS)	Presente	3°
Vincitore dei Trials USA	6,50w	Willye White	Presente	12°
Campionessa Europea 1962	6,36	Tatyana Shčelkanova (URS)	Presente	3°
Campionessa Olimpica	6,37	Vera Krepkina (URS)	Ritirata nel 1962

In luglio la sovietica Shelkanova stabilisce il nuovo record mondiale. Arriva a Tokyo da favorita.
Nei salti di qualificazione stupisce tutti la britannica Rand, che batte il record olimpico con 6,52.
In finale la Rand fa ancora meglio con 6,59 al primo salto, mettendo una seria ipoteca sul titolo. Al quinto salto, beneficiando di un vento di 1,6 m/s, batte anche il record del mondo.
Al secondo posto si piazza, a sorpresa, la junior polacca Kirszenstein, che avrà poi una gloriosa carriera nella velocità.

Paese	Atleta	Anni	Misura
Regno Unito	Mary Rand	1940-	6,76 m (RM)
Polonia	Irena Kirszenstein	1946-	6,60 m
Unione Sovietica	Tatiana Shčelkanova		6,42 m

Mary Rand è la prima atleta britannica a vincere un oro olimpico in atletica.

[modifica] Getto del peso

Primatista mondiale	18,55 1962	Tamara Press (URS)	Presente	1°
Vincitore dei Trials USA	14,98	Earlene Brown	Presente	12°
Campionessa Europea 1962	18,55	Tamara Press (URS)	Presente	1°
Campionessa Olimpica	17,32	Tamara Press (URS)	Presente	1°

La sovietica Tamara Press, campionessa olimpica ed europea in carica, nonché primatista mondiale, è la vincitrice annunciata.

Paese	Atleta	Anni	Misura
Unione Sovietica	Tamara Press	1937-	18,14 (RO)
Germania	Renate Garisch		17,61 m
Unione Sovietica	Galina Zybina		17,45 m

Tamara Press si ritirerà dopo gli Europei del 1966.

[modifica] Lancio del disco

Primatista mondiale	59,29 1963	Tamara Press (URS)	Presente	1°
Primatista stagionale	58,82	Tamara Press (URS)	Presente	1°
Campionessa Europea 1962	56,91	Tamara Press (URS)	Presente	1°
Campionessa Olimpica	55,10	Nina Ponomaryova (URS)	Assente

La sovietica Press aveva mancato l'oro a Roma. Arriva a Tokyo da dominatrice della specialità.
Anche se è la favorita, la finale non è in discesa. Viene duramente impegnata infatti dalla tedesca Lotz, che fa a Tokyo il suo personale. La Press vince di soli 6 cm. Entrambe vanno oltre il record olimpico.

Paese	Atleta	Anni	Misura
Unione Sovietica	Tamara Press	1937-	57,27 (RO)
Germania	Ingrid Lotz	1934-	57,21 m
Romania	Lia Manoliu	1932-1998	56,97 m

Tamara Press si ritirerà dopo gli Europei del 1966.

[modifica] Lancio del giavellotto

Primatista mondiale	59,78 1963	Elvira Ozolina (URS)	Presente	5°
Vincitore dei Trials USA	53,64	RaNae Bair	Presente	13°
Campionessa Europea 1962	54,93	Elvira Ozolina (URS)	Presente	5°
Campionessa Olimpica	55,98	Elvira Ozolina (URS)	Presente	5°

Nelle qualificazioni la russa Gorchakova sfonda per prima al mondo il muro dei 60 metri con 62,40: è il nuovo record mondiale.
Ma in finale non si ripete. Invece la giovanissima rumena Penes, esordiente nel contesto internazionale, centra alla prima prova un lancio di 60,54 metri che le vale la vittoria.

Paese	Atleta	Anni	Misura
Romania	Mihaela Penes	1947-	60,54 m
Ungheria	Marta Rudas		58,27 m
Unione Sovietica	Elena Gorchakova		57,06 m

[modifica] Pentathlon

La sovietica Irina Press vince due delle cinque gare del programma: 80 ostacoli e getto del peso e migliora il suo record del mondo (era di 5.194 punti).

Paese	Atleta	Anni	Punti
Unione Sovietica	Irina Press	1939-2004	5.246 (RM)
CORSE 80 ost. 10"7 200 m: 24"7	CONCORSI Alto: 1,63 Peso: 17,16 Lungo: 6,24
Regno Unito	Mary Rand		5.035
Unione Sovietica	Galina Bystrova		4.956

Avendo conquistato l'oro negli 80 ostacoli a Roma 1960, Irina Press è una delle due sole atlete ad aver vinto una prova individuale e la prova multipla alle Olimpiadi. L'altra è Jackie Joyner.
L'atleta sovietica si ritirerà dopo gli Europei del 1966.

Legenda:

RM = record del mondo
RMJ = record del mondo juniores
RO = record olimpico
AF = record africano
AS = record asiatico
ER = record europeo
RN = record nazionale

Categoria: Atletica leggera alle Olimpiadi

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