Antennaria dioica
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Sempiterni di montagna |
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Classificazione Cronquist | ||||||||||||||||||
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Classificazione APG | ||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||
Antennaria dioica (L.) Gaertn. |
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Sinonimi | ||||||||||||||||||
Gnaphalium dioicum |
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Nomi comuni | ||||||||||||||||||
Bambagia selvatica |
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I Sempiterni di montagna (Antennaria dioica (L.) Gaertn.) è una piccola pianta cespitosa, perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae di altezza massima 20 cm (minima 5 cm), con capolini dal delicato aspetto quasi piumoso. Viene considerata una specie sempreverde delle zone circumboreali (abitatrice delle zone fredde e temperato - fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica). E’ una pianta dioica, quindi può trovarsi in gruppi con tutti i fiori di sesso maschile oppure di sesso femminile; ma si può trovare anche in colonie miste, e si può riprodurre anche senza fecondazione.
Indice |
[modifica] Sistematica
Il genere ’’Antennaria’’ comprende circa una quarantina di specie perenni in maggioranza extratropicali, spontanee della flora dei diversi Paesi europei ed in altre parti simile nel Mondo. Due sono le specie spontanee italiane : A. dioica e A. carpathica. Alcuni autori raggruppano le Antennarie nella sottofamiglia delle Inulee e nella categoria dei "semprevivi" in quanto i capolini sono persistenti (duri e rigidi) anche per parecchio tempo successivo alla raccolta.
Specie simili :
- Antennaria carpathica (Wahlenb.) Bl. et Fing. - Sempiterni del calcare : sono piante senza stoloni; le foglie basali sono lineari-lanceolate (e non spatolate); le squame del capolino sono brune.
[modifica] Etimologia
Il nome del genere (antennaria) deriva da "antenna" a causa dell’aspetto a piumetto setaceo dei peli del pappo, molto simili alle antenne di alcune farfalle. Tale denominazione fu comunque proposta dal botanico Giuseppe Gaertner (nome italianizzato) nel 1791. Il nome della specie (dioico) deriva dalla particolarità di avere solo stami sui fiori maschili e solo pistilli sui fiori femminili.
"Sempiterni di montagna" deriva dal fatto che è una specie sempreverde che vive a quote tipiche montane.
L’altro nome comune "Piede di gatto", deriva dai capolini che si presentano morbidi come i cuscinetti delle dita dei gatti.
[modifica] Morfologia
La forma biologica di questa pianta viene definita camefita reptante (Ch rept): pianta perenne a base legnosa con gemme poste all’altezza del suolo (camefita), con organi aderenti al suolo quasi striscianti (reptante) a forma di crescita suffruticosa.
[modifica] Radici
La nostra pianta possiede (in confronto agli esili fusti ipogei) un robusto rizoma legnoso ad andamento obliquo con degli stoloni epigei striscianti (orizzontali) e ben radicati (dimensioni stoloni : 2 - 10 cm) da cui nascono diversi fusti eretti e scapiformi (da qui il carattere cespitoso tipico della pianta).
[modifica] Fusto
Il fusto (parte epigea) è semplice ed eretto (5 - 10 cm) ma tomentoso. A volte può presentare delle minime angolosità e in genere è foglioso (subcaule).
[modifica] Foglie
- Foglie basali: spatolate (più esattamente obovate - oblanceolate) con breve picciolo; sono riunite in dense rosette (formate all’estremità degli stoloni) ed hanno dei riflessi bianco - lanuginosi. Dimensioni : 3-5 mm x 20-40 mm. Spesso sono mucronate.
- Foglie cauline: dalla forma lineare (lanceolata), villose e strettamente collegate al fusto in modo sessile acquistando così una struttura lesiniforme.
[modifica] Infiorescenza
I fiori sono riuniti in densi fascetti corimbosi irregolari e unisessuali in numero di 2 - 10 posti in una ombrella terminale.
[modifica] Fiori
I fiori sono tutti tubulosi e attinomorfi. Questa pianta (appunto dioica) presenta un certo dimorfismo sessuale : il capolino campanulato dei fiori maschili è largo 5-6 mm e l’involucro bratteale è di colore bianco o giallastro; mentre, corrispondentemente, quello dei fiori femminili è largo 10-12 mm e di colore rosso o roseo.
Fioritura : Maggio - Agosto
Impollinazione tramite vento.
[modifica] Frutti
Il frutto è achenio (da 1 mm) e consistente. In cima presenta un pappo di colore biancastro o rosato (a seconda del sesso del fiore), piumato per consentire la dispersione anemofila.
[modifica] Diffusione e habitat
Questa pianta è distribuita nelle zone temperato-fredde dell’Europa, dell’Asia e dell’ America del nord (tipo corologico : Circumbor). In Italia si trova nelle Alpi e un po’ meno nell’Appennino. Assente al Sud e nelle isole.
Il suo habitat preferito sono i pascoli, luoghi erbosi (ma anche sassosi e asciutti) e con substrato lievemente acido (o siliceo). Può essere rinvenuta anche nei boschi di conifere (peccete, abetine, pinete e faggete) e di latifoglie.
Altitudini preferite : 100 - 2300 m s.l.m. (secondo altri autori 1500 - 3000 m s.l.m.)
[modifica] Usi
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi le avvertenze |
[modifica] Farmacia
L’Antennaria dioica ha buone proprietà medicamentose contro i disturbi del fegato e della cistifellea; può essere valida anche per le epatiti e la diarrea. Nella medicina popolare viene usata anche come gargarismo nelle tonsilliti per le sue proprietà anti-infiammatorie ed emollienti. In genere si usano solamente i fiori femminili.
[modifica] Galleria di foto
[modifica] Bibliografia
- Guido Moggi. Fiori di montagna . Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1984 .
- Maria Teresa della BEFFA. Fiori di montagna . Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2001 .
- Giacomo Nicolini. Enciclopedia Motta Botanica . Milano, Fedeico Motta Editore, 1960.
- Sandro Pignatti. Flora d'Italia. Volume terzo. Bologna, Edagricole, 1982. pag. 35 ISBN 8850624492
[modifica] Collegamenti esterni
- Fungoceva.it. URL consultato il 16-10-2007.
- Flora delle Alpi Marittime. URL consultato il 16-10-2007.
- Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica. URL consultato il 16-10-2007.
- Catalogazione floristica - Università di Udine. URL consultato il 16-10-2007.
- Flora Italica. URL consultato il 16-10-2007.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Antennaria dioica
- Wikispecies contiene informazioni su Antennaria dioica