Agente 007 - Solo per i tuoi occhi

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Agente 007 - Solo per i tuoi occhi
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Titolo originale:	For Your Eyes Only
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Gran Bretagna Stati Uniti
Anno:	1981
Durata:	127'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	spionaggio, azione, avventura
Regia:	John Glen
Soggetto:	Ian Fleming
Sceneggiatura:	Richard Maibaum Michael G. Wilson
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Roger Moore: James Bond Lois Maxwell: Miss Moneypenny Desmond Llewelyn: Q James Villiers: Bill Tanner Carole Bouquet: Melina Havelock Chaim Topol: Milos Columbo Lynn-Holly Johnson: Bibi Dahl Julian Glover: Aris Kristatos Cassandra Harris: Contessa Lisl von Schlaf Jill Bennett: Jacoba Brink Michael Gothard: Emile Leopold Locque John Wyman: Erich Kriegler Geoffrey Keen: Fredrick Gray, ministro della difesa Walter Gotell: Generale Gogol Eva Rueber-Staier: Rubelvitch, assistente di Gogol
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Alan Hume
Montaggio:	John Grover
Effetti speciali:
Musiche:	Bill Conti Monty Norman
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Agente 007 - Solo per i tuoi occhi è il dodicesimo film della saga James Bond, diretto dal regista John Glen.

[modifica] Trama

Il racconto è tratto dal romanzo breve omonimo. Una nave inglese (che sembrerebbe un peschereccio, ma in realtà è una nave spia), la St. Georges, a seguito dell'esplosione di un vecchio ordigno bellico impigliatosi accidentalmente nelle reti, si inabissa nel Mare Ionio, a poca distanza dalla costa albanese, trascinando con sé l'intero equipaggio. Nella nave si trova un dispositivo segreto, l'A.T.A.C., che permette di decifrare i codici di lancio dei missili nucleari sovietici e che, se cadesse in mani nemiche, potrebbe essere utilizzato per lanciare addirittura i missili alleati contro gli stessi inglesi. Un archeologo marino, Sir Timothy Havelock, viene inviato dall'MI6 per recuperare il dispositivo, ma viene ucciso insieme alla moglie da uno spietato sicario cubano, Hector Gonzales, il cui mandante vorrebbe impossessarsi dell'A.T.A.C. per rivenderlo ai russi. Con l'aiuto di Melina, la figlia di Havelock, James Bond si imbatte in un oscuro personaggio greco, Aristotle Kristatos, un tempo alleato degli inglesi, che indica nel suo storico nemico personale, il contrabbandiere Milos Columbo, l'unico responsabile di tutto. Bond inizia a indagare su Columbo, ma quest'ultimo, con un espediente, riesce a portarlo al suo cospetto e gli dimostra che il vero colpevole, in realtà, è lo stesso Kristatos che, con questa mossa, oltre a fare il doppio gioco per i russi, mira a far sì che Bond tolga un suo potenziale nemico dalla circolazione. Alla fine, Bond, alleatosi con Columbo, ed insieme a Melina, riuscirà a recuperare l'A.T.A.C. e distruggerlo prima che cada nelle mani di un generale russo giunto sul posto per appropriarsene, mentre Columbo consumerà la sua vendetta personale nei confronti di Kristatos uccidendolo.

[modifica] La morte di Blofeld

Questo film della saga è passato alla storia per la definitiva scomparsa di Ernst Stavro Blofeld, lo storico nemico di Bond. Il motivo di questa "dolorosa" (per i tanti fan della serie) scelta è presto detto: la EON Production, produttrice dei film di 007, già da qualche anno non poteva più utilizzare il personaggio di Blofeld nei suoi film a causa di numerose controversie legali; proprio per questo, nel prologo del film, lo storico cattivo viene fatto morire.

Da notare comunque che nella sequenza non si vede il viso ne si nomina Blofeld, sebbene il personaggio sia assolutamente riconoscibile e la scena lo "coinvolga" personalmente.