Abu Nuwas
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Abu Nuwas (756 — 810) è il nome di un poeta arabo vissuto nel VIII secolo.
Nato in territorio iranico da madre persiana e padre arabo, fu condotto fanciullo a Bàssora, e ivi crebbe e formò la propria educazione poetica. Dopo un soggiorno a Kufa, si stabilì a Baghdad, dove visse - eccettuata una breve parentesi in Egitto - per tutto il resto della sua vita di libertino raffinato.
La sua fama nel mondo arabo fu grandissima, come testimonia la sua stessa presenza, accanto al califfo Harun ar-Rashid, nelle Mille e una notte; altrettanto grande fu la sua influenza sulla posteriore poesia araba, di cui costituì uno dei modelli più imitati.
[modifica] Poetica
L'opera di Abu Nuwas (letteralmente quello dal ciuffo, soprannome scelto dallo stesso poeta, che in realtà si chiamava al-Hasan ibn Hāni') si colloca nel quadro del vasto movimento di rinnovamento della poesia araba iniziato già in età omayyade, ma giunto a maturazione sotto i primi califfi abbasidi. Di tale rinnovamento - che concepiva la poesia come libera, immediata espressione e non più come ripetizione di schemi e moduli linguistici della classica poesia del deserto - Abu Nuwas fu il maggiore artefice.
I temi principali della sua vasta opera, raccolta in un canzoniere (dīwān) di cui manca ancora un'edizione critica completa, sono prevalentemente quelli erotici e bacchici, trattati ora con delicata e persino malinconica sensibilità, ora con spregiudicato realismo, ora con tagliente ironia; ma non mancano quside alla vecchia maniera araba, satire, panegirici e addirittura, alla fine della raccolta, poesie ascetiche.
[modifica] Curiosità
In onore di Abu Nuwas è stato battezzato il cratere Abu Nuwas, sul pianeta Mercurio. portale|letteratura