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A Change of Seasons - Wikipedia

A Change of Seasons

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

A Change of Seasons
Artista Dream Theater
Featuring {{{Featuring}}}
Tipo album EP
Pubblicazione 19 settembre 1995
Durata 57 min 33 sec
Album di provenienza {{{Album di provenienza}}}
Dischi 1
Tracce 5
Genere Progressive metal
Etichetta Atlantic Records
WEA
Edizioni {{{Edizioni}}}
Produttore David Prater e Dream Theater
Arrangiamenti {{{Arrangiamenti}}}
Regista {{{Regista}}}
Registrazione Maggio 1995 - Bear Track Studio, Suffern, New York (A Change of Seasons)
31 gennaio 1995 - Ronnie Scott's Jazz Club, Londra, Inghilterra (tracce live)
Formati {{{Formati}}}
Note L'EP è stato ristampato in edizione limitata del 2002.

Mixaggio: David Prater e Doug Oberkircher Fotografia: Joseph Cultice

Premi
Dischi d'oro
Dischi di platino
Dischi di diamante {{{Numero dischi di diamante}}}
Dream Theater - cronologia
Album precedente
Awake (1994)
Album successivo
Falling Into Infinity (1997)
Singolo precedente
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Singolo successivo
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Video precedente
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Video successivo
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{{{Seconda discografia}}} - cronologia
Album precedente
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Album successivo
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Singolo precedente
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Singolo successivo
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{{{Terza discografia}}} - cronologia
Album precedente
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Album successivo
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Singolo precedente
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Singolo successivo
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Video precedente
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Video successivo
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A Change of Seasons, pubblicato nel 1995 dalla band progressive metal americana Dream Theater, è un EP contenente una lunga suite divisa in 7 atti ed una serie di cover di gruppi come i Deep Purple, Led Zeppelin, Pink Floyd registrate dal vivo al Ronnie Scott's Jazz Club di Londra. Tra queste cover figurano brani molto famosi, incluso un grosso medley dal nome per l'appunto The big medley.

Indice

[modifica] Il disco

[modifica] A Change of Seasons

Il brano, che su cd occupa un'unica traccia, è suddiviso in sette movimenti. Il tema della canzone è racchiusa nella frase "Seize the day" (Carpe Diem), ovvero lo scorrere inesorabile del tempo[1]. Anche se il tema del carpe diem potrebbe far pensare che il testo della canzone derivi dal film L'attimo fuggente, in realtà tale argomento nasce dal desiderio di Mike Portnoy di ricordare la madre, scomparsa proprio il giorno in cui una sua insegnante tenne una discorso su come apprezzare ogni momento della propria vita. Tuttavia, quando Mike vide il film di Robin Williams decise di utilizzarne dei samples nel brano (e di proiettarne, talvolta, delle scene durante i concerti, prima che il brano inizi)[2]. La data della scomparsa della madre di Mike, il 16 novembre, compare nel retro di copertina del cd ed è uno dei tanti tatuaggi del batterista[3].

  • The Crimson Sunrise - introduzione strumentale. Inizia con un arpeggio di chitarra pulita, a cui pian piano si aggiungono gli altri strumenti per sfociare improvvisamente in un riff distorto a cui si susseguono altri temi. A dispetto di quelle che saranno le tipiche overture dei Dream Theater (e del concetto stesso di overture), i diversi temi presentati in questa sezione non vengono ripresi durante la canzone, a parte l'arpeggio e il piccolo riff di basso.
  • Innocence - viene divisa dal movimento precedente solo da una piccola pausa in cui tutti gli strumenti si fermano. La sua struttura è abbastanza "regolare", nei limiti di quanto questa parola possa essere utilizzata nel genere del progressive: strofa - pre chorus - ritornello - bridge - pre chorus - ritornello. A parte un piccolo assolo introduttivo, costruito sugli accordi del ritornello, non presenta al suo interno sezioni strumentali.
  • Carpe Diem - sezione prevalentemente acustica, basata su un arpeggio di chitarra e poche note di tastiera. Il cantato non segue strutture di strofa e ritornello. Nella seconda parte entra la batteria, in seguito il basso (con un piccolo assolo) e termina con delle pesanti rullate accompagnate da un LaBrie decisamente aggressivo;
  • The Darkest of Winters - sezione strumentale costituita principalemnte da riff eseguiti all'unisono dagli strumenti, a cui si alternano breve sezioni in cui ogni strumento (compreso basso e batteria) realizzano dei piccoli assoli;
  • Another World - costruita come una ballata. L'accompagnamento strumentale è molto semplice, eseguito da accordi di tastiera, arpeggi e, nella parte finale, accordi distorti. In mezzo vi è un assolo di chitarra.
  • The Inevitable Summer - altra sezione strumentale, entra improvvisamente dopo l'ultima strofa di Anoter World, riprendendo il riff di basso già sentito in The Crimson Sunrise. Rispetto a The Darkest of Winters le sonorità sono più soft, fino a quando irrompe un riff più duro, su cui viene eseguito un assolo di tastiera.
  • The Crimson Sunset - come Innocence, viene "introdotta" da una piccola pausa. La sezione è divisa in due parti. La prima, con tempo in 12/8, viene introdotta da una melodia eseguita da dalla chitarra, al termine della quale entra James LaBrie; durante il cantato, basso e chitarra eseguono una serie di riff sul loro registro più basso. La seconda parte, su tempo di 3/4, invece è sostenuta da accordi aperti, che man mano diventano sempre più martellati, mentre la voce inizia a salire fino all'esplosione finale. Il brano termina riprendendo l'arpeggio con cui era iniziato.

[modifica] Curiosità

  • Il concerto al Ronnie Scott's Jazz Club, da cui sono state estratte le 4 tracce successive alla title track, è stato pubblicato nel doppio cd "Uncovered", disponibile esclusivamente come bootleg. Tale pubblicazione, anche se la qualità dell'audio rivela la sua natura "non ufficiale", è una chicca per i collezionisti, dato che al termine di ogni cd sono stati pubblicati alcuni brani inediti o versioni alternative di canzone già note ai fans. Tra queste figurano una versione acustica di To Live Forever, oppure le versioni demo di Don't Look Paste Me, cantata da John Hendricks, e Space-Dye Vest cantata da Kevin Moore.
  • Ascoltando la registrazione originale delle tracce pubblicate in A Change of Seasons si possono notare, al di là della rifinitura dei suoni, alcune modifiche. All'inizio di Perfect Strangers è stata eliminata una frase di James LaBrie, che si mette a parlare sopra l'intro di tastiera. Nel Big Medley, invece, al termine di Turn It On Again, Petrucci cita l'arpeggio di Pull Me Under, a cui segue lo stacco finale, ma nel cd questa sezione è stata eliminata.
  • Durante le esibizioni live, i piccoli break solisti che vengono eseguiti durante The Darkest of Winters vengono modificati. Può capitare che Myung sostituisca il suo break con la "carica" che solitamente viene suonata nei cambi di basket o di baseball, per incitare il pubblico. Rudess, invece, solitamente suona il finale di When The Water Breaks dei Liquid Tension Experiment. Raramente Petrucci modifica il suo break, ma in Live Scenes From New York lo ha sostituito con il tema della sigla dei Simpsons.

[modifica] Tracce

  1. A Change of Seasons (23:09)
    1. The Crimson Sunrise
    2. Innocence
    3. Carpe Diem
    4. The Darkest of Winters
    5. Another World
    6. The Inevitable Summer
    7. The Crimson Sunset
  2. Funeral For a Friend - Love Lies Bleeding (*) (10:48)
  3. Perfect Strangers (**) (5:33)
  4. The Rover - Achilles Last Stand - The Song Remains the Same (***) (7:28)
  5. The Big Medley (10:33)
    1. In the Flesh? (Cover dei Pink Floyd)
    2. Carry On Wayward Son (Cover dei Kansas)
    3. Bohemian Rhapsody (Cover dei Queen)
    4. Lovin', Touchin', Squeezin' (Cover dei Journey)
    5. Cruise Control (Cover dei Dixie Dregs)
    6. Turn It On Again (Cover dei Genesis)


[modifica] Formazione

[modifica] Note

[modifica] Altri progetti

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