10.000 lire
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La banconota da 10.000 lire era una banconota che circolava in Italia prima dell'introduzione dell'euro. Il suo valore, al tasso di conversione ufficiale lira-euro, era pari a 5,12 €.
Indice |
[modifica] Storia
Il testo di legge che regolava gli isituti di emissione dell'aprile 1910 limitava al taglio di lire 1000 la possibilità di emettere banconote.[1]
Poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, con un decreto ministeriale del 3 agosto 1945, la Banca d'Italia fu autorizzata all'emissione provvisoria di titoli al portatore che permettessero di far fronte alle esigenze. La Banca d'Italia emise quindi dei "titoli provvisori" da 5.000 e 10.000 lire che erano equivalenti come potere liberatorio ai biglietti a corso legale. Solo con la legge 1273 del 7 ottobre 1948 fu autorizzata l'emissione di banconote di questi tagli.
[modifica] Prima serie: Dante
La prima apparizione del taglio da 10.000 lire avvenne nel 1948. Il biglietto sarebbe stato emesso fino al 1963, per un totale di 495 milioni di pezzi. Il disegno al recto riproponeva il tema delle Repubbliche Marinare di Capranesi (già apparso su precedenti banconote). Il rovescio invece rappresenta l’effigie di Dante Alighieri. Il valore era adeguato ai tempi, che richiedevano tagli più alti, anche se le dimensioni del biglietto apparivano ormai decisamente esagerata.
[modifica] Seconda serie: Michelangelo
In seguito, ebbe grande fortuna e longevità la celebre banconota rosa raffigurante Michelangelo (prima emissione 1962; ultima emissione 1977), che accompagnò gli anni del boom economico italiano, e che rimane una delle più eleganti banconote disegnate dal maestro Trento Cionini. Michelangelo raffigurato al recto diventò simbolo del valore del biglietto. Il verso è di grande armonia e presenta al centro la visione della piazza del Campidoglio a Roma.
[modifica] Terza serie: Machiavelli
La versione successiva mostrava, sul recto, un volto che popolarmente venne chiamato Machiavelli; in realtà è un uomo rinascimentale dipinto da Andrea del Castagno. Il verso mostra in forma compressa la facciata della chiesa del Gesù Nuovo di Napoli con il suo bugnato a punte di diamante, mentre al di sopra della cifra di valore figura la parte inferiore della barocca Guglia dell'Immacolata esistente nel mezzo dell'omonima piazza (prima emissione 1976; ultima emissione 1984).
[modifica] Quarta serie: Volta
L'ultima versione, emessa a partire dal 1984, raffigura Alessandro Volta, ripreso da un'incisione di Rados del 1828, e una riproduzione della sua pila; sul retro c'è un'immagine del Tempio Voltiano di Como, non eccessivamente significativo ma pertinente.
[modifica] Note
- ^ Gavello - Bugani: Cartamoneta...
[modifica] Bibliografia
- Franco Gavello; Claudio Bugani. Cartamoneta Italiana - Banconote italiane. Edizioni Gigante, 2005.
- Guido Crapanzano; Ermelindo Giulianini. La cartamoneta italiana. G&G Numismatica, 2005.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Lira italiana - Vedi anche Am-lira | |
---|---|
Monete | Cent. • 1 c. • 2c. • 5c. • 10c. • 20c. • 25c. • 50c. 1₤ • 2₤ • 5₤ • 10₤ • 20 ₤ • 50₤ • 100₤ • 200₤ • 500₤ • 1.000₤ |
Banconote | 50c. • 1₤ • 2₤ • 5₤ • 10₤ • 50₤ • 100₤ 500₤ • 1.000₤ • 2.000₤ • 5.000₤ • 10.000₤ • 20.000₤ • 50.000₤ • 100.000₤ • 500.000₤ |
- Portale Numismatica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di numismatica