Red Hot Chili Peppers
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Red Hot Chili Peppers | ||
I Red Hot Chili Peppers al Pinkpop Festival, nel 2006. |
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Nazionalità | Stati Uniti | |
Genere | Funk rock[1] Funk metal[2] Rapcore Funkcore Pop rock Alternative rock |
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Periodo attività | 1983 - presente | |
Etichetta | EMI (1984-1990) Warner Bros. (1990-) |
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Album pubblicati | 16 | |
Studio | 9 | |
Live | 2 | |
Raccolte | 7 | |
Sito ufficiale | redhotchilipeppers.com | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
« Se i peperoncini sono per voi un sentimento, una sensazione o una forma di energia, avete indovinato. Ma se per voi sono semplici vegetali, anche quelli hanno così tante connotazioni[3]. » | |
(Anthony Kiedis - Scar Tissue)
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I Red Hot Chili Peppers sono un gruppo rock statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1983.
Nella loro carriera hanno mescolato con successo vari generi,[4] quali funk, punk, rap, heavy metal, psichedelia e negli ultimi anni pop rock. Hanno venduto più di 60 milioni di dischi,[5] e detengono anche il record per il maggior numero di singoli al primo posto della Modern Rock Tracks, classifica stilata dalla rivista Billboard.[6]
Indice |
[modifica] Storia del gruppo
[modifica] Gli inizi
Il gruppo fu fondato da tre ragazzi dalla Fairfax High School di Los Angeles, il bassista ed ex membro dei Fear Michael "Flea" Balzary, il cantante Anthony Kiedis e il chitarrista Hillel Slovak. La loro prima formazione fu completata dal batterista Jack Irons.
In origine scelsero il nome Tony Flow and the Miraculously Majestic Masters of Mayhem[7] per la loro prima esibizione dal vivo, e si formarono nel 1983 in seguito a questa performance, al locale "Rhythm Lounge"[8]. Per l'occasione eseguirono la canzone "Out in L.A.", scritta da Kiedis sulle basi di un giro di basso funk di Flea. La performance stupì il pubblico, al punto da invogliare il gruppo a tornare al locale la settimana seguente, e così cambiarono nome in Red Hot Chili Peppers. Dopo altri concerti a Los Angeles, ottennero una certa popolarità nella scena rock locale e registrarono le sei canzoni suonate al "Rhythm Lounge" su un demo, tentando per la prima volta di ottenere un contratto discografico[9].
All'epoca Slovak ed Irons suonavano anche per i What Is This?, sotto contratto con la MCA Records, e perciò vi tornarono all’inizio del 1984 per la registrazione di un nuovo album. Nello stesso anno gli altri due Red Hot firmarono un contratto con la EMI[10], ed uscì Red Hot Chili Peppers, con Jack Sherman alla chitarra e Cliff Martinez alla batteria. Prodotto da Andy Gill dei Gang of Four, l’album non ottenne successo commerciale[11][12] e il tour non ebbe risultati migliori, soprattutto a causa di contrasti di Sherman con Kiedis e Flea. Vi furono anche screzi con il produttore Andy Gill, che voleva che il gruppo avesse sonorità più orecchiabili. Così Sherman se ne andò[13], ed Hillel Slovak ritornò alla chitarra.
George Clinton, mente principale dei Parliament e dei Funkadelic, fu ingaggiato per la produzione di Freaky Styley nel 1985. Il secondo lavoro del gruppo si distinse per più influenze funk, in parte grazie all'apporto di Clinton[14], anche se i risultati non si discostarono molto dal debutto omonimo[15]. Subito dopo la pubblicazione del disco, Cliff Martinez fu licenziato e sostituito per qualche tempo da Chuck Biscuits, con cui proseguirono per un tour estivo; il primo batterista, Jack Irons, tornò nei Red Hot all'inizio del 1986. Allora cominciarono i loro problemi con l'eroina. Anthony cercò di lasciarli a causa della sua dipendenza, e poi si riunì una volta disintossicato, mentre Hillel riuscì a contenersi e a restare nel gruppo.
Il loro terzo album, che entrò per la prima volta nella classifica Billboard e precisamente al numero 148[16], fu The Uplift Mofo Party Plan nel 1987. Prodotto da Michael Beinhorn, fu l'unico registrato dalla compagine originaria del gruppo e fu promosso anche da un tour in Europa. Poco dopo il ritorno dai concerti europei, il 27 giugno 1988 Slovak fu trovato morto per overdose in un albergo di Los Angeles[17]. Colpito dalla gravità del fatto, e dichiarando apertamente di non voler entrare nei loro problemi con la droga[18], Irons lasciò la band ed iniziò a lavorare per altri gruppi come Pearl Jam ed Eleven.
[modifica] Primi successi: Mother's Milk e Blood Sugar Sex Magik
I Red Hot rimasti ingaggiarono alla batteria D. H. Peligro (Dead Kennedys) e alla chitarra DeWayne "Blackbyrd" McKnight (Parliament, Funkadelic), per un breve periodo. Grazie ad alcune audizioni li sostituirono Chad Smith e un loro fan, John Frusciante, che a quell'epoca aveva 19 anni.
Tornati in studio di registrazione, iniziarono ad avere discussioni con il produttore Michael Beinhorn, che voleva che John usasse riff di chitarra abrasivi e taglienti, simili a quelli dell'heavy metal[19]. Frusciante ne rimase sconfortato, ma Beinhorn decise lo stesso che i Red Hot incidessero un album più pesante e meno funk, benché sarebbero cominciati da allora i loro primi veri successi grazie all'inserimento della melodia, fino ad allora mai sperimentata dalla band[20].
Così, nell'agosto del 1989, uscì Mother's Milk[21]. I suoi singoli di maggior successo furono "Knock Me Down", dedicato ad Hillel Slovak[22], ed una cover di "Higher Ground" di Stevie Wonder. Il disco arrivò al numero 52 delle classifiche statunitensi, e i due singoli di lancio entrarono per la prima volta nella Modern Rock Tracks[23].
Nel 1990 il gruppo lasciò la EMI per la Warner Bros. Records. Un anno dopo fu assunto per la produzione di un nuovo album il celebre produttore Rick Rubin, noto per aver lavorato anche con i Dickers, i Beastie Boys, gli Slayer e i Run DMC. Rubin non fu sempre soddisfatto dei risultati di lavoro, e sosteneva che i Chili Peppers avrebbero dovuto incidere in un luogo molto poco ortodosso. Così scelse "un posto sorprendente ed enorme, di rilevanza storica e in stile mediterraneo, un'imponente villa a Laurel Canyon dove lui e il gruppo avrebbero potuto addirittura convivere[24]". Frusciante, Kiedis e Flea si isolarono, e non si mossero mai da casa durante le registrazioni; solo Smith decise di non restare, ed ogni notte se ne andava con la sua moto Harley-Davidson[25]. Come titolo per l'album fu scelto lo stesso della traccia "Blood Sugar Sex Magik", anche perché Rick pensava che fosse "il miglior titolo a loro disposizione[26]".
Dopo 6 mesi di produzione, il 24 settembre 1991 uscì Blood Sugar Sex Magik. Considerato universalmente il capolavoro dei Red Hot e uno dei migliori album della storia del rock[27][28], l'album vendette 12 milioni di copie e per primo li rese tra i musicisti più importanti del mainstream, arrivando nel 1992 al terzo posto in classifica negli USA. Al successo del disco contribuirono soprattutto "Give It Away", vincitore di un Grammy nel 1993 come "Best Hard Rock Performance", e la ballata "Under the Bridge" - dedicata alle difficili esperienze di Anthony Kiedis con l'eroina - che contribuì ad aumentare ulteriormente la popolarità del gruppo[29].
[modifica] One Hot Minute, Californication
Nel maggio del 1992 Frusciante, alle prese anche lui con l'eroina[30] e coinvolto in contrasti con gli altri Red Hot, lasciò il gruppo durante la tappa giapponese del loro tour[22]. Con il sostituto Arik Marshall suonarono a Lollapalooza. Nel 1993 arrivò un altro chitarrista, Jesse Tobias dei californiani Mother Tongue, poi sostituito a sua volta dall’ex Jane's Addiction Dave Navarro.
Nel 1994 suonarono a Woodstock, in cui si presentarono sul palco con tute metalliche irte di lampadine. Nonostante la buona riuscita dell’esibizione, divenne subito evidente che Dave Navarro, secondo le parole di Kiedis, difficilmente riuscisse a legare con il resto del gruppo[31]. Le differenze tra lui e i Red Hot, anche in fatto di stile musicale, emersero oltre un anno dopo con le registrazioni di One Hot Minute.
Il disco incorporava elementi classicamente funk e rock, ma si distinse anche per più influenze psichedeliche e in parte metal. Malgrado le critiche - soprattutto alla mancanza di Frusciante, il cui lavoro fu molto apprezzato nei due album precedenti - , One Hot Minute vendette 5 milioni di copie e fu forte di brani come il singolo "Warped" e la conclusiva "Trascending", canzone dedicata all'attore e vecchio amico River Phoenix, morto poco prima. Seguì un tour di circa due anni, comprendente anche un concerto in Giappone in mezzo ad un tornado. Allora Kiedis riprese anche a consumare droghe, abitudine che avrebbe perso definitivamente solo nel 2000. Navarro lasciò i Red Hot nel 1997, a causa delle loro divergenze, ma anche a causa di propri problemi fisici derivati dalla tossicodipendenza.
Nel gennaio del 1998, John Frusciante fu convinto a seguire un programma di disintossicazione a Los Encinos. A febbraio si riprese ed affittò un appartamento a Silver Lake, e due mesi dopo Flea decise di visitare il chitarrista, che fu invitato a tornare nella band. Frusciante accettò prontamente e, una settimana dopo, si riunì ai Red Hot in un garage[32][33].
« Per me è stato l’evento più importante dei nostri ultimi sei anni di carriera. Allora mi resi conto che sarebbe stata la nostra vera strada, che tutto ciò fosse accaduto quasi per magia. All’improvviso tutti avremmo potuto sentire ed ascoltare, e invece di rimanere avremmo potuto riprendere a suonare come un tempo. » |
Anthony Kiedis – Scar Tissue, Pagina 399.
Dopo più di un anno di produzione insieme a Rick Rubin, l'8 giugno 1999 uscì Californicationalbum capolavoro, il loro album di maggior successo commerciale con 15 milioni di copie vendute. Raggiunse solo il terzo posto delle classifiche USA[34], ma per la prima volta entrò e rimase a lungo nelle classifiche di ogni altra parte del mondo, Europa compresa. L'album fu trainato soprattutto da "Scar Tissue", vincitore di un Grammy nel 2000 come Best Rock Song, da "Otherside" e dalla title track. I Red Hot partirono per un altro tour, esibendosi anche in Russia (a Mosca, sulla Piazza Rossa) presenti 350 mila spettatori ed ancora a Woodstock nel 1999 più di mezzo milione di spettatori, insieme a Kid Rock, i Korn, i Limp Bizkit e i Rage Against the Machine. A Woodstock invece erano presenti più di mezzo milione di spettatori, durante la loro cover di "Fire" di Jimi Hendrix, l’esibizione fu interrotta da un incendio su una torre in mezzo alla folla.
[modifica] Primi anni 2000
Nel 2001 rilasciarono il DVD Off the Map, diretto da Dick Rude (che ha girato anche i video per "Catholic School Girls Rule", "Fight Like a Brave" ed "Universally Speaking"). In maggio 2001 Anthony & Co. Ripartono in tour toccando il 14 giugno l’ Heineken Jammin’ Festival di Imola 100 mila spettatori; dove tra i diciassette brani presentati verranno proposte cinque nuove composizioni: “By the Way” (già in radio da qualche giorno), “Universally Speaking”, “Can’t Stop”, “Throw away your television” e “The zephyr song”. Il 9 luglio 2002 uscì By the Way, prodotto anch'esso da Rick Rubin ed entrato al secondo posto in classifica negli Stati Uniti[35]. Il disco stabilisce subito un record: un album del gruppo per la prima volta è presente in sedici paesi del mondo in prima posizione (Italia compresa).La band effettua subito un giro di concerti negli States, dove tra un sold out e l’altro riescono a dare alle stampe un secondo singolo: “The zephyr song”. In autunno arrivano in Europa esibendosi in Inghilterra e Germania a tra gennaio e febbraio del 2003 sbarcano in Italia per cinque concerti (due a Milano, due a Roma e uno conclusivo a Bologna) per poi continuare con Spagna, Francia, Svizzera e tutto il nord Europa. “Can’t stop” diventa terzo singolo nell’intento (riuscito) di far risalire le vendite dell’album che aveva perso un po’ di posizioni dopo essere stato per 7 mesi in testa. Tra la primavera e l’estate i Red Hot aderiscono ad una serie di festival tra la quale il Coachella Festival ed un mega concerto per il 31 di agosto allo Slane Castle di Dublino. In giugno arriva il quarto singolo solo per il mercato europeo: “Universally speaking”; per non lasciare i fan americani a bocca asciutta per loro arriva “Dosed”. Ad un anno dalla sua uscita By The Way arriva a quota 11 milioni di copie vendute e secondo al rivista Spin i Red Hot sono al 9° posto tra i gruppo più importanti della storia.; contemporaneamente Frusciante annuncia per il febbraio 2004 il suo quarto disco solista e collabora insieme al fido compagno Flea nei dischi di Mars Volta (Deloused In Comatorium) e di Ziggy Marley figlio di Bob (Dragonfly). [36]. Rispetto agli altri dischi del gruppo, è meno funk e rap e contiene perlopiù ballate[37]. Dall'album furono estratti cinque singoli, la title track, "The Zephyr Song", "Can't Stop", "Universally Speaking" e "Dosed".
Ai tempi di By the Way le scelte musicali di John erano piuttosto in disarmonia con quelle di Flea, e ciò influenzò fortemente la direzione sonora dell'album. La sua maggiore impronta melodica fu dovuta all'interesse di John per uno stile chitarristico più elaborato e multiforme, ma non del tutto lontano da quello del bassista; peraltro vi furono alcuni momenti di dissapori, perché i giri di basso di Flea non piacevano molto a John né erano molto vicini alle sue scelte sonore[38]. Così Balzary tentò di lasciare il gruppo durante la tappa USA del tour per By the Way, intenzione che però avrebbe abbandonato nel 2004, anche perché convinto dagli altri Red Hot. Ad agosto con la già citata esibizione allo Slane Castle si chiude il “By The Way Tour 2003” esibendosi davanti a 80 mila persone. L’etichetta del gruppo annuncia per l’inverno l’uscita di un greatest hits e DVD dedicati ai quattro peperoncini californiani. Il 14 novembre per festeggiare i primi venti anni dalla nascita infatti viene dato alle stampe Greatest Hits, seconda raccolta ufficiale del gruppo accompagnata da un DVD con 16 videoclip storici della band e lo stesso giorno arriva un secondo DVD: Live At Slane Castle. In quello stesso anno Blood Sugar Sex Magik e Californication entrarono nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone, rispettivamente ai numeri 310 e 399.A dicembre il manager dei Peppers annuncia una serie di concerti per l’estate 2004, tra queste ne viene annunciata anche una a Milano per l’8 giugno.Ma i concerti clou del tour del 2004 si svolgono ad hyde park tre date 100 mila spettatori a data per un totale di 300 mila spettaori biglietti esauriti in meno di tre ore e record d'incassi per un concerto;record ancora imbattuto 18 milioni di dollari per un live[39]. Ne registrarono alcune performance in Live in Hyde Park, insieme ad altri due inediti, "Rolling Sly Stone" e "Leverage of Space"[40].
[modifica] Eventi recenti
Nel 2006 hanno pubblicato Stadium Arcadium. In origine doveva contenere 38 canzoni, in tre album rilasciati a sei mesi di distanza ciascuno[41], ma alla fine è stato rilasciato come doppio album con 28 tracce. È stato il primo disco del gruppo a debuttare al numero uno delle classifiche USA, dove è rimasto per due settimane, e di altri 26 paesi. Nella prima settimana ha venduto più di un milione di copie, di cui 442.000 solo negli Stati Uniti[42]. A lanciarlo è stato "Dani California", il singolo dei Red Hot a più rapide vendite, al primo posto della Modern Rock Tracks, al sesto di Billboard e al secondo in Gran Bretagna. Finora Stadium Arcadium ha venduto oltre 7 milioni di copie[43].
I Red Hot Chili Peppers hanno iniziato un altro tour biennale, per la promozione di Stadium Arcadium. Si sono esibiti in Europa a fine estate, insieme a Ben Harper. A novembre hanno anche sostenuto concerti con i Mars Volta negli Stati Uniti, e due date al DatchForum di Assago, presso Milano (Italia).
Nel gennaio del 2007 anche "Tell Me Baby" e "Snow ((Hey Oh))" hanno raggiunto il primo posto della Modern Rock Tracks[44], e nello stesso periodo sono stati rilasciati altri due singoli, “Hump de Bump” (solo negli USA) e “Desecration Smile” (solo in Europa). Sono anche ricominciati i concerti negli USA, insieme a Gnarls Barkley, al Parc des Princes a Parigi (Francia) e al Roskilde Festival in Danimarca.
A febbraio i Chili Peppers hanno ricevuto quattro Grammy Awards su sei nomine ricevute: miglior album rock, miglior canzone rock, miglior produzione rock da un duo o gruppo, miglior edizione speciale per un album[45][46]. Insieme a loro, Rick Rubin è stato premiato come produttore dell’anno. Inoltre il gruppo ha vinto agli American Music Awards (miglior gruppo, miglior artista alternativo) e agli MTV Europe Music Awards (miglior album).
Il 28 giugno si sono esibiti per un'unica data italiana allo stadio Friuli di Udine. A luglio hanno suonato al Live Earth. In Polonia hanno sostenuto un altro concerto estivo allo Slasky Stadium, ripreso anche per la tv locale.
Il 31 dicembre è stato trasmesso un loro concerto al Green Fast Serbia.
Nel 2008 i Chili Peppers entreranno nel Guinness dei primati, perché sono arrivati primi in classifica per ben 11 volte in tutta la loro carriera. Di recente è stata annunciata l'uscita di un doppio dvd di Chad, Eastern Rim, con varie riprese dal backstage dei concerti, un'esibizione alla Federation Square a Melbourne con John e Flea, interviste ed altro materiale inedito.
Recentemente (maggio 2008), il cantante Anthony Kiedis ha ufficializzato la pausa della band. Egli ha infatti dichiarato che per minimo un anno i componenti della band si terranno occupati con dei progetti alternativi. Ad esempio Chad Smith è andato in Giappone dopo essersi unito ad una band jazz. [47]
[modifica] Stile ed influenze
I Red Hot Chili Peppers si distinguono per aver sperimentato nel corso degli anni più generi, tra cui alternative rock, funk rock, funk metal, funkcore, pop rock e rapcore. Ciò è evidente in molta parte delle loro tecniche. Nei primi 3 album s'ispirarono soprattutto a Funkadelic, Minutemen e Sly Stone, ma anche a Black Flag, Stooges, James Brown, Stevie Wonder, Jimi Hendrix, Kurtis Blow. Poi hanno sviluppato uno stile proprio, ulteriormente diversificato dopo la loro ascesa al successo all'inizio degli anni novanta.
Lo stile di basso di Flea mescola groove funk con durezza e velocità punk, ed è ispirato da artisti come Bootsy Collins dei Parliament-Funkadelic la bassista dei defunkt Kim Clarke ( dalla quale ha poi confessato di essersi ispirato per il giro di basso di out in l.a. prima canzone del gruppo californiano )e Sid Vicious dei sex pistols, Flea si avvaleva molto dello slap, elemento caratterizzante della musica dei Red Hot, nei primi cinque album e si è poi spostato ad uno stile più melodico ed orecchiabile ma sempre eccentrico[48].
In più di vent'anni di carriera si sono susseguiti vari chitarristi, che però hanno avuto in comune la passione per Jimi Hendrix. Per il gruppo assunse particolare importanza Hillel Slovak, che usava riff vicini a blues, funk e punk. I sostituti e successori di Slovak hanno sempre cercato di essere più vicini possibile al suo stile. Jack Sherman s'ispirava a rock e funk, influenzato da Leslie West, Eddie Hazel e Garry Shider, mentre Dave Navarro era vicino a metal e rock psichedelico, ispirato in questo dalla sua esperienza con i Jane's Addiction[49]. John Frusciante, loro chitarrista attuale, non solo s'ispira in buona parte a Slovak ma con i Red Hot si è cimentato anche in linee di chitarra più melodiche ed orecchiabili, oltre che in assoli particolari. Questo è particolarmente evidente nei lavori da Californication[50]. Con Stadium Arcadium Frusciante ha peraltro cambiato stile in modo abbastanza evidente, riducendo al minimo gli assoli melodiosi ed esili di By the Way e lanciandosi in alcuni virtuosismi vecchio stile.
Dei batteristi reclutati nel gruppo, se Jack Irons apportò uno stile nervoso e dinamico, Chad Smith si distingue per influenze di varia matrice citando come propri ispiratori Kiss, Led Zeppelin, Keith Moon, Mitch Mitchell, Carmine Appice, Black Sabbath, Mötley Crüe, Jimi Hendrix, Van Halen, The Who, Motown, P-Funk, Buddy Rich, John Bonham.
Anthony Kiedis è considerato uno dei cantanti più versatili della scena rock[51]. Ancora oggi, in alcune canzoni dei Chili Peppers, si avvale di rapping semplici e molto in linea con le ritmiche. Tuttavia dalla metà degli anni novanta usa, in modo sempre più estensivo, anche cantati più tradizionali e melodici. Spesso anche Frusciante canta, in sottofondo, cori in falsetto.
L'improvvisazione è da sempre una costante del gruppo, e su di essa si basavano spesso le loro prime esibizioni. Molti dei più recenti assoli di John Frusciante e Flea sono improvvisati, soprattutto dal vivo. L'improvvisazione contrassegna anche le aperture e la fine dei loro concerti più recenti, e può anche essere di lunga durata, come in alcune versioni live di "Give It Away", "Californication" ed "Around the World".
[modifica] Temi ed argomenti
I testi del gruppo, scritti in gran parte da Kiedis, hanno affrontato una grande varietà di argomenti. Tra questi vi sono l'amore[52], l'amicizia[53], l'angoscia adolescenziale[54], il sesso e i suoi legami con la musica, tematiche politiche e sociali (specie la questione dei nativi americani)[55], il romanticismo[56], la droga[57][58], la solitudine[59], la California[60], la povertà, l'alcolismo e le riflessioni sulla morte[61], spesso insieme a versi che sfociano nel nonsense.
[modifica] Curiosità
- Alle carriere di musicisti, Anthony Kiedis e Flea hanno affiancato anche quelle di attori. Infatti hanno preso parte a ruoli minori, in alcuni film girati negli ultimi decenni: Flea è comparso in Ritorno al futuro: Parte II e parte III nei panni di Douglas Needles, in un recente rifacimento del film Psycho, in Paura e delirio a Las Vegas e Il grande Lebowski; Kiedis in Point Break. Nel 1994 comparvero insieme in Sesso e fuga con l'ostaggio, interpretando due ragazzi diretti ad un concerto.
- Nel 1986 i Red Hot Chili Peppers apparvero come ospiti nei film Trashin' e Tough Guys, suonando rispettivamente "Blackeyed Blonde" e "Set It Straight". Flea è comparso anche in videoclip di altri artisti, come in quello per la hit rap di fine anni ottanta "Bust A Move", di Young MC, nel rifacimento del video per "Sex Machine" di James Brown, nel video per "Who Was In My Room Last Night?" dei Butthole Surfers, e con Anthony in quello per "Wicked", del rapper Ice Cube.
- Ai tempi del liceo, Anthony Kiedis ebbe una relazione con la sorella di Flea. Quest'ultimo rivelò il suo dispiacere per tutto ciò solo pochi anni fa.
- I Red Hot, nel 1999, eseguirono la canzone "Scar Tissue" ai Billboard Music Awards di quell'anno. In questa performance, Kiedis si esibì in un freestyle con il noto rapper Snoop Dogg, entrato in scena nel finale.
- Nel 1993 i Red Hot Chili Peppers apparvero in una puntata de I Simpson, Krusty viene kacciato. I cartoni di Matt Groening dedicarono ai quattro anche uno speciale, i Red Hot Chili Simpson.
- Nel 2003 su richiesta di Johnny Ramone, partecipano alla creazione di un'album tributo ai Ramones, We're a Happy Family, suonando la canzone Havana Affair.
- Nel 2004 partecipano ad un concerto tributo ai Ramones (immortalato nel film-documentario Too Tough to Die: a Tribute to Johnny Ramone) per il trentesimo anniversario della fondazione della band, insieme a Henry Rollins dei Black Flag, Steve Jones dei Sex Pistols, Tim Armstrong dei Rancid, Brett Gurewitz dei Bad Religion ed altri ancora.
[modifica] Formazione
[modifica] Attuale
- Anthony Kiedis - voce
- John Frusciante - chitarra
- Michael "Flea" Balzary - basso
- Chad Smith - batteria
[modifica] Ex-componenti
- Jack Irons - batteria (1983-1984, 1986-1988)
- Hillel Slovak - chitarra (1983-1984, 1985-1988)
- Cliff Martinez - batteria (1984-1986)
- Jack Sherman - chitarra (1984-1985)
- Chuck Biscuits - batteria (1985)
- D. H. Peligro - batteria (1988)
- DeWayne "Blackbyrd" McKnight - chitarra (1988)
- Philip "Fish" Fisher - batteria (1988)
- Arik Marshall - chitarra (1992)
- Zander Schloss - chitarra (1993)
- Jesse Tobias - chitarra (1993)
- Dave Navarro - chitarra (1993-1998)
[modifica] Sessioni e concerti
- Keith "Tree" Barry - sassofono (1987-1990)
- Rain Phoenix - voce (1995-1996)
- Rob Rule - voce e chitarra (1995-1996)
- Acacia Ludwig - voce (1995-1996)
- Vicky Calhoun - voce (1989-1990)
- Marcel Rodriguez-Lopez - percussioni (2006-)
- Josh Klinghoffer - chitarra e basso (2007-)
[modifica] Tutti i componenti
[modifica] Discografia
Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Red Hot Chili Peppers. |
[modifica] Album in studio
- 1984 - The Red Hot Chili Peppers
- 1985 - Freaky Styley
- 1987 - The Uplift Mofo Party Plan
- 1989 - Mother's Milk
- 1991 - Blood Sugar Sex Magik
- 1995 - One Hot Minute
- 1999 - Californication
- 2002 - By the Way
- 2006 - Stadium Arcadium
[modifica] Extended Play
[modifica] Live
[modifica] Raccolte
[modifica] Edizioni Limitate
- 2003 - The Red Hot Chili Peppers
- 2003 - Freaky Styley
- 2003 - The Uplift Mofo Party Plan
- 2003 - Mother's Milk
- 2003 - Greatest Hits and Videos
- 2006 - Stadium Arcadium Special Edition
[modifica] Videografia
Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Red Hot Chili Peppers#Videografia. |
[modifica] Premi e riconoscimenti
Anno | Premio | Qualifica |
---|---|---|
1992 | MTV Video Music Awards | Miglior video d'esordio (Give It Away) |
1992 | MTV Video Music Awards | Migliore direzione artistica (Give It Away) |
1992 | MTV Video Music Awards | Migliore scelta dello spettatore (Under The Bridge) |
1993 | Grammy Awards | Best Hard Rock Performance (Give It Away) |
2000 | MTV Video Music Awards | Miglior videografia (premio alla carriera) |
2000 | MTV Video Music Awards | Migliore direzione artistica (Californication) |
2000 | MTV Video Music Awards | Migliore regia (Californication) |
2000 | MTV Video Music Awards | Miglior artista rock |
2000 | Billboard | Miglior gruppo musicale alternativo |
2000 | Grammy Awards | Best Rock Song (Scar Tissue) |
2002 | MTV Europe Music Awards | Migliore esibizione dal vivo |
2002 | MTV Europe Music Awards | Miglior artista rock |
2003 | Brit Awards | Miglior gruppo musicale straniero |
2006 | MTV Video Music Awards | Migliore direzione artistica (Dani California) |
2006 | MTV Europe Music Awards | Miglior album (Stadium Arcadium) |
2006 | American Music Awards | Miglior gruppo pop/rock |
2006 | American Music Awards | Miglior artista alternativo |
2007 | Grammy Awards | Best Rock Performance by a Duo or Group with Vocal (Dani California) |
2007 | Grammy Awards | Best Rock Song (Dani California) |
2007 | Grammy Awards | Best Boxed or Special Limited Edition Package (Stadium Arcadium) |
2007 | Grammy Awards | Best Rock Album (Stadium Arcadium) |
2007 | Grammy Awards | Best Producer (Rick Rubin - Stadium Arcadium) |
[modifica] Bibliografia
- 2004 - Anthony Kiedis e Larry Sloman, Scar Tissue, ed. Hyperion. ISBN 0-7515-3566-4
- 2004 - 20 years, 1984-2004, ed. Lo Vecchio srl. ISBN 88-7333-054-1
- 2005 - Jeff Apter, Fornication, la storia dei Red Hot Chili Peppers, ed. Arcana. ISBN 88-7966-386-0
[modifica] Note
- ^ All Music Guide - Red Hot Chili Peppers
- ^ Red Hot Chili Peppers are described as "funk-metal kingpins." - Q, pg. 51, agosto 2006
- ^ Anthony Kiedis - Scar Tissue; Page 108
- ^ Rolling Stone - Red Hot Chili Peppers
- ^ [1]
- ^ Complete Red Hot Chili Peppers Chart List on Charts pertaining to Billboard Magazine. [2]
- ^ Anthony Kiedis - Scar Tissue; page 105
- ^ Anthony Kiedis - Scar Tissue; page 106
- ^ Anthony Kiedis - Scar Tissue; page 115
- ^ Anthony Kiedis - Scar Tissue; page 127
- ^ All Music Guide - Chart Position; note the absence of The Red Hot Chili Peppers (album) and Freaky Styley [3]
- ^ All Music Guide; The Red Hot Chili Peppers (album) [4]
- ^ Anthony Kiedis - Scar Tissue; page 134
- ^ Anthony Kiedis – Scar Tissue; page 175-175
- ^ Anthony Kiedis – Scar Tissue; page 178-179
- ^ The Uplift Mofo Party Plan. Billboard Magazine
- ^ Anthony Kiedis – Scar Tissue; page 222
- ^ Anthony Kiedis – Scar Tissue; page 224
- ^ Anthony Kiedis; Scar Tissue - Page 240-244
- ^ Anthony Kiedis; Scar Tissue - Page 240-250
- ^ All Music Guide; Mother's Milk. All Music Guide
- ^ a b Prato, Greg. Red Hot Chili Peppers > Biography. All Music Guide. URL consultato il 2007-01-30.
- ^ Mother's Milk. Billboard Magazine
- ^ Scar Tissue; Anthony Kiedis – Page 274
- ^ Scar Tissue by Anthony Kiedis – Page 274-275
- ^ Scar Tissue; Anthony Kiedis - Page 279
- ^ All Music Guide - Blood Sugar Sex Magik
- ^ Rolling Stone - Blood Sugar Sex Magik
- ^ GRAMMY Winners Search. Grammy Awards. URL consultato il 2007-01-30.
- ^ All Music Guide; John Frusciante Biography [5]
- ^ Scar Tissue; Anthony Kiedis - Page 350
- ^ Flea - VH1, Behind the Music
- ^ Anthony Kiedis - Scar Tissue; pages 389-400
- ^ All Music Chart Success; See Californication, Billboard Top 200 [6]
- ^ All Music Chart Success; See By the Way, Billboard Top 200
- ^ [7]
- ^ All Music Guide; By the Way review [8]
- ^ John Frusciante Interview. 2006-05-14. URL consultato il 2007-02-28.
- ^ MTVe.com - News Uncut, 2004/07/14
- ^ Live in Hyde Park Track List - Red Hot Chili Peppers. All Music Guide
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- ^ Under the Bridge; Anthony Kiedis, Scar Tissue - Page 265
- ^ Knock Me Down; Anthony Kiedis, Scar Tissue - Page 242
- ^ Scar Tissue; Anthony Kiedis, Scar Tissue - Page 404-405
- ^ Californication; Anthony Kiedis, Scar Tissue - Page 418-419
- ^ Venice Queen; Anthony Kiedis, Scar Tissue - Page 456
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali sui Red Hot Chili Peppers
[modifica] Collegamenti esterni
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