Can't Stop
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Can’t Stop | ||
---|---|---|
Artista | Red Hot Chili Peppers | |
Tipo album | Singolo | |
Pubblicazione | luglio 2002 | |
Durata | min sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 1 | |
Genere | Funk Rock | |
Etichetta | Warner Bros. Records |
Red Hot Chili Peppers - cronologia | ||
---|---|---|
Album precedente The Zephyr Song |
Album successivo Universally Speaking |
|
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
"Can't Stop" è il titolo di una canzone dei Red Hot Chili Peppers. Si tratta della settima traccia dal loro ottavo album in studio, By the Way (2002).
Indice |
[modifica] La canzone
Poco suonata dal vivo, è una delle poche canzoni del disco a riallacciarsi alle influenze funk rock e rapcore della loro musica. È stata rilasciata come singolo nel 2003.
Quasi sempre, quando è suonata nei concerti, il vocalist Anthony Kiedis altera intenzionalmente il testo: ad esempio lo spezzone "All on a spaceship persevering, use my hands for everything but steering" (“sull’astronave usa le mie mani per tutto, fuorché guidare”) è spesso modificato in "All on a spaceship persevering, feel no need for any interfering (“sull’astronave pensa di non aver bisogno di qualcuno, interferisce soltanto”). Ha anche sostituito i versi con varie frasi senza senso.
Nel marzo del 2005 Q magazine ha inserito la canzone al 30° posto, nella sua lista delle 100 migliori tracce “guitar-based rock”.
[modifica] Il video
Il video di “Can’t Stop” è stato diretto da Mark Romanek.
Mostra la band mentre si dimena in più stanze e compie azioni astratte, come raccogliere molte bottiglie d’acqua o reggere secchi sulla testa. Inizia con la videocamera che con l’obiettivo si spinge in un tubo giallo fino ad Anthony Kiedis, che indossa degli occhiali. Poi si vedono i quattro che corrono come soldati per una sala, con pesi leggeri sulle spalle. C’è chi indossa una maschera da ippopotamo, c’è chi gioca con palloni di gomma, c’è chi salta; in altre scene si vedono scatole di cartone, secchi, bottiglie d’acqua e bidoni sparsi sul pavimento; si vedono anche piante, e John Frusciante che suona la chitarra in una stanza piena di sedie blu e con luci che si accendono e spengono ad intermittenza. Alla fine del video si scorge anche un’iscrizione, che dice: "Inspired by the one minute sculptures of Erwin Wurm" (ispirato dalle foto di un minuto di Erwin Wurm).
In certi spezzoni del clip, appare John Frusciante che suona una Fender Toronado arancione, fatto insolito poiché suona quasi sempre chitarre vintage (la Toronado è del 2001). Frusciante ha poi affermato di aver dovuto imparare a suonarla da Mark Romanek, visto che per il regista si adattava bene alle tinte del video.
[modifica] Il testo
Can't Stop è un esempio dell’uso occasionale, da parte del gruppo, di incentrare il testo della canzone perlopiù sul ritmo. Si tratta palesemente di un’incorporazione improvvisata di versi poetici, in modo da ottenere versi alternativamente melodici e rappati. Di conseguenza i temi sono lontani da qualche interpretazione logica, e il testo non sembra avere metafore.
[modifica] Tracce
Singolo (CD1)
- "Can't Stop (New Mix)"
- "If You Have to Ask (Live)"
- "Christchurch Fireworks Music (Live)"
Singolo CD2
- "Can't Stop (New Mix)
- "Right On Time (Live)"
- "Nothing to Lose (Live)"
Versione CD 3 (2003)
- "Can't Stop (New Mix)
- "Christchurch Fireworks Music (Live)"
Singolo 7" (2003)
- "Can't Stop (New Mix)
- "Christchurch Fireworks Music (Live)"