Mentha
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mentha |
||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||
|
||||||||||||
Specie | ||||||||||||
|
||||||||||||
La menta (genere Mentha) è una pianta erbacea perenne, stolonifera, fortemente aromatica, che appartiene alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae). Cresce in modo massiccio in tutta Europa, in Asia e in Africa e predilige sia le posizioni in pieno sole che la mezza ombra, ma può resistere anche a basse temperature. Molto conosciuta già dal tempo degli egizi e dei Romani, veniva usata da Galeno come pianta medicinale.
Indice |
[modifica] Descrizione
La menta, secondo la specie, è un'erba alta da qualche cm a poco più di un metro, con steli eretti e radici rizomatose che si espandono notevolmente nel suolo.
Le foglie sono opposte e semplici e nella maggior parte delle specie sono lanceolate e ricoperte di una leggera peluria di colore verde brillante.
I fiori sono raccolti in spighe terminali, coniche, che fioriscono a partire dal basso verso l'alto. I singoli fiori, simpetali e irregolari, sono piccoli, di colore bianco, rosa o viola; la corolla, parzialmente fusa in un tubo, si apre in due labbra, la superiore con un solo lobo, l'inferiore con 3 lobi disuguali. La fioritura avviene in piena estate e prosegue fino all'autunno.
Il frutto è una capsula che contiene da 1 a 4 semi.
[modifica] Coltivazione
Di facile coltivazione, predilige una zona poco ombrosa e umida.
La moltiplicazione avviene per talea, oppure per divisione dei cespi, a fine settembre. Alla base della pianta si formano degli "stoloni" da cui hanno origine nuovi germogli che verranno usati per rinnovare le colture. Se coltivata in zone di scarsa umidità, la pianta guadagnerà in ricchezza di essenza ma perderà in sviluppo.
La pianta della menta è facilmente attaccata da funghi parassiti (Puccinia menthae); i suo steli e le foglie si riempiono di rigonfiamenti e puntini rossastri che poi si evolvono in macchioline nerastre, le piante infette vanno eliminate e bruciate. Viene, inoltre, attaccata dalle lumache che ne sono ghiotte.
La raccolta della menta viene fatta quando la pianta è completamente fiorita e portata nelle apposite distillerie, mentre per uso domestico viene essiccata in luogo fresco e arieggiato.
[modifica] Specie coltivate
- "Mentha aquatica" - cresce in Italia allo stato spontaneo in zone umide, mentre in Germania viene coltivata per produrre un'essenza commercializzata col nome di "Menta germanica"; i fiori sono globosi e sbocciano da giugno a settembre.
- "Mentha arvensis" - ha foglie che posso raggiungere anche 4 cm di larghezza, cresce spontanea in Toscana e Abruzzo e viene invece coltivata in Cina e Giappone.
- "Mentha citrata" o "Mentha bergamotto" - è una pianta che raggiunge i 30 cm. di altezza con foglie molto scure ed un profumo rinfrescante, ha fiori color porpora e foglie color bronzo; cresce in Europa.
- "Mentha gentilis" - ha foglie e stelo molto pelosi e fiori color porpora.
- "Mentha aurea" - con foglie striate di giallo
- "Mentha piperita" - originaria dell'Inghilterra, è un ibrido tra la mentha acquatica e la mentha viridis ed è tra le più conosciute della sua specie. Ha foglie color verde intenso, con sfumature porpora lungo il fusto, e per questo si distingue in menta bianca o menta nera; ha i fiori a spiga campanulati e può raggiungere fino a un metro e mezzo di altezza. Molto diffusa in Italia settentrionale, da essa si estrae un olio molto usato nelle industrie dolciarie ed in farmacia.
- "Mentha pulegium" detta "mentuccia" in alcune zone, da non confondersi con la nepetella - non più alta di 40 cm. ha foglie ovali, piccole e vellutate, i suoi fiori che corrono lungo tutto lo stelo sono di colore bianco o giallo ed è diffusa in tutta Italia in due qualità: "erecta" che cresce lungo le strade o nei fossi e "tomentosa" che cresce in ambienti aridi.
- "Mentha requieni" - dalla pianta piccolissima (tra i 3 e 12 cm.), molto nota in Corsica e in Sardegna, ha le foglie piccole e tonde e fiori color malva.
- "Mentha rotundifolia" - o mentastro, cresce in cespugli e ha foglie piccole e rotondeggianti con peluria biancastra, i suoi fiori sono piccoli e di color bianco o porpora, pianta spontanea che cresce in Europa.
- "Mentha longifolia" - ha foglie ovali, un'altezza tra i 40 e gli 80 cm., i fiori sono a spiga di color bianco o rosa, spontanea in tutta Italia.
- "Mentha spicata" (menta romana) - ha steli rossastri, foglie lunghe e fiori rosati; molto comune e tra le più coltivate in Inghilterra. È una varietà della "longifoglia" ha foglie ovali allungate, dentate, i fiori sono a spiga molto allungata e di color porpora, coltivata in America Settentrionale ed in tutta Italia, cresce quasi esclusivamente in luoghi umidi.
- "Mentha viridis" sinonimo di M. spicata.
[modifica] Proprietà e usi
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi le avvertenze |
- In medicina ha funzioni di digestivo, stimolante delle funzioni gastriche, antisettico ed antispasmodico, tonificante; si possono preparare decotti e infusi.
- Secondo alcuni, sarebbe sconsigliabile assumerla di sera perché potrebbe causare disturbi del sonno. È da evitare nel caso si stia facendo una cura omeopatica perché riduce l'assorbimento dei farmaci omeopatici.
- Presenta controindicazioni come il reflusso gastroesofageo e l'ulcera gastrica e l'uso dell'olio essenziale si deve evitare nei soggetti con gravi epatopatie, insufficienza renale e favismo. [1].
- In cucina si usa nelle zuppe, nelle salse, nella carne, in special modo per cucinare l'agnello, per preparare liquori, sciroppi, caramelle. Le caramelle alla menta sono largamente usate per il loro gusto e per la loro capacità di rinfrescare l'alito e lenire il mal di gola.
- Molto usata per aromatizzare alcune varietà di tè verde: tipico il tè verde maghrebino.
- Dalla menta si estrae il mentolo, che è un ingrediente di molti profumi, cosmetici, medicinali e viene usato persino per aromatizzare le sigarette.
- Va notato che queste proprietà sono limitate ad alcune specie di Mentha. Altre specie, p.es. la Mentha pulegium, contengono sostanze velenose.
[modifica] Curiosità
Secondo la leggenda, la menta prende il nome dalla ninfa Minthe o Myntha, amata da Plutone, che venne trasformata in pianta da Proserpina.
[modifica] Immagini
[modifica] Voci correlate
- Botanica
- Giardinaggio
- Specie botaniche in Italia
- Rimedio fitoterapico#Antiemetici
- Rimedio fitoterapico#Carminativi
- Rimedio fitoterapico#Espettoranti
- Rimedio fitoterapico#Nervinotonici
- Rimedio fitoterapico#Stimolanti
[modifica] Note
- ^ P.Campagna. Farmaci vegetali. Minerva Medica ed. 2008
[modifica] Alri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Mentha
- Wikispecies contiene informazioni su Mentha