Ferrovia Leopolda
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Linea ferroviaria in Italia Firenze - Empoli - Pisa - Livorno |
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Soprannome | Ferrovia Leopolda |
Inizio | Stazione di Firenze Santa Maria Novella |
Fine | Stazione di Livorno Centrale |
Inaugurazione | 4 giugno 1848 |
Attuale gestore | Ferrovie dello Stato |
Lunghezza | 101 km |
Regioni | Toscana |
Scartamento | normale |
Elettrificazione | 3000 V CC |
Ferrovie italiane |
La ferrovia Leopolda, costruita negli anni '40 del XIX secolo, collega le città toscane di Firenze, Pisa e Livorno.
Indice |
[modifica] Storia
Il Granducato di Toscana dopo la restaurazione del Congresso di Vienna ritrovò la bonaria ed efficiente guida dei Lorena.
Nel 1824 alla morte di Ferdinando III il governo del Granducato passò al figlio Leopoldo II, giovane monarca tollerante verso le idee liberali, fautore di importanti opere pubbliche e ben disposto verso le montanti novità della tecnica e l’iniziativa privata.
Diedi quindi il suo beneplacito alle iniziative tese a costruire una ferrovia tra la capitale Firenze ed il porto di Livorno, allora praticamente unico sbocco commerciale dello stato circondato com’era da montagne e dall’asfissiante e retrogrado Stato Pontificio, concretizzate nel marzo 1838 dai banchieri Pietro Senn di Livorno e Emanuele Fenzi di Firenze.
[modifica] Progetto
In 40 giorni i due finanzieri raccolsero le adesioni necessarie a sottoscrivere il capitale, e quindi si istaurò una commissione tecnica di nove membri presieduta dal conte Luigi Serristori. Il 5 Luglio erano pronti due tracciati di massima, rispondenti a precise esigenze commerciali, e furono sottoposti all’ingegnere inglese Robert Stephenson, figlio del pioniere delle ferrovie George Stephenson, che fu poi incaricato di redigere il progetto esecutivo. Stephenson fu convinto a partecipare al progetto da Orazio Hall, cognato della moglie del Fenzi, e da Agostino Kotzian, già Presidente della Camera di Commercio di Livorno, che andarono direttamente a Londra per incontrarlo nell'agosto del 1838.
Compiuti gli studi opportuni, Stephenson dichiarò che la linea proposta avente il tracciato corrente lungo la valle dell’Arno era quella da preferirsi, e presentò il progetto definitivo il 30 aprile 1839, approvato definitivamente dal Granduca Leopoldo II il 25 febbraio 1840.
Il 7 giugno 1841 si tenne la prima assemblea della società con l’elezione del consiglio di amministrazione, che deliberò di assumere il nome di Società Anonima per la Strada Ferrata Leopolda in onore del sovrano; da qui il nome di Ferrovia Leopolda.
[modifica] Costruzione
I lavori iniziarono partendo da Livorno con un binario unico – l’obiettivo era quello di far fruttare subito il collegamento con il porto di Livorno ed occorre tenere presente che il materiale d’armamento affluiva via nave dall’Inghilterra – e il 13 marzo 1844 si innagurò il primo tratto di 12,3 Km Livorno-Pisa.
Il successo fu strepitoso, sia a livello merci ma anche a livello passeggeri, ed affrettò il passo dei cantieri. Pontedera fu raggiunta il 19 ottobre 1845 (Km 19,4), Empoli il 21 Giugno 1847 (Km 26,8) e l’anno successivo, il 4 giugno 1848, l’intera linea, lunga 97 Km, era aperta al traffico da Livorno San Marco a Firenze stazione Leopolda, giusto fuori le mura cittadine presso Porta al Prato.
La costruzione della linea ferroviaria portò grandi benefici economici ed anche sociali; fu però osteggiata con risvolti sanguinosi a Montelupo Fiorentino dai barrocciai locali che vedevano compromessa la loro attività, consistente nello scaricare i barconi fluviali che risalivano l’Arno e poi trasportare le mercanzie fino a Firenze.
[modifica] Esercizio
Per approfondire, vedi le voci Ferrovia Maremmana e Ferrovia Maria Antonia. |
Nella primavera del 1850 fu completato il raddoppio della linea e nel 1858 fu aperta la Stazione Marittima di Livorno.
A Firenze la stazione Leopolda ebbe vita breve perlomeno riguardo al servizio passeggeri: il 24 aprile 1860 fu aperto il raccordo tra la ferrovia Leopolda e la ferrovia Maria Antonia attestando così la linea alla stazione Maria Antonia.
Successivamente, con la costruzione della linea Pisa-Roma e della nuova Stazione di Livorno Centrale (1910), anche lo scalo di San Marco perse gran parte della sua importanza.
Prima linea ferroviaria italiana di effettiva valenza commerciale, a parte gli interventi urbani di Firenze e Livorno è rimasta immutata fino al 2006 quando è stata aperta una variante di circa 9,5 Km tra Montelupo Fiorentino e Signa, opera necessaria per evitare la tortuosa (ma molto scenica se vista dall'alto) valle dell'Arno nei pressi della Gonfolina. La variante era stata deliberata nel 1995, dopo almeno un decennio di discussioni in merito.
[modifica] Percorso, Stazioni e Fermate
0,00 | Firenze Santa Maria Novella | ||
Linea per Prato, Linea per Bologna, Linea per Faenza, Linea per Roma | |||
3,00 | Firenze Rifredi | ||
8,00 | Firenze Cascine | ||
Linea per Firenze | |||
12,00 | San Donnino - Badia | ||
17,00 | Signa | ||
20,00 | Carmignano | ||
28,00 | Montelupo - Capraia | ||
34,00 | Empoli | ||
Linea per Siena | |||
44,00 | San Miniato - Fucecchio | ||
50,00 | San Romano - Montopoli - Santa Croce | ||
57,00 | La Rotta | ||
62,00 | Pontedera - Casciana Terme | ||
69,00 | Cascina | ||
71,00 | San Frediano a Settimo | ||
74,00 | Navacchio | ||
Linea per Collesalvetti | |||
81,00 | Pisa Centrale | ||
Linea per Genova/Linea per Pisa Aeroporto | |||
91,00 | Tombolo | ||
Linea per Collesalvetti | |||
99,00 | Livorno Calambrone | ||
Linea per Livorno Marittima | |||
101,00 | Livorno Centrale | ||
Linea per Roma |
[modifica] Curiosità
- Il percorso del raccordo che unì le due prime linee ferroviarie toscane, arretrato verso la periferia di Firenze negli anni ’30 del XX secolo, è palesemente osservabile guardando una pianta della città, ritrovando l’antica sede ferroviaria nelle vie G.Paisiello, B.Marcello, della Ghiacciaia.
- Dal primo accordo tra Senn e Fenzi e l’inagurazione della prima tratta passarono sei anni, e dopo 9 anni ed 11 mesi la linea era stata completata. Per la variante della Gonfolina, lunga meno di un decimo del percorso complessivo (anche se interessata da due importanti gallerie) sono serviti 11 anni, oltre ad almento 10~15 anni di discussioni preliminari.
- Secondo l'orario datato 1 maggio 1911 il treno diretto delle 7:31 da Livorno arrivava a Firenze alle 9:20, dopo tre fermate a Pisa, Pontedera ed Empoli, dove aspettava la coincidenza proveniente da Siena. Secondo l'orario estivo 2007 il treno regionale delle 7:30 da Livorno arriva a Firenze alle ore 9:03 minuti, dopo sei fermate (ma senza essersi rifornito di acqua). Se si esclude l'accorciamento del percorso e la maggiore velocità sostenibile nella variante Signa-Montelupo rispetto al percorso originario, in quasi un secolo il tempo di percorrenza è diminuito di circa 10 minuti. Le corse giornaliere sono passate da 12 a 29 per direzione.