Via della Colonna
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Via della Colonna si trova a Firenze e va da piazza della Santissima Annunziata a piazza d'Azeglio.
La strada deve il suo nome alle "colonne" che sostenevano le tettoie dei grandi tiratoi dell'Arte della lana, un tempo numerosi nel tratto di strada nei pressi di palazzo Ximenes-Da Sangallo, all'incrocio con Borgo Pinti. Il nome della strada anticamente era solo tra Borgo Pinti e via della Pergola, mentre la parte verso la Santissima Annunziata, davanti al palazzo della Crocetta, si chiamava via Nuova degli Innocenti, dal vicino "Spedale". L'ultimo tratto verso piazza d'Azeglio venne invece aperto solo verso il 1847 quando venne demolita una parte del monastero di Santa Maria Maddalena de' Pazzi, trasferito in zona Careggi. Oggi l'ex-monastero ospita il Liceo Duca d'Aosta. Un'iscrizione marmore ricorda la visita di papa Pio VII nel 1804.
Dopo l'epoca di Lorenzo il Magnifico la via ebbe altri nomi, quali via laura di Pinti, via del Rosaio e via della Crocetta, quest'utlimo dal nome del monastero di Santa Maria della Croce, le cui monache portavano una croce rossa ricamata sulla veste.
Nella strada vissero numerosi artisti, che spesso abitarono in questa parte del centro. In particolare vi furono il Pontormo, che al numero 29 morì nel 1557 e, nel Settecento, l'architetto Gasparo Paoletti.
[modifica] Bibliografia
- Francesco Cesati, La grande guida delle strade di Firenze, Newton Compton Editori, Roma 2003.
- Vedi anche la bibliografia su Firenze.
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