Vaso François
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Vaso François è il nome convenzionale attribuito ad un cratere a volute a figure nere di produzione attica, capolavoro della ceramografia arcaica, datato intorno al 570 a.C.. Si tratta del più antico cratere a volute conosciuto. Le sue dimensioni si sviluppano su un'altezza di 66 cm e una circonferenza massima di 57 cm.
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[modifica] Ritrovamento e restauro
I numerosi frammenti del vaso furono rinvenuti nella necropoli etrusca di "Fonte Rotella" a Chiusi nel 1844 e 1845, ad opera di Alessandro François, lo scopritore della celebre Tomba François di Vulci, dispersi in due tumuli funerari saccheggiati già in antico. I cocci del vaso che, nonostante ripetute ricerche, non sono mai stati interamente ritrovati, furono inviati a Firenze dove un accurato restauro, per opera del restauratore Vincenzo Manni, permise un'ottima ricostruzione dell'oggetto che fu acquisito ed esposto presso il Museo archeologico nazionale di Firenze (inv. 4209).
Dopo la prima ricomposizione, il vaso, nel 1900, fu vittima della collera di un visitatore del museo che lo disintegrò proditoriamente in 638 pezzi; si rese necessario quindi una secondo restauro.
Durante l'alluvione del 1966 subì altri danni che resero necessario un ultimo restauro, eseguito nel 1973.
[modifica] Attribuzione
Un'iscrizione dipinta sullo stesso vaso ne riporta gli autori: il ceramista Ergotimos e il pittore Kleitias. L'iscrizione è riportata due volte: una prima con due frasi verticali inserite nella scena delle nozze di Peleo e Teti, e una seconda, non interamente conservata, sopra una nave raffigurata sul collo.
[modifica] Descrizione delle scene dipinte
La decorazione comprende la raffigurazione di scene mitologiche o decorative, i cui temi sono incentrato sul ciclo narrativo del personaggio di Achille. Le scene si dispiegano su sette registri sovrapposti. Sono presenti 270 figure e 121 iscrizioni esplicative. La dimensione verticale delle bande decorative è variabile per adattarsi con maestria alla tettonica del vaso e contribuendo così a conferire movimento alla decorazione.
La narrazione si dipana linearmente su ciascuna banda, in senso antiorario, senza contrapposizioni antitetiche, fluida e narrativa, priva di ogni rigidità.
Sull'orlo del vaso sono presenti due registri sovrapposti:
- in quello superiore è raffigurato, sul lato principale, la danza dei giovani ateniesi salvi dal Minotauro a Creta al cospetto di Teseo e Arianna, con l'arrivo della nave che li riporterà in patria; e sul lato opposto l'episodio della caccia al cinghiale calidonio.
- Sul registro inferiore dell'orlo è rappresentata, sul lato principale, una centauromachia; sul lato opposto è presente i giochi funebri in onore di Patroclo, con la corsa dei carri.
- Sulla spalla del vaso, nel suo punto di massima espansione, si trova la fascia decorativa principale, con la processione degli dei alle nozze di Peleo e Teti. Teti si affaccia da una porta semiaperta; Peleo è in piedi di fronte all'edificio che accoglie gli dei invitati alle nozze.
Sul ventre del vaso si sovrappongono altri due registri:
- su quello superiore è raccontato, su un lato, l'agguato di Achille a Troilo sotto le mura di Troia e, sull'altro, il ritorno del dio Efesto sull'Olimpo, ricondottovi da Dioniso e dal suo tiaso davanti ad Era seduta conZeus e Afrodite).
Sul registro inferiore del ventre del vaso si trova un fregio decorativo animalistico, con gruppi di animali e piante; segue una fascia decorata a raggi.
- Sul piede del vaso, tra due fasce decorative è raffigurata la scena comica della vivace lotta tra pigmei e gru (o "geranomachia"), prima raffigurazione di questo tema iconografico ripreso da una citazione nell'Iliade.[1]
- Sulla superficie delle larghe anse sono all'esterno due riquadri sovrapposti: in quello superiore Artemide alata come signora degli animali e in quello inferiore Aiace che porta il corpo di Achille ucciso; all'interno compare un riquadro con il Gorgoneion apotropaico nello schema arcaico della "corsa in ginocchio".
[modifica] Note
- ^ Iliade, 3.I-6.
[modifica] Bibliografia
- A Minto, Il Vaso François, Firenze 1960.
- Mario Torelli, Le strategie di Kleitias. Composizione e programma figurativo del vaso François, Mondadori Electa, 2007 - ISNB 8837054238 Il volume considera il programma figurativo del vaso, che raffigura i miti di Achille e di Teseo come esemplari della vita aristocratica.
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[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda sul vaso François ((PDF)) del Ministero dei beni e delle attività culturali, sul sito del Comune di Firenze.
