Toxodon
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Toxodon Stato di conservazione: Fossile |
||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||
|
||||||||||||||
Specie | ||||||||||||||
|
||||||||||||||
Il tossodonte (gen. Toxodon) è un grande mammifero erbivoro estinto, vissuto nel Pleistocene in Sudamerica.
[modifica] Un falso ippopotamo
Questo grosso animale aveva l'aspetto molto simile a quello di un ippopotamo, e la taglia era di poco inferiore. Le parentele tra i due animali, però, sono lontanissime: il tossodonte appartiene a un gruppo di ungulati primitivi evolutisi subito dopo la scomparsa dei dinosauri e sviluppatisi in pieno isolamento in Sudamerica, che nel corso del Cenozoico era separato dagli altri continenti. Il gruppo a cui appartiene il tossodonte, i notoungulati, poté così dare vita a un gran numero di specie di ogni forma e dimensione: animali simili a topi, cavalli, rinoceronti, pecore, conigli e (appunto) ippopotami.
Il tossodonte aveva un corpo robustissimo e piuttosto corto, sostenuto da zampe tozze e robuste, dotate di zoccoli ampi per poter sopportare il grande peso dell'animale. Le vertebre erano dotate di alte apofisi che senza dubbio sostenevano una potente muscolatura, che serviva a sostenere il grande capo dell'animale. La testa era dotata di larghe fauci munite di grandi incisivi, con i quali il tossodonte strappava le piante di cui si cibava. Quasi sicuramente il tossodonte viveva nei pressi di specchi d'acqua, come gli odierni ippopotami. Questo animale è l'ultimo rappresentante dei notoungulati, estintosi alla fine del Pleistocene senza lasciare discendenti. Il declino di questi strani erbivori è da imputare al ricongiungimento del Sudamerica con il Nordamerica e la conseguente immigrazione di erbivori maggiormente competitivi e, soprattutto, di predatori eccezionalmente efficaci come le tigri dai denti a sciabola. Tra le specie più note di tossodonte, da citare T. burmeisteri e T. platensis.